[eluana] non posso restare in silenzio


Qualcosa mi dice che stavolta si sbrigheranno
Per ogni disegno di legge, a quanto pare, serve l'approvazione del Presidente della Repubblica... Strano che non abbiano puntato su un DL (da abrogare dopo 60 giorni in quanto manca la firma dal Quirinale)

Btw se fossi Napolitano, qualora la futura legge passasse, scoglierei le Camere
non riesco a commentare, se esprimo tutta la mia indignazione settimana prossima quando ne farà una peggiore non avrò più aggettivi. Gli aggettivi che ho devono durarmi altri 4 anni
Ma no infatti Tharghy, va tutto bene, non c'è niente di cui preoccuparsi.


guarda che il DL e' appunto il decreto che napolitano non ha firmato.



ma per piacere! lo sai che il parlamento e' SOVRANO? non mi stupisce che ci sia gente che da' contro napolitano se poi si scrivono cose simili...

il parlamento ha TUTTO il DIRITTO di legiferare come vuole. non e' che se va contro il volere vostro e del pdr quello puo' sciogliere le camere.

ma scherziamo? senza parole.

Sono d'accordo ed ho sottolineato in precedenza questo fatto, tuttavia parliamo di una nettissima minoranza e di gente che ha ruoli istituzionali.
Mi sembrerebbe troppo vedere il Presidente della Camera contro il Presidente della Repubblica.



Tutti quelli che si sono scagliati contro Di Pietro alla prima occasione: Gasparri, Cicchitto ed i soliti avvoltoi... Se vuoi vado a ricercare tutte le dichiarazioni.
E' un atteggiamento profondamente ipocrita e meschino, hanno difeso Napolitano solo per i loro scopi elettorali.


L'UDC è un partito colluso con le gerarchie ecclesiastiche, La Destra è un partito neofascista. Non penso che debba aggiungere altro.


Ma che vuol dire questa frase? Come se l'opinione della gente comune corrispondesse sempre alla realtà dei fatti... La verità non viene creata a colpi di sondaggio.

il dl è quello che non è passato oggi eh
dai, levati dai coglioni thargan

quella dei 2/3 (m. qualificata) l'avevo detta anch'io prima, ma a rivedere la costituzione leggo "maggioranza assoluta". forse ci siamo sbagliati entrambi, ma fai chiarezza tu per cortesia?


Prego notare la parte sottolineata. Il parlamento non legifera "come vuole", legifera "come vogliono i capi della coalizione di maggioranza", per via di una serie di motivi che se vuoi propio insistere ti spiego.
Berlusconi ha 2 scelte per cambiare la costituzione, quella parlamentare, che richiederebbe tantissimo tempo e il consenso anche dell'opposizione, e quella referendaria, evidentemente ha scelto questa, prendendo la palla al balzo e il consenso che può arrivare da un ipocrita "è per salvare una vita".

Insomma saranno gli italiani a consegnare oppure no, definitivamente il paese a Berlusconi.


articolo 138 alla fine:

Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.

se c'e' la maggioranza assoluta, ma non i 2/3, si fa il referendum, cosi' la gente puo' esprimersi. se ci sono i 2/3, si considera che le modifiche siano apprezzate da una netta maggioranza (opposizione compresa), e quindi il referendum non serve.

Assolutamente no. Ci sono dei limiti precisi.

- Potere esecutivo
- Potere legislativo
- Potere giudiziario


Sono le basi della nostra Repubblica. Quando uno di questi poteri prevale, è la fine dello stato di diritto.
Scusate eh, non ci voleva tanto

Art. 138.

Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.

Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.

Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.

sinfatti ero poi andato a vedermi... bene, chiarito questo, berlusconi ha parlato di "cambiare la costituzione chiedendo al popolo", quindi si riferisce alla maggioranza assoluta + referendum, il che esclude il pd

M'ero perso un pezzo
Cancello la cazzata



Trovo assurdo che si debba ricorrere a un DL per scavalcare deliberatamente il parere contrario della più alta carica dello Stato
ti sei perso tutto il pomeriggio, erazor

e col DL mica si scavalca il pelato. s'è appunto rifiutato di firmarlo


[ot]
non parlava del caso in questione. ha detto che se il governo non potesse decretare come fa (e, aggiungo io, come hanno fatto tutti i governi recenti, di sinistra inclusi), chiederebbe direttamente al popolo.

il sistema bicamerale italiano fa pena... da noi servono mesi per fare quello che altri parlamenti fanno in settimane. da noi l'opposizione puo bloccare a tempo indeterminato gli iter parlamentari, senza i decreti sarebbe molto piu' difficile governare.

infatti pdl e pd vogliono cambiare i regolamenti parlamentari... dando piu' potere all'opposizione per certe cose, ma permettendo anche alla maggioranza di approvare le norme senza ostruzionismo quando necessario.

perche', onestamente, e' ridicolo vedere che quando vince la destra, la sinistra si lamenta dei decreti e che il parlamento non lavora. e quando vince la sinistra succede la stessa identica cosa...
[/ot]
La cosa bella è come Berlusconi si permetta di decidere su di una questione che non gli compete, decisa già da sentenza definitiva, e senza il minimo rispetto del capo dello stato della legge e della costituzione. Ed è la stessa gente che ha urlato allo scandalo alla critica politica e sacrosanta fatta da Di Pietro allo stesso capo dello stato.

Qui la posta è alta, Berlusconi vuole la costituzione e in pratica poter prendere decisioni insindacabili.
"Se Napolitano non firma, faccio una legge in tre giorni e cambio la Costituzione."
(Silvio Berlusconi)


Ci rendiamo conto del punto a cui siamo arrivati?


appunto, la LEGGE la FA il PARLAMENTO. se il parlamento decide di cambiarne una, e' LEGITTIMATO A FARLO. se una legge non e' costituzionale, sara' la corte costituzionale a cassarla.

di legge sul tema in questione se ne parla da oltre 10 anni. se adesso il parlamento ne fa una, e' TOTALMENTE LEGITTIMATO nel farla. non vedo perche' se la fa adesso e' grave mentre invece se l'avesse fatta l'ulivo un anno fa, o questo stesso governo tra un anno, sarebbe ok.