Elezioni USA mid term: 2 novembre 2010



ma cosa ho scritto che non è leggibile?

su obama sono stato critico, certamente, ma ho cercato di essere il più obiettivo possibile su quale sia la situazione elettorale di adesso, e su come sono messi i vari stati.

se qualcuno non concorda è più che benvenuto ad intervenire, ci mancherebbe.


quello che penso di queste elezioni? penso che domani verranno fuori i dati sulla disoccupazione del mese... i democratici, mesi fa, avevano promesso che sarebbe arrivata adesso al 7%, siamo quasi al 10%. se non scenderà di molto (e non credo che scenderà), sarà quello il fattore fondamentale che sarà la rovina dei democratici.

in generale, obama è troppo estremista per gli stati uniti. gli americani non accettano la sua visione del mondo, e lui sta forzando la mano senza rendersi conto che il paese non lo segue. obama non sarebbe mai stato eletto in un'elezione normale... c'è riuscito semplicemente per una serie di coincidenze: la crisi che è scoppiata a settembre (giusto 2 mesi prima delle elezioni), la guerra in medio oriente che è durata troppo a lungo, e l'incazzatura verso bush.

non è stato eletto perchè gli americani condividono le sue idee, ma per punire i repubblicani. in un certo senso, è come carter, uno che ha fatto disastri, ma che andava eletto dopo i casini di nixon.


Non offenderti, ma vedere le scritte di due righe in due righe mi rende noiosa e difficoltosa la lettura.
Mi piacciono i paragrafi più corposi, ma domani farò lo sforzo di leggere tutto e rispondere ammodino.

Buonanotte

EDIT: E chiedi di risistemarti il thread cancellando gli OT degli altri.
Scremiamo un attimo la realta' dai sogni bagnati di Tharghan. E' molto probabile che i democratici perdano il congresso. Stiamo parlando di 20-30 seggi di scarto. Non la fine del mondo, ma comunque una sconfitta netta.
Il senato e' ancora in ballo ma per adesso il risultato sembra un 52-48 per i democratici. Naturalmente questo dipende dal Nevada e dalla Virginia. Vedremo.

Le mirabolanti estrapolazioni di Tharghan sono molto piu' discutibili. Nonostante il trafiletto da fox news, la realta' e' che la sconfitta democratica e' opera della sinistra. Quello che sta avvenendo e' gia' stato rinominato "enthusiasm gap". Tanti sostenitori democratici semplicemente non andranno a votare.

L'america liberal e' scontenta della lentezza ed il centrismo con cui si e' mosso Obama. L'abbandono della public option, la pochezza dello stimolo fiscale e l'incapacita' di alzare le tasse al top 1% della popolazione costeranno caro. Sono state mosse strategiche folli. Nessun repubblicano ha proposto un aiuto concreto ed i democratici piu' a sinistra sono rimasti delusi.
Ben venga la punizione elettorale.

C'e' da sperare che questo Tea Party continui a vincere. Quello di cui Obama ha paura e' che i repubblicani finalmente trovino un candidato decente per la presidenza. Il fallimento totale di Bush e' talmente evidente che nemmeno tutta Fox News e' riuscita a ribaltarlo; Jed Bush, per quanto sveglio, non ha nemmeno una chance. L'unica scelta intelligente sarebbe Petraus, ma se incronciamo le dita il GOP mandera' Sarah Palin.


beh, considerando che adesso sono 253 a 178, anche se i repubblicani finissero per avere solo 20 seggi di scarto finali sarebbe un 205 a 230, un net gain di 52 seggi. comunque secondo me saranno di più.



west virginia, e comunque si, vedremo.



certamente moltissimi obamiani, in particolare giovanissimi e neri, non andranno a votare, vero, ma è innegabile che tra gli indipendenti il suo consenso sia comunque crollato.

un esempio: http://www.huffingtonpost.com/2009/03/06/jobapproval-obama-inds_n_726281.html

dal 65 a 15 a favore al 53/39 contro. è SCONCERTANTE quanto abbia perso il supporto delle persone che non si dichiarano nè repubblicane nè democratiche.

inoltre non direi affatto che obama è centrista: anzi. obama ha fatto la riforma santiaria, che CERTAMENTE non è centrista, e che infatti gli contestano la maggior parte degli americani.

ha speso un'enorme quantità di soldi nello stimulus plan, un'altra operazione di sinistra, promettendo la disoccupazione al 7% proprio in questo periodo, e invece siamo ancora quasi al 10%.

quanto all'aumento delle tasse: da un punto di vista di sinistra, si può anche volerle aumentare ai più ricchi, ma farlo quando si è un periodo di recessione sarebbe stata l'ennesima operazione pazza.



mah, non candideranno la palin, non nel 2012.
Non sò un cazzo di poitica americana, ma come fanno a sapere già i risultati con questa precisione?? sono così affidabili i sondaggi d'oltreoceano? Anche se mancano ancora 4 settimane circa ed immagino che la campagna elettorale non sia ancora al top?
gli americani amano i numeri, molto. è una passione che li porta ad usarli in ogni campo. in quello sportivo, ad esempio, dove in tutti gli sport famosi (football, basket, baseball) mettono decine e decine, centinaia, di statistiche su tutti i giocatori e le partite (cosa che noi facciamo pochissimo, con il calcio, ed anche un dei motivi per cui a loro il calcio piace poco... numeri bassi...).

e ovviamente, anche in politica. per ogni politico hanno diverse "scale" per definire quanto sia il suo livello come liberal o conservatore, a seconda di come ha votato al congresso. e queste scale ovviamente esistono anche per ogni singolo collegio e per gli stati (http://en.wikipedia.org/wiki/Cook_Partisan_Voting_Index).

i sondaggi sono fatti di numeri, statistica... se qualcuno pensava che se ne facessero tanti nell'italia di berlusconi, evidentemente non ha mai vissuto negli usa, dove fanno sondaggi settimanali (se non giornalieri) su tantissime cose.

ci sono siti che analizzano tutti i sondaggi realizzati, nazionalmente, e localmente, e con vari algoritmi, riescono ad ipotizzare quale possa essere il risultato finale, e attualmente la probabilità che i repubblicani prendano la camera è di circa il 70%, percentuale che è comunque in salita rispetto a qualche settimana fa.

al senato è molto più bassa, ma anch'essa è in salita, ed i sondaggi più recenti, a parte la california, non sono favorevoli ai democratici.

c'è inoltre da dire che alle elezioni, gli elettori indecisi, che alla fine votano, tendono a farlo più spesso contro il candidato che è in carica, ed essendo in queste elezioni molti più i candidati in carica democratici, finiranno anche per subire i danni maggiori.

e comunque, anche se mancano 4 settimane, la campagna elettorale è ben avviata...

forse è legato al modo con cui si ottiene la tessera elettorale.
Guardate che questo thread è del tutto normale (anzi, è pure scritto bene, come inizio).

A me fa solo ridere il tono trionfalistico con cui parla di queste cose ma per il resto la discussione c'è eccome.

Purtroppo però penso che gli unici un po' più informati sulla politica americana siano Tharghan e Carr: è per questo che la discussione non c'è e non perchè Tharghan abbia fatto qualcosa di male.


Io non discuto sul fatto che tharghan abbia fatto qualcosa di male. Non ha offeso nessuno.
Soltanto che da come ha aperto il topic, per i miei parametri (che son quelli che contano nel mio cervello), ho inteso l'impossibilità di poter discutere.
Non che sia una sorpresa, lo facevo solo notare.

Io con queste premesse neanche inizio a discutere, ovviamente gli altri possono fare quello che vogliono.

Già nei post successivi ha mostrato qualche possibilità di discussione, ma sempre troppo poco.
Male che vada, leggo
brutte notizie per Obama: nell'ultima rilevazione sulla disoccupazione negli USA, prima delle elezioni, rilasciata oggi, la disoccupazione rimane allo 9,6%.


E allora se il thread, per i paramentri tuoi oggettivi, non ti garba, non ci postare, no?

Io l'ho trovato interessante perchè mi ha informato di cose su cui non sono aggiornato. Chiaramente le prendo con il beneficio di inventario, visto il tono trionfalistico ridicolo che ha usato ma mi guardo bene dal dire che il thread sia male impostato.
per la CBS (certamente non vicina ai repubblicani, anzi), il distacco tra repubblicani e democratici sale a +8, in aumento:

http://www.cbsnews.com/8301-503544_162-20018938-503544.html
ma anche con solo una camera a maggioranza repubblicana sarà + possibile per Obama far approvare le riforme che ha in mente e mettere in atto in primis la riforma sanitaria?

Non ho ben presente come funziona in USA


Se ti interessano dati del genere sugli Stati Uniti analizzati in maniera tecnica senza retropensieri politici dai un'occhiata a questo blog: http://intermarketandmore.finanza.com/sempre-piu-strambi-i-dati-sull%E2%80%99occupazione-17839.html
Si, soprattutto quelli senza "retropensieri" gli interessano


le leggi devono essere approvate a maggioranza da entrambe le camere (per quanto il senato abbia alcune possibilità in più nella politica estera, e la camera in materia finanziaria), e comunque il presidente può mettere il veto e bloccarle.

la riforma sanitaria purtroppo è già passata.


Perchè "purtroppo", non è che ci vivi in america, a te che cambia?
perchè da adesso gli americani quando attraversano la strada neanche guardano più


si ma sulla riforma sanitaria leggevo che i repubblicani volevano cmq fare ostruzionismo in ambito di bilancio nel caso avessero la maggioranza in entrambe le camere.

Non ho approfondito per niente questo aspetto, per questo ti chiedevo


potrei chiederti come mai tu sei contento, che sia passata, non è che ti cambia niente...

ed in più, non credo tu abbia sposato un'americana, nè che tu stia considerando se andare a vivere là...