Sei tu che fai passare per povero uno che ha una casa di proprietà e un’entrata aggiuntiva poco tassata data dall’affitto di un secondo immobile di proprietà. Ti sto solo facendo capire che in questo paese, questa é una situazione persino priviligiata
e sticazzi, le case sono un bene primario e un diritto, speculare in borsa o sul mattone ha conseguenze diverse.
Mica lo sto scoprendo, ci sono cresciuto 
Qui è particolarmente inquietante perché apri il giornale e l’accumulo statisticamente rilevante tipo a Milano lo fanno la NOT CALTAGIRONE SRL e la UALLERA SPA con sede legale in un’edicola della Madonna del Carmine a tre quarti del cammino di Santiago, da me la gente che possiede parti rilevanti a livello censorio di un paese e che le possederà per sempre ha un nome e un cognome e ci cresci insieme
puoi speculare sul mattone indirettamente, anzi, assieme a gruppi di persone/istituzioni, facendo molti più danni di chi si affitta casa al mare, speculando in borsa
ma secondo te il demanio che ci fa tipo con le case ad 1 euro tra gli appennini abruzzesi e l’entro terra siciliano?
non hanno i soldi neanche per sistemare o ricostruire le case popolari nelle grandi città…
Facciamo che almeno non si possa speculare direttamente, sarebbe un inizio 
su questo si spera che ci mettano una pezza con la chiusura della contesa in EU, perchè esiste già una legge in italia che obbligherebbe Airbnb a fare da sostituto di imposta, legge che hanno impugnato davanti alla corte EU, dove cmq la corte EU ha detta parzialmente ragione all’Italia, dicendo che è legittimo chiedergli di fare da sostituto di imposta, la cosa non gradita in EU è che la legge obbligava anche ad avere un revisore contabile in Italia, su quello si sono opposti.
Se non sbaglio c’è l’ultrimo grado di giudizio da sfangare.
certamente, non sono pro-speculazione, ma imho esistono entità diverse del problema. Il problema di base è che non esiste una vera coesione e volontà a livello anche comunitario ed internazionale per combattere le duemila falle (che fanno comodo a chi dovrebbe risolverle, cane che si morde la coda) per non pagare la tasse, in maniera pure legale oltretutto. E comunque continua la guerra tra poveri e menopoveri tra chi ha zero case, chi una casa col mutuo, chi una casa pagata, chi una pagata e una regalata.
Quindi ok, assicuriamoci che non ci sia troppa speculazione su airbnb, ma è comunque mettere un cerotto su un graffio mentre si ignora il cancro in metastasi ai polmoni.
Beh se la vuoi contestualizzare al mio personalissimo buco di culo in Sicilia la mia amministrazione si è recentemente rifiutata di partecipare ad un progetto per la conversione di un tot di patrimonio comunale collabente in case popolari interamente a spese della Regione Sicilia (tramite lo IACP provinciale) a dispetto del fatto che le liste per gli alloggi popolari qui sono paralizzate da vent’anni.
La disamina delle motivazioni la lascio a te
non lo so cosa ci fanno, intanto togliamole dalla disponibilità dei privati, il cosa farci viene dopo
per dire qui da noi il comune ha rilevato da un fallimento un locale, e adesso lo da in gestione ad una cooperativa che fa lavorare i ragazzi disabili, giusto per fare un esempio delle cose che si possono fare quando le propietà rientrano nei possedimenti pubblici e non rimangono in quelle dei privati.
Ma i privati li disincentivi con le imposte. Non con l’imu che fa il solletico ma semmai con quelle di successione (visto che la maggior parte dei c.d. landlord è tale perché ha ereditato uno sproposito, non certo perché è stato bravo ad investire a leva).
Partiamo dal dato in cui circa l’80% delle famiglie vive già in casa di proprietà.
Partiamo pure dal dato che mediamente, lo stock di immobili che non sia concentrato non dico in alcuni comuni, direi proprio in specifici cap (o ultra turistici o in zone di appeal per uni/lavoro/servizi) non ha quasi mercato.
Cosa dovrebbe farci lo stato che non riesce a conservare e investire su quello che ha già (caserme abbandonate, case popolari) di case fatiscenti o costruite in zone ormai semi deserte?
Almeno il privato (in teoria) è responsabilizzato perché se la casa è in rovina deve (dovrebbe attivarsi) 
Aggiungo che almeno io e ice, se ci offrissero un appartamento in affitto a valori fair, ci andremmo di corsa
Affitto for life, sono quasi (quasi ) riuscito anche a convincere la mia ragazza che sia la migliore soluzione
Meno male che vivo in un posto dove il mutuo per una casa equivalente mi costerebbe 2x l’affitto 
E poi tutto il resto su VWCE/VTI/VOO
Ho il 50% del portfolio tra Value e Small Cap Value, factor believer here
Nonostante tutti i distinguo del caso che hai inserito (“in teoria” “dovrebbe” etc), la realtà è che non assolutamente così perchè non è responsabilizzato e infatti non lo fa.
Ed è il motivo per cui, con l’ennesimo pompino ai proprietari, hanno dovuto mettere in piedi un bonus come quello del 110, in cui gli hanno regalato soldi gratis per convincerli a sistemare case cadenti di 60 anni fa.
Andrebbero obbligati per legge a ristrutturare dopo tot anni, altrochè regali. Qui invece funziona che ristrutturano se gli va e per carità ma con anche poi la pretesa di essere più tutelati e di farlo gratis
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no, si sta scoprendo che ogni indicatore che possa essere correlabile alla beneficio alla società che quest’attività possa portare sta dicendo che è una roba che fa quasi solo danno.
poi alcuni lo dicevano anche prima, però il flowchart mette sempre in sequenza “dai si vedrà” e solo dopo “si sapeva, non ci si può far niente”
Ma tutto questo odio verso chi possiede una casa da dove viene?
Perchè per esempio io ho dovuto fare un sacco di sacrifici per comperamela, quasi zero vacanze per lungo tempo , guido un auto di 20 anni con 320.000 km, ristrutturazione quasi fai da te sputtanandomi tutti i giorni festivi per un anno ecc.ecc.
Vedo tanti autini nuovi in giro, dovrei odiare chi guida un auto elettrica presa poi con grossi contributi delo shato?
Facevo meglio a prendere la casa Ater facendo ricadere i costi sulla comunità?
Ma non è odio è un concetto di giustizia ed equità e lo dico anche contro il mio interesse visto che tra l’altro sono proprietario di un immobile, quello in cui vivo.
Ma prima di comprare ho vissuto in affitto e ho capito che chi ha ad esempio una seconda casa da affittare, parte comunque da una posizione più privilegiata rispetto a chi non non ne ha neanche una, quindi non va tutelato o comunque di sicuro non è in cima alla lista di quelli da tutelare.
Riguardo il tuo esempio, visti gli stipendi, chiunque fa sacrifici e anche io vorrei che le cose mi fossero regalate. E come li fai tu, li fanno ancor di più anche quelli che vivono in affitto. Ma oggi sono sacrifici necessari purtroppo per avere un tetto. Diverso però quando hai due case per cui nessuno ti obbliga a fare sacrifici per la seconda casa. Se non li vuoi fare, vendi che tanto il tetto sotto cui vivere lo hai comunque lo stesso con la prima casa.