Elezioni USA mid term: 2 novembre 2010

come ti è già stato detto (e non solo da me), quello che pensi tu a riguardo non significa niente, tu non hai alcuna esperienza di statistica nè di sondaggi, puoi anche pensare quello che vuoi, ma ovviamente tra la tua opinione non suffragata da nessun fatto, e quella dei maggiori istituti di sondaggi mondiali, beh indovina chi ha più credito?

sei liberissimo di portare avanti la campagna "i sondaggi sono tutti idioti, non dimostrano niente, e TUTTI i media mondiali di QUALSIASI colore politico li citano senza significato", ma non aspettare che ti si dia credito.


Quanto rosik

A differenza di quel che sostieni tu (ovviamente puoi sostenere quel che vuoi, poi si pesa per la credibilità e le capacità di una persona. Se mai non ti fosse chiaro, ti reputo molto scarso in svariati campi, quindi ), io rido al solo fatto "alcuna esperienza di statistica" .
E' una frase che non si può sentire

Un pochino come "non hai alcuna esperienza dell'aritmetica!" ,

Per quanto riguarda il "citare sondaggi da parte dei partiti politici bla bla bla", so benissimo che la stragrande maggioranza delle campagne elettorali è basata su stronzate o roba che cattura il popolo, specie in certi stati, quindi non ci dò peso.
Queste precisazioni sono per il lettore che passa, certo non spero che tu possa avere dei dubbi.




Stai confrontando nel tuo solito disonesto modo "apples with oranges", perché il dato del 47% viene da un sondaggio diverso con domande diverse. Peraltro chissà quale, visto che non sei neanche in grado di scrivere un post con della formattazione decente. Basiamoci su questi dati (gli unici scritti chiaramente):

http://pnhp.org/blog/2010/09/27/apstanfordrwj-poll-should-health-law-have-done-more/

Fra il 60% che supporta, il 61% avrebbero voluto una riforma più incisiva. Fra il 40% che non supporta sono il 23%. Un conticino a mente* ci dice che poco meno di metà degli intervistati avrebbe voluto una riforma più incisiva, comunque più del 40% che non supporta.

Insomma la mia affermazione è corretta. E tu non sei neanche in grado di leggere un sondaggio. La tua comprensione del testo fa pena.

* Lo sai fare vero? Se le tue capacità matematiche sono pari alla tua comprensione del testo stiamo freschi. Hint: viene il 46%.


Su questo punto ha ovviamente ragione thargan. Quello che però non capisce è la differenza esistente fra misurare "è vero X" e "tanta gente ritiene che sia X". Un sondaggio che afferma la seconda frase NON implica la prima.

Ma thargan è un disonesto demagogo, per cui non gli conviene distinguere queste due affermazioni.




giallo: ed io che ho detto?

rosso: in virtù del giallo, c'è qualcosa che non quadra . Se gli dai ragione non puoi produrre la parte gialla.


Ah, salvo che "tanta gente" non siano gli stati uniti stessi.

Che poi, piccolo hint, se bastasse quel campione lì, allora i test PISA OCSE, dove hanno utilizzato un campione statistico ben più rappresentativo (22k studenti pag15 su meno di 565k pag12 ), sono stati uno spreco di soldi.
Io ritengo, sia per mie conoscenze (e rispetto a certi user non ho dubbi che siano migliori [no LSW non parlo di te]) sia per letture su studi più seri, che 1k/300000k (o 1k/150000k se volete) siano valori ridicoli per affermare qualcosa di molto probabile per la restante popolazione.
Specie se le variabili in gioco (condizione sociale, posizione geografica, accesso alle informazioni, bla bla bla) sono enormi.

Poi oh, se queste agenzie vivono di questo, è evidente che molti la pensano diversamente da me. Ma esser tanti non vuol dire aver ragione.
^^

edit: meh , promemoria devo finire di leggerlo.
Dipende tutto da come scelgono il campione. Se è random puro o se è invece pesato. Inoltre la grandezza del campione può essere anche tenuta molto bassa se i dati da estrapolare cadono all'interno di una funzione gaussiana.
Guarda che fare una gaussiana raggruppando molti fattori non è una cosa banale. Anzi, forse non esce neanche.

Se leggi in giro molti dicon che bastano 500-1000 persone per mantenere l'errore, in proiezione, entro il 5%.
Sotto la condizione che quel campione sia altamente rappresentativo (quindi ben proporzionato alla nazione reale).
Fin qui graziaAlcazzo.com

Ma quando chiedi certe questioni, che non sono basilari, allora entrano in gioco fatori come disponibilità economica (a diversi livelli), istruzione, salute, etc...

Trovare 1000 persone, ma anche 1500 (già 3000 sono molte di più), che coprano tutti i casi per una nazione enorme come gli USA la vedo difficile, la vedo difficile anche per l'italia.

Il problema non è nel numero in se, e che il numero dipende dal tipo di parametri che consideri. Se ne consideri pochi, allora raggruppi molto e va bene (come ha scritto Urien), altrimenti no.

Comunque il campione è così scelto, a quanto dicono: si scelgono le persone rispettando, in proporzione, divisioni nazionali. Su quanti parametri raggruppano, però, non lo dicono.
Guarda l'ho studiata statistica, appunto dicevo... era per darti ragione in un certo senso. Che poi estrapolare un campione rappresentativo porta poi ad altri tipi di errore quando vai a fare la statistica... da quando ho studiato statistica infatti, non mi fido più dei sondaggi


Si ma lascia stare tharghan che dice "non hai esperienza di statistica", per certi versi non serve neanche studiarla (certo se la sai, tanto meglio).

Credo che più o meno tutti quelli dotati di buon senso capiscano che se vuoi fare una proiezione globale grazie ad un campione, il campione dovrebbe rappresentare bene la popolazione. Per questo mi impunto sul fatto che 500-1500 interviste non sono affatto sufficienti su certi temi.

Possono esserlo (ma anche no) sulla domanda "chi voti, McCain o Obama?", tralasciando i loro programmi e l'analisi che dovrebbe esser fatta, ci può stare.

Ma quando fai sondaggi sulla riforma sanitaria, dove conta:
La possibilità di informarsi (sulla riforma)
Il reddito (se son ricco me ne sbatto)
Il reddito + l'istruzione (di solito si tende ad essere più equi con più istruzione)
La quantità di familiari messi male (siamo mediamente poveri, la riforma tocca la mia famiglia, altrimenti no).
La zona di residenza (implica influenze sul modo di vederla)
etc.... mi scoccia continuare, potrei tranquillamente farlo.
Se si tengon conto di queste variabili, è evidente che certi sondaggi sono fatti tanto per trollare.
Beh si calcola l'errore apposta


Si, ma quell'errore vale in certi casi (quelli appunto, su cui è appurato che è basso). Altrimenti dovrebbero (visto che poi lo ripetono più e più volte) fare un megasondaggio (10k o 100k interviste) base per dedurre l'errore su quel tipo di argomento, e poi continuare.

Non come fanno loro, si basano su analisi statistiche condotte una volta su un argomento dato e sfruttano queste per qualsiasi sondaggio successivo.
E' una cazzata evidente.
Famo così: tra un mese torniamo a questi reply e vediamo quanto quest sondaggi ci hanno azzeccato.
Onestamente, contestarne l'interpretazione è sacrosanto ma contestarne il metodo di realizzazione è piuttosto inutile dato che non ci sono altri sondaggi più affidabili di cui parlare, credo.


La parte in rosso:

Ogni sondaggio, per quanto piccolo il campione, fornisce una stima puntuale della cosa che vogliamo misurare. La grandezza del campione mi permette di stimare la "forchetta" di incertezza intorno a quella stima puntuale per mezzo di alcuni risultati di matematica (del genere Teorema del limite Centrale).

Questo ad un livello molto astratto, ma le persone non sono monetine o pezzi provenienti da una catena di montaggio, per cui la scelta del campione non è un passaggio così triviale. Campioni di questa dimensione sono comunque considerati kosher. La migliore certezza si ottiene però pesando più rilevazioni simili, ad esempio al modo di 538.


La parte in giallo:

parla di cose del tutto diverse, dico che Thargan confonde gli enunciati "è vero X" e "tante persone ritengono X", che ovviamente non sono la stessa cosa. Tante persone ritengono che dio esista ma questo non vuol dire che esista davvero.

Vuole generalizzare la critica che faceva Carr qua:

"Se vuoi dire "lo stimolo non e' servito a nulla" allora posso dirti che secondo la maggior parte degli economisti non e' cosi'. Se vuoi dire "i cittadini ritengono che lo stimolo non sia servito a nulla" allora e' tutto un altro discorso. Le due affermazioni possono peraltro essere corrette."


hai centrato il punto.




Bello, non lo conoscevo!

Per il resto, avevo frainteso, sorry!


guarda, se tu hai problemi a comprendere i numeri (per quanto non formattati), il problema con la matematica non l'ho io, ma tu.

comunque, visto che evidentemente bisogna venirti incontro:





direi che entrambi i sondaggi danno risultati chiari e netti: come ho detto, circa la metà (poco meno) della popolazione NON vuole che lo stato metta mano nella sanità e rifiuta la legge fatta passare da obama non perchè è troppo poco liberal, come sostieni tu, ma per l'esatto contrario.
http://thecaucus.blogs.nytimes.com/2010/10/11/soros-i-cant-stop-a-republican-avalanche/

sono proprio messi male, i democratici, se perfino l'ultra liberal e democratico george soros si chiama fuori e vede una valanga repubblicana che presto spazzerà via tutti...


Smettila con questo tono strafottente, è tuo dovere postare la roba in un modo comprensibile.

Il primo sondaggio è di Fox News, che ha a libro paga metà dei futuri candidati alla presidenza. Sticazzi. Postane uno decente, non di parte.

Il secondo ha come opzione "repeal and replace", che è poco chiaro. Se io volessi una public option cosa dovrei scegliere, la seconda o la terza alternativa?

Il mio sondaggio continua ad essere l'unico chiaro e non schierato.


Il punto e' che non ce ne frega niente di cose vuole la meta' della popolazione. Cosa siamo, al volete burro o cannoni? I costi della sanita' stavano esplodendo, Obama ha fatto passare una riforma che nei prossimi dieci anni dovrebbe portare a risparmiare dei bei soldini. Conti fatti da comitati super-partes. Tra 10 anni torniamo qua, valutiamo i risultati della riforma e potremmo valutare l'operato di Obama.

Star qua a fare populismo di bassa lega portera' questo paese al baratro.


Tra l'altro interessantissima la distinzione tra seconda e terza domanda: la maggioranza tra chi ha detto worse off o repeal and replace dichiara che la riforma aiutera' (almeno) le altre famiglie, quindi la risposta "worse off" della seconda domanda non vuol dire che uno sia contrario alla riforma stessa.


"I made an exception getting involved in 2004 [...] But I’m basically not a party man."

Se ti trasferisci da ste parti ti consiglio una rispolverata di inglese