Elezioni USA mid term: 2 novembre 2010



le leggi in materia finanziaria possono essere proposte solo dalla camera (il senato non le può proporre ma comunque devono passare con il voto anche là), è possibile che si possa in parte ostacolare, ma il più è passato e durerà.

Magari, in quanto individuo dotato di una certa umanità e quindi capace di empatia, apprezza il fatto che ora diverse migliaia di cittadini americani possano godere di un'assistenza sanitaria che un tempo gli era negata.
A ben vedere ha molte più ragioni lui di essere lieto della notizia di quante ne non ne abbia tu d'incazzarti.

Le tue ragioni del resto sono dettate banalmente da un'egoistica forma d'ignoranza. Hai il terrore che si tolga ricchezza ai ricchi, quando è ormai un fenomeno sociale fondamentalmente dimostrato che il vero benessere per tutti lo si ottiene nel momento in cui si sconfiggono degrado e povertà.

Un po' come i leghisti che vorrebbero emarginare i negri, ignorando che non c'è niente come la ghettizzazione per favorire l'incremento degli indici di criminalità e malessere sociale.
La storia del Bronx del resto ne è un emblema inequivocabile.


http://blogs.telegraph.co.uk/news/nilegardiner/100058215/yes-president-bush-america-does-miss-you/

Yes, President Bush, America does miss you

la cnn ieri ha diffuso un nuovo sondaggio, molto interessante. chiedendo agli americani se preferiscono obama o bush come presidente, obama vince, ma per un 47 a 45, 2 punti di differenza, contro i 23 di un anno fa.

come dice anche l'articolo, si tratta di una delle più grandi rimonte degli ultimi decenni.

bush è ancora oggi una figura vista in modo estremamente critico, il fatto che obama abbia SOLO due punti su di lui, dopo tutto quello che è successo, è un risultato catastrofico per la sua amministrazione.

come se non bastasse, quasi un quarto dei democratici preferirebbero le politiche di bush, a quelle del nuovo presidente.

c'è anche da dire, che pure mccain viene visto in maniera critica, e da qui la necessità per il partito repubblicano di trovare un nuovo leader carismatico come lo era bush, se lo troveranno, l'era di obama sarà durata solo 4 anni.
Si stava meglio quando si stava peggio.


A parte che non ho detto che son contento nè che son triste. per quanto dal punto di vista "umanitario" imho è una discreta conquista, anche se poteva sicuramente essere fatta meglio.

Se stai considerando di andare a vivere lì, ok, anche se non capisco una cosa a questo punto: i soldi per l'assicurazione ce li avrai, altrimenti non ti trasferisci. Se ce li hai, che ti frega se a dei poveri gli danno l'assicurazione medica pagandola con dei soldi statali? Pensi che cambierebbe qualcosa alla tua vita di immigrato?


Un'altra cosa che non capisco: sei pronto a scusare Berlusconi e le sue politiche finanziarie ridicole perchè c'è stata la "più grossa crisi economica degli ultimi 60 anni" e non sei pronto a fare lo stesso per Obama. Delle due l'una: o Obama è un coglione, e di conseguenza pure B, oppure non lo è nessuno dei due. A te la scelta.


calma, calma. l'italia (come la francia, la spagna) non conta un cazzo, gli stati uniti sono LA PRIMA economia mondiale. se qualcosa non va bene in italia, al massimo ne risente un pò la germania, se qualcosa va male negli USA, l'europa crolla (ma sentito il detto... quando gli USA hanno un raffreddore, in europa c'è già l'influenza? ecco).

questa crisi è nata negli USA... obama non ha colpe dirette, se non quelle di essersi preso tra il suo staff gente come lawrence summers (ed altri), che nell'amministrazione clinton avevano gettato le basi per tutto il disastro che è poi successo (basi che bush non ha cambiato, sia chiaro).

inoltre, mentre l'italia bene o male si è limitata nelle spese, obama ha forzato per passare il suo famoso stimulus plan, una porcheria che nei suoi piani avrebbe dovuto portare la disccoupazione adesso al 7%, mentre invece non solo si sono spesi una montagna di soldi, ma la disoccupazione rimane più vicina al 10%. tanto è vero che gli americani sono straincazzati con queste sue politiche socialiste simili europee (e lui non ha ancora capito niente, anzi, vorrebbe insistere ancora di più).

quindi obama ha decisamente molte più colpe, di B.
Mi ripeto, no sò niente di politica americana, però l'ipressione è che Obama, sapendo che non ha in questo momento un vero oppositore che possa mettere in discussione la sua leadership, abbia voluto attuare prima le riforme più indigeste agli americani, sacrificando anche quello che perderanno in queste mid-term, ma se ci fosse un candidato presentabile nei repubblicani la politica democratica diventerebbe più, per dirla all'italiana, centrista.

E nel frattempo ha ottenuto il risultato di smantellare gli equilibri di potere nel paese, indebolendo le varie lobby che ha voluto colpire.


Analisi che condivido in pieno.

Ad esempio la riforma della sanità ha scontentato le persone perché di scopi troppo limitati.

In effetti usare il job approval come misura dell'abilità di un politico è ridicolo, perché soggettivo, facilmente influenzabile da massicce campagne mediatiche, estremamente volatile.

Ma è una delle idiozie che a Thargan è permesso fare e ripetere, perché altrimenti su questo forum mancherebbe l'altra campana. Poco male se stonata.
Allora, cominciamo dall'economia.
ha speso un'enorme quantità di soldi nello stimulus plan, un'altra operazione di sinistra, promettendo la disoccupazione al 7% proprio in questo periodo, e invece siamo ancora quasi al 10%
Questa e' una balla enorme. Ripetuta ad libitum, ma sempre una minchiata. L'origine sono le vecchie previsioni fatte della CBO fatte nel Febbraio 2009. Tuttavia anche allora i dati non erano sufficienti a capire la portata della crisi. Ad un anno di distanza tutti gli analisti erano gia' d'accordo sul grande contributo dello stimolo.
Infatti c'e' un gran coro di economisti che lamentano uno stimolo troppo blando.

Su Bush, Tharghan, citalo fino in fondo il sondaggio:
By a 50 to 42 percent margin, the public says that Obama has done a better job than Sen. John McCain would have done if he had won. And by a 10-point margin
Secondo la tua stessa logica perversa se le elezioni fossero oggi, Obama vincerebbe ancora alla grande.

Riguardo la fuga degli indipendenti da Obama ci sarebbe da discutere. Tuttavia molto ha a che vedere con la fine della luna di miele che battezza ogni presidenza. Non ci vedo nulla di male che gli "indipendenti" siano ben divisi tra pro e contro obama. E' la definizione di indipendente. Anzi, con un presidente cosi' attivista una percentuale del genere a me sembra un successo.


Aspetta, aspetta.
Neanche O'Donnell e Cuomo volevano candidare, ed invece...


basta questa affermazione per capire che tu di quel paese non sai niente, se non qualche baggianata riportata dall'unità.



l'unica idiozia è quella che hai appena scritto.

il "job approval" è considerato molto seriamente, negli stati uniti, dove la gente non è paranoica.

tanto è vero che ALMENO TRE istituti nazionali, da oltre un decennio, monitorano GIORNALMENTE il gradimento del presidente degli stati uniti. ed un'altra decina lo fanno, a più riprese, settimanalmente.

fortuna che ci sei tu, LSW, profondo conoscitore di quel paese, che ci vieni a raccontare che è una fregnaccia.

tra l'altro, è stato uno degli strumenti preferiti dai democratici 2 anni fa per demolire george bush, quindi rendere il pane per focaccia è il minimo.


Allora mi sa' che l'Unita' ne ha finalmente azzeccata una.

A new AP poll finds that Americans who think the law should have done more outnumber those who think the government should stay out of health care by 2-to-1.

Quindi quando uno legge che il 40% degli Americani non sono d'accordo con la riforma bisogna considerare che in tanti avrebbero voluto di piu', non di meno.


andiamo a vedere che pensano gli americani:

http://www.rasmussenreports.com/public_content/business/economic_stimulus_package/september_2010/voters_still_give_stimulus_mixed_marks

http://www.rasmussenreports.com/public_content/business/economic_stimulus_package/september_2010/55_oppose_second_economic_stimulus_plan

sono più quelli che pensano che lo stimulus abbia fatto male all'economia, di quelli che sono favorevoli. ed il 55% addirittura NON vuole un secondo piano... già questo basta per spiegare come mai obama non sia più amato.

e dimmi, hai mai visto uno spot elettorale di un candidato democratico che si vanta per lo stimulus? scommetto di no. ANZI: gli unici che pubblicamente parlano dello stimulus sono i democratici che votarono CONTRO, e se ne vantano ora!
perchè si rendono conto che non ha fatto quello che doveva e che avevano promesso, e ricordare il loro voto favorevole significa solo far incazzare la gente.

e non è vero che tutti gli economisti concordano. se mi porti krugman, un paranoico liberal che ancora oggi nelle interviste parla di bush come del diavolo (è ossessionato), certamente, così come tutti i liberal come lui, ma basta andare sul WSJ per vedere commenti diametralmente opposti.



veramente mi sembra di aver citato anche mccain nel mio post.

ma dimmi: mccain quanto spesso lo vedi, ormai? obama lo si può paragonare ad un nuovo leader, se il gop ce l'avesse, non ad uno che ormai conta ben poco. quando ci sarà, vedremo quanto obama sarà davanti.



carr: a che gioco stai giocando?

i democratici si stanno, letteralmente, cagando sotto, e lo sai benissimo. e vieni a dire che è un successo?



cuomo per fortuna non l'hanno candidato loro infatti...


prima cosa, non sono solo il 40% ad essere contrari: sono molto di più. a seconda dei sondaggi, si varia dal 40 a circa il 60% contrari.

inoltre, questo dice l'esatto contrario:

http://www.rasmussenreports.com/public_content/politics/current_events/healthcare/august_2010/58_favor_repeal_of_the_health_care_law_36_are_opposed

in particolare:

Fifty-one percent (51%) of all voters believe the health care plan will be bad for the country. Thirty-eight percent (38%) feel it will be good for the United States. These findings have shown little change since passage of the bill in late March.
Just 25% believe the quality of health care will get better under the new reform plan. A solid plurality (49%) feel the quality will get worse, while 21% say it will stay the same.

se quello che tu sostieni fosse vero, non avresti certamente la metà (ok, il 49%) che ti dice che la qualità della sanità sarà peggiore, nè solo il 25% che sostiene il contrario.

e leggi questo:

CNN/Opinion Research Corporation Poll. Sept. 21-23, 2010. N=1,010 adults nationwide. Margin of error ± 3.


"Thinking about the health care bill that Congress passed earlier this year, which of the following statements best describes your view of what Congress should do in the future? Congress should leave the bill as it is. Congress should make additional changes to increase the government's involvement in the nation's health care system. Congress should repeal most of the major provisions in that bill and replace them with a completely different set of proposals." Options rotated
3/10: "Thinking about the health care bill that Congress passed this week. . . ."


Leave as is Increase
government's
involvement Repeal and
replace Unsure
% % % %

9/21-23/10

23 26 47 4

7/16-21/10

20 30 48 2

3/25-28/10

23 27 47 3


questo dimostra l'esatto contrario del sondaggio tuo... il 47% vorrebbe totalmente rigettare la legge, il 23% tenerla così come è, il 26% aumentare la presenza dello stato nella sanità. in pratica ci sarebbe un pareggio.

questo:


FOX News/Opinion Dynamics Poll. Sept. 14-16, 2010. N=900 registered voters nationwide. Margin of error ± 3.

"Which of the following makes you more upset -- that the new health care law doesn't go far enough, or that the health care bill passed Congress and became law at all?"


That it
doesn't go
far enough That it
became law Both (vol.) Neither
(vol.) Unsure
% % % % %

9/14-16/10

36 47 2 5 10

solo il 36% vorrebbe che facesse di più, mentre il 47% non vorrebbe che fosse diventata legge.

i sondaggi sono parecchio contrastanti, probabilmente perchè le domande non sono semplicissime da capire ed ogni istituto usa termini diversi, ma quello che si può dire sicuramente è che questa massa di gente che vorrebbe ancora più stato non c'è...
premettendo che l'economia americana vive di economia bellica e che a comandare sono le multinazionali e le banche e non i presidenti e quello che c'è dietro, non capisco come ci si potesse aspettare da Obama una svolta nella guerra.

detto questo tra un sadico bifolco come Bush e uno come Obama, classico vorrei ma non posso, preferisco il secondo quantomeno cerca di elemosinare un pò di socialismo, e di attenzione ai problemi sociali, da chi comanda veramente.
Per quanto riguarda lo stimuls plan, a mio avviso, bisogna considerare un paio di elementi spesso ignorati: quanti posti di lavoro ha salvato e il fatto che la riduzione della disoccupazione non è un processo immediato, ma richiede del tempo perchè si avveri. Semmai è da vedere quanta inflazione porterà, visto che mediamente per diminuire dell'1% la disoccupazione si vanno a creare 2.5 punti percentuali di inflazione
Cominciando dal fondo.
Tharghan, non sono sicuro se hai capito cosa dicono i sondaggi che hai citato. Te la prendevi con LSW perche' non capiva l'America. Secondo te era impossibile che ci fossero veramente tanti Yankee che volevano una riforma piu' grande. E cosa fai per dimostrarlo? Mi porti sondaggi che dicono che il 36% degli Americani voleva di piu'!
Trentasei percento! E' una percentuale enorme!.

Percio' ritorno a dire che i problemi dei democratici sono da trovare a sinistra. Chi voleva di piu' quasi certamente votava democratico. Dopo che Obama gli ha ripetutamente voltato le spalle, che senso ha continuare a votarlo?

Riguardo lo stimolo. Stiamo affermando cose diverse. Se vuoi dire "lo stimolo non e' servito a nulla" allora posso dirti che secondo la maggior parte degli economisti non e' cosi'. Se vuoi dire "i cittadini ritengono che lo stimolo non sia servito a nulla" allora e' tutto un altro discorso. Le due affermazioni possono peraltro essere corrette.
Per esempio nel 1935 Gallup chiese agli Americani se era meglio continuare con gli stimoli del New Deal o ristrutturare il debito. Stiamo parlando del centro della depressione, con la disoccupazione al 25%. Eppure il 70% degli intervistati affermava che era piu' importante ristrutturare il debito.


Attenzione. Questa "thumb-rule" non puo' essere applicata random. Non stiamo parlando di ridurre la disoccupazione dal suo equilibrio di lungo termine. Stiamo parlando di una economia depressa. All bets are off

Nonostante cio', e' chiaro come le banche centrali stiano cercando disperatamente di creare inflazione. Non so se ci riusciranno.


http://pnhp.org/blog/2010/09/27/apstanfordrwj-poll-should-health-law-have-done-more/

Così perlomeno puoi leggere le domande fatte, a differenza dei sondaggi che hai disonestamente riportato tu.




Questo lo riquoto perché spero che entri in testa.


calma... LSW *HA* scritto una puttanata, e cioé:

"Ad esempio la riforma della sanità ha scontentato le persone perché di scopi troppo limitati."

questa frase fa intendere che lo scontento per la riforma c'è perchè in realtà è stata troppo soft, cosa assolutamente non vera. perchè sì, un 36% (ed un 23% secondo l'altro sondaggio) voleva anche di più, ma il 47% proprio NON VOLEVA CHE PASSASSE. quindi dire "eh gli americani sono contrari alla riforma perchè non basta" significa mentire, perchè la maggioranza di quelli che non volevano la riforma prorprio non volevano niente (a casa mia, 47 è maggiore di 36).

che una parte voglia di più, l'ho mai negato? ma un conto è dire che una parte vuole di più, un altro far passare quella parte di gente come la maggioranza relativa, quando si è visto che, male che vada, abbiamo una metà del paese (o circa) che non vuole proprio che ci si metta le mani nella sanità.



guarda, obama è il presidente più di sinistra della storia moderna, ha fatto la riforma più di sinistra di qualsiasi altro presidente degli ultimi decenni, basterebbe questo per dire che i democratici farebbero bene a stare zitti e votarlo. se obama va ancora più a sinistra, si prende magari i voti degli estremisti, ma in compenso perde a valanga tra gli altri.



certo, sono due cose diverse, ma ti ripeto che dipende sempre di quali economisti parliamo. prima di tutto, non sarebbe male iniziare a sminuire il ruolo degli econimisti stessi, visto che prendono cantonate una dopo l'altra. siamo nella più grande crisi da 70 anni a questa parte e praticamente nessuno di loro l'aveva prevista o ha previsto come si evolverà. gli economisti tendono a proporre ognuno la sua ricetta magica, non si sa basata su cosa.

se tu vai a leggere krugman certo lui vorrebbe spendere ancora più soldi, poi ti leggi il wsj e ci sono continui articoli critici verso il plan di obama, chi ha ragione?

ma guardiamo i fatti: entrambi i capi dei team economici di obama sono andati via, la romer e summers. è una coincidenza? sappiamo benissimo che la romer si scazzava sempre con summers, in quanto avevano idee diverse (e per fortuna che stavano insieme), e che entrambi erano detestati dall'ala più di sinistra del partito democratico.

ormai ogni mese l'amministrazione obama perde pezzi, e questa è la più palese dimostrazione che la politica economica di obama è un FALLIMENTO TOTALE.

tu non so con quale coraggio li difendi, ma evidentemente sei più leale del re, perchè sono loro stessi che capiscono di aver fatto male.


No, un conto è dire che abbiamo una metà del paese tramite sondaggi che coinvolgono, se va bene, 3000 cristi (rasmussen di solito si ferma sui 1000 e 1500 Likely voters, quindi già selezionati e bla bla bla) su 300 milioni; un altro conto è dire che metà del paese non è d'accordo.

Come ho detto miliardi di volte in questa sottosezione, è un campione statistico troppo esiguo. Ovviamente se li fanno ogni 4 secondi non possono mica chiamare mezzo mondo e quindi si limitano, ma da qui a dire che corrispondono alle idee di TUTTI gli Stati uniti ,