Era:caso Weinstein è: 50 shades of possibilismo



Il motivo per cui l'"educazione femminile" del vero sballo è dire no al ricatto è una stronzata maschilista.

L'educazione femminile andrebbe fatta verso chi non si è trovata in una situazione del genere e si mette a fare virtue signaling.
O questo:

va fatta l'educazione al rispetto della persona umana. punto.
non si ficcano le cose dentro le persone se queste persone non vogliono.
di che altro parliamo?

(state quotando spezzoni agghiaccianti)


Di connivenza delle donne o altre cagate che vengono fatte passare per posizioni legittime
Madonna cheppalle, qua nessuno ti contesta l'atto di per se. La debolezza non è essersi fatta violentare. E non aver detto un cazzo e aver continuato a farsi violentare per anni rimanendo nel giro per 20 anni. Ce la fai? Sei in modalità scemo di guerra da 2 settimane. Pijati 6-7 caffe fingerò che non ci arrivi e non che continui a manipolare quanto uno dice per avere ragione.

Si usa l'esempio dell'Argento non perchè si hanno dubbi che ci sia stata violenza inizialmente ma perchè dopo quella violenza ha passivamente accettato un sistema conscia della sua impossibilità di far parte di quel mondo usando le sue specifiche abilità di attrice.
fobs
http://gaming.ngi.it/showpost.php?p=19389386&postcount=1088


cazzarola, non tagliare la complessità del reale con la motozappa.
E' dall'inizio che parlo di debolezza:



Il punto è che non c'è un bel niente su cui educare in questo frangente. C'è da educare proprio chi dà aria alla bocca parlando di connivenza e di stigmatizzarla, o rimarca sulla cultura dell'arrivismo.
fobs non è che se ti pesto tenendo una margherita in mano non sono violento, non è che se ti passo il fazzolettino per asciugare le lacrime mentre ti monto sono gentile...
e parlo del fisico, considera che c'è un lato psicologico

dai cazzo, ti faccio esempi facili apposta


Tu mi dici, guarda è complicato non sono sicuro si possa effettivamente incolpare queste persone di andare a far parte coscientemente del sistema malato perche sono in una posizione precaria.

E allora se ne puo discutere.

Lui continua a rispondere a caso prima dicendo che secondo lui noi giustifichiamo il carnefice (ma quando?) poi che sono tutte violenze ( come se qualcuno avesse detto il contrario ) e infine che visto che non puoi avere la certezza che una succhi il cazzo per minaccia o arrivismo, l'arrivismo non esiste ( dio mio ).

Indipendentemente dalle mie idee o quelle di altri uno si rompe anche il cazzo ogni volta a dover contestare idee traviate da altri che non sono manco le tue.
Ma nessuno ha detto quello.
Io ripeto che la debolezza, se dettata dalla necessità di fare carriera e se non c'è un limite di integrità morale, non rappresenta solo un problema nella camera di wenstein ma rappresenta un problema in qualunque situazione della vita. E danneggia altre persone oltrechè inquinare un ambiento tarsformandolo in sistema.
Se non ci soffermiamo anche su questo aspetto comportamentale nella vicenda, mettiamo in galera wenstein ma dimentichiamo chi ha saputo dire di no e non fermiamo i fenomeni di prevaricazione che approfittano del bisogno smodato di fare carriera delle persone che si rendono disposte a tutte pur di avere fama e soldi.

E, no, non è puntando il dito contro lo spettatore delal vicenda (il leone da tastiera) che fa una critica alla società che miglioriamo la situazione.
Perchè chi critica un aspetto squallido della società non deve per forza essere l'ultimo degli ultimi o il mathma ghandi.
Tanto il senso di colpa che accompagna una violenza sessuale fa già la sua parte, non c'è bisogno di sottolineare la debolezza dei deboli (in tutti i sensi, non funziona).

E' un discorso già fatto:

Praticamente

se mi succhi il cazzo fai successo - Rape monster\fucking pig

se ti succhio il cazzo mi fai fare successo - best survival choice\ real women use their body \ freedom of feminiissssmmm



N.B per venire incontro a Shpongle : Non sto parlando dei casi di violenza in cui è compreso quella dell'Argento ma dell'ideologia generale.
Il fatto è che non è una debolezza dettata da una condizione sociale sfortunata o obbligata da povertà o oppressione ma la debolezza in certe situazioni deriva da una scelta di vita e dalla mancanza di valori morali e dignità che portano alcune persone ad essere disposte a tutto per una carriera nel mondo del cinema.

Asia argento dice che il ricatto era il potere di wenstein nel decidere di infrangere il suo sogno di diventare attrice.
Tutti puntiamo alla carriera dei nostri sogni ma fortunatamente non tutti sono disposti a tutto per un sogno.
Sì l'ho capito quello, ma non hai capito il punto tu secondo me.

Non so come meglio spiegarlo, il successo in questo contesto non è rilevante perché si parla di ricatti (verso la vita o la carriera non è rilevante, il fatto stesso che vi sia un ricatto squalifica ogni discorso sull'arrivismo).


Io sinceramente non me lo spiego. Le donne godono già del congedo di maternità che le tutela in caso di gravidanza. Questo, unito al fatto che gli uomini hanno un'aspettativa di vita media più corta rispetto alle donne e che la grande maggioranza dei lavori usuranti e pericolosi sia svolto da uomini, rende questa legge una discriminazione bella e buona.



Ribadisco quanto espresso in precedenza: non risolvi una discriminazione con un'ulteriore discriminazione. Di fatto l'istituzione di quote rosa rende un uomo meno competitivo di una donna per legge, dove sta la parità in questo? Sono convinto che il ricambio generazionale sia in grado, da solo, di risolvere la questione della disparità fra i sessi nei luoghi di potere/prestigio per cui trovo solo discriminatorio e anti meritocratico accelerare il processo coi barbatrucchi. Tra il resto è interessante notare come le quote rosa siano un problema solo in questi ambiti, nessuno pone l'accento su come la grande maggioranza dei lavori usuranti e pericolosi sia praticato da uomini (oltre il 90% dei morti sul lavoro riguarda uomini).

Quote rosa si ma solo dove conviene?



Se il femminismo è un movimento egalitario, vorrei capire perché le tematiche di genere maschile non vengano mai affrontate e non ci sia un dibattito serio a livello istituzionale, eppure:

- 90%+ dei morti sul lavoro sono uomini
- La grande maggioranza dei senza fissa dimora sono uomini
- La grande maggioranza dei suicidi per motivi economici sono uomini
- Il dramma dei padri separati ridotti in povertà
- Il maggior valore dato mediamente alla vita delle donne (prima donne e bambini)
- In ambito giudiziario le pene sono in genere superiori se sei uomo, anche nei casi di omicidio
- I casi di violenza domestica sono circa al 50 e 50, eppure si parla solo della violenza sulle donne e si tende spesso a giustificare la violenza sugli uomini (probabilmente se lo meritava)

In generale andrebbe superata la concezione dell'uomo oppressore, e riconoscere che la nostra società ha prodotto disuguaglianze verso entrambi i generi. Per questo il termine femminismo imho non ha senso perché è discriminatorio, bisogna battersi contro il sessismo che è un problema che riguarda tutti, senza distinzioni di genere.


un bella personcina insomma


"Disposti a tutto", manco avesse ammazzato qualcuno lei.

E' stata ricattata, la reazione e la valutazione rispetto alle proprie scelte di vita sono cose soggettive e insondabili. Il potere di Weinstein è oggettivo.


A me sembra che tu faccia un sampling bias, considerati tutti i fattori la donna rimane squalificata e dipendente in società.

Che un certo femminismo PC abbia fatto dei danni sul piano giudiziario posso essere d'accordo, ma non puoi avere un movimento "perfetto".



Ed è per questo che il termine femminismo è ad oggi validissimo
Si come dire che un tizio sulla sedia a rotelle viene minacciato con la promessa che se non si sottomette a favori sessuali rimarrà sempre l'anonimo nessuno che non cammina ma se si piega potra vincere 3 ori alle olimpiadi.
E guarda un po' il sogno del povero paraplegico è vincere qualche medaglia alle olimpiadi.

E no non nelle para-olimpiadi.