tornando quasi in topic.
Quello che dice Xanth, giuridicamente parlando ( ) , è anche corretto.
Invece di ridurre il pensiero giusto, per i povri che vengono dissuasi dallo studio a causa del commuting con la supercazzola prematurata terapia tapioco, alle sole poverette città italiane, io sono andato a spulciarmi l’elenco delle università nel “ranking 2024”.
ho anche guardato (abbastanza velocemente) i costi degli appartamenti in affitto.
Premesso che le prime 80 posizioni le ho quasi saltate a pie’ pari, quella che mi pare buona è la “University of Malaysia” di Penang. Poco distante si trovano appartamenti a 300€/mese in affitto. Fully furnished.
Poi ho visto la Karlsruhe Institute of Technology dove ti danno 1 stanza per 650€/mese.
Poi ho visto la University of Alberta dove effettivamente c’è un campus interno ed uno un po’ piu’ distaccato (non ho trovato i costi) ma, ahi ahi signora Longari, qui gli studenti devono fare ben UN’ORA DI STRADA! E chissà quante ipoteche i poveri genitori devono fare:
a me, sta cosa della speculazione sugli studenti, sulla loro istruzione e sul loro Commuting (!!11oneone) pare una pratica mondiale
Prima mi contraddici e poi dici che è ovvio che è come dico io perché sei più interessato a fare il contrarioso che ad avere una discussione decente, in più neanche rispondi alle domande
Comunque bro, niente di personale, smetto anche di postare perché fra slow mode e split di prima mi sento preso per il culo e mi passa la voglia @Feror
Il vero problema non è fare un’ora di pendolarismo oggi, ma sapere che domani saranno due ore, poi tre, e così via, sempre più lontano. Perché è chiaro che la tendenza è destinata a peggiorare dal momento che è un problema strutturale e non affatto casuale.
Non c’entrano neanche nulla le nostre esperienze personali di sacrificio di 20 anni fa. Il mondo va avanti e le condizioni devono migliorare e non assoggettarsi alle speculazioni
Ma sei coglione?
Io abitavo a casa di mia mamma, a un’ora di metro, e visto che non potevo permettermi di andare in affitto a Milano usavo i mezzi.
Devo cagarmi in mano e pigliarmi a schiaffi perché, esattamente?
Non è “la soluzione”, ho descritto la mia esperienza universitaria (che a me non pesava per un cazzo, poi ho smesso di frequentare perché finivo a perder più tempo che altro).
Per di più, se da domani io fossi di nuovo universitario squattrinato, ci fossero pure le case sopra l’università gratuite e offerte, preferirei ancora farmi un’ora di metropolitana perché a casa servivo e facevo cose (dato che si era in due in famiglia).
Cioè ma non ho capito, mo sarei un coglione perché ti dico che a me non pesava più di tanto starmene seduto un’ora in metro a leggere o studiare?
A qualcuno potrà pesare l’ora di metropolitana, ma al punto da scoraggiare di frequentare o vivere la città?
Probabile, non lo so (Mi sembra assurdo, ma pace).
A me non dava fastidio, ma dirtelo non ti da il diritto di pigliare a insulti gente a caso.
Senza considerare che ci sono anche situazioni e preferenze che sono personali e soggettive.
Comunque non e’ solo questione di distanza ma di accessibilita’/frequenza dei mezzi.
Quando vivevo a Londra, farmi 30 minuti tra studentato e universita’ era un non problema, piuttosto che studiare a Bologna e vivere a Castel Bolognese mi metto una tenda in Montagnola
Ogni città ha le sue differenze, va considerata l’accessibilità e la frequenza dei mezzi come detto da @Ice_Feanor.
Io posso parlare solo per Milano, a me come città fa cagare, ma è servita dai mezzi e c’era una metro ogni 5/6 minuti tipo e una volta arrivato, l’università era a tipo 300 metri dalla fermata.
Ora poi hanno aggiunto ulteriori fermate, quindi immagino sia più comodo in generale.
Questi spostamenti, di farsi tipo un’ora di treno o di metropolitana, è una roba che viene regolarmente fatta anche da tutti gli studenti delle superiori che vanno a Milano e abitano in provincia.
Oppure nella provincia di Bergamo con il treno per andare a studiare (sia superiori che università).
Per me dovrebbero esserci molti più posti abitativi e soluzioni studiate appositamente per agevolare gli studenti, i prezzi degli affitti sono criminali e sfruttano tutte le problematiche che ci sono.
Chi cazzo dice niente in contrario.
Ma l’avere dei mezzi funzionali, collegamenti come si deve e frequenza dei mezzi, ti consente anche di stare fuori dal centro cittadino e andare a scuola.