Elezioni USA mid term: 2 novembre 2010





Da notare la seconda parte

Ma ci sono certi commenti sull'EU da sganasciarsi, altro che targan. ne ho trovato uno "I conservatori usano la Germania per pubblicizzare un modello di austerità sfruttando l'immagine di questo paese, poichè noi pensiamo che i tedeschi siano persone disciplinate. L'avessero fatto con l'Italia o la Francia, non ci sarebbe stato modo di sfruttare la cosa"


ma porco quarzo


in realtà sono vere entrambe le cose, infatti obama ha perso sia elettorato moderato che ha visto la riforma sanitaria come qualcosa di socialista (e quindi da condannare) sia elettorato da sinistra che è schifata della guerra in afganistan, dell'apertura al nucleare e della mancata chiusura di guantanamo
Per questo motivo per obama sarà veramente dura risalire la china, visto che la sua capacità di parlare ad un amplissimo elettorato sembra essere seriamente compromessa


Sì, infatti l'ho precisato dopo che ritengo che il problema di Obama è nel mezzo.
Solo che, se i conservatori non trovano qualcuno di meglio, io temo che Obama sia assolutamente l'alternativa migliore.
La Pallin non è granché come candidata, sotto ogni punto di vista...
la palin ha ampiamente dimostrato di essere buona solo per governare le foche monache in alaska, e forse neanche quelle.

Se la Palin è il meglio che i repubblicani riescono a pescare contro Obama, allora può dormire sogni tranquilli, ma non credo che sarà cosi, mal che vada presentano jeb bush (anche se credo che la scelta cadrà su un volto nuovo)


In realta' queste son tutte delle gran pippe, il tutto si ridurra' all' economia. Se riprende Obama viene rieletto, se no no. La storia di Bush senior insegna.

Fine.


I repubblicani sono impresentabili, il "successo" del Tea Party ne e' la testimonianza.

Paiono il PD italiano.


infatti sono cosi impresentabili che hanno stravinto le elezioni e hanno conquistato il maggiore numero di seggi da 60 anni a questa parte.


questa deve essere una delle menzogne più ripetute.

in realtà, bush sr ha perso per un semplice motivo: ross perot. non si fosse presentato, avrebbe tranquillamente vinto le elezioni, e con un buon margine, economia o no.


Io onestamente non riesco più a leggere libri o articoli scritti da repubblicani o filorepubblicani che parlano dell'Europa. Mi sembra di leggere dei beceri senza alcuna attenzione per qualunque cosa non sia la almighty America


guarda... in sti giorni qua si stanno leggendo di quelle arrampicate sugli specchi da premio nobel. gente che dice che le elezioni sono andate bene dopotutto, altri che non sono andate malissimo, massrig che va sugli specchi e ci sguazza...

io credo che, almeno in questo caso, si possa ascoltare obama. l'altro giorno ha usato una parola: shellacking. batosta. se obama ammette che è stata una batosta, direi che possiamo smettere di chiederci "come sono andate?" ma dire apertamente sono stato un disastro per i democratici.

detto questo, per i democratici è andata doppiamente male. mi spiego. i democratici sono sostanzialmente divisi in 3 correnti:

- congressional progressive (http://en.wikipedia.org/wiki/Congressional_Progressive_Caucus), cioè quella più di sinistra.
- blue dog (http://en.wikipedia.org/wiki/Blue_Dog_Coalition), più centristi.
- new democrats (http://en.wikipedia.org/wiki/New_Democrats#New_Democratic_Governors), in pratica gente come i clintoniani.

gli ultimi 2 sono sempre stati più numerosi dei primi, in pratica la sinistra del partito è sempre stata in minoranza. come si può invece notare da questo articolo:

http://www.dailykos.com/storyonly/2010/11/3/916876/-Progressives-Caucus-remains-intact,-becomes-a-plurality-of-House-Dems

per la PRIMA volta, nella nuova camera la sinistra sarà maggioranza. questo perchè alle elezioni il centro del partito è stato decimato (si legge dall'articolo: il 45% dei blue dogs hanno perso, il 38% dei new democrats, solo il 5% dei progressisti ha perso). questo sarà un ENORME PROBLEMA per obama perchè adesso se la deve vedere con un partito totalmente spostato a sinistra.

ma perchè la sinistra ha perso di meno, ed il centro di più? una persona che non conosce la realtà americana potrebbe pensare che gli elettori stessi hanno voluto premiare la sinistra del partito. risposta: cazzate.

i seggi sono maggioritari... i liberal, cioè la sinistra, ha seggi SICURI... seggi delle grandi città che sono da sempre democratiche (la pelosi, l'ex capo della camera, ad esempio viene eletta a san francisco con il 75-85% del voto). al contrario i centristi sono tutti in zone molto bilanciate elettoralmente, e quindi ne soffrono. per fare un pargone con l'italia: è come se il PD candidasse tutti quelli più moderati in veneto, lombardia, piemonte, sicilia, e l'ala sinistra in toscana ed emilia romagna.

quindi, nonostante le arrampicate di massrig e, in tono minore di carr knight, la realtà è una sola: obama è nella cacca più totale.


cioè visto che mia moglie e la sua famiglia sono di san francisco, dovessi tornare là, secondo te dovrei andare in utah o in texas? ha molto senso eh?

e comunque, io ho abitato anche a san diego, che democratica lo è molto di meno, e se potessi scegliere, è là che tornerei, per un numero infinito di motivi.


io ricordo mccain che ha proposto uno stimulus dopo che aveva ormai capito che obama ne voleva uno immenso, come quello che è poi passato.



impara a leggere: ho scritto DEMOCRISTIANA DI SINISTRA, non DI SINISTRA. sono due cose diverse. la merkel è la versione tedesca di romano prodi, tanto è vero che in bavaria (la vera base produttiva e democristiana tedesca) la merkel non è che sia così ben vista, troppo a sinistra. in germania del resto avere una vera destra è ancora impossibile, dovranno trovarsi i nazisti a doppia cifra, dopo forse capiranno l'incazzatura della gente.



nelle tue arrampicate di questi giorni adesso hai il coraggio di dire che la pelosi, che tutto il mondo americano riconosce essere una liberal radicale della sinistra del partito, sarebbe una centrista? fino a dove vuoi spingerti, fino a negare i fatti che perfino obama ammette?

il fatto che fini prenda come modello la pelosi non dimostra che la pelosi sia di centro, quanto piuttosto che fini ormai non abbia niente di destra. e del resto la sua fondazione, farefuturo, ha elogiato solo un paio di settimane fa obama.

fini è costretto a tifare per loro perchè sa BENISSIMO che i repubblicani, molto semplicemente, non lo cagano. bush aveva un rapporto diretto con B, fini non ha mai avuto aperture dalla sua amministrazione. ha invece fatto amicizia con la pelosi...

ps che poi, la pelosi è la rappresentante proprio della famiglia di mia moglie, se perfino per lei che è clintoniana la pelosi è troppo di sinistra, direi che si è detto tutto.
Questo problema dello spostamento alla camera del partito democratico a sinistra non lo sapevo.
Ascoltavo su la7 l'altro giorno un interessante dibattito relativo a cosa dovrebbe fare adessso Obama per avere chance di successo per il 2012 (visto che dentro l'elettorato democratico molti sono favorevoli ad uno sfidante vincente per le primarie e non ad un plebiscito per obama), la risposta che davano tutti era di adottare la stessa strategia usata da clinton dopo la stessa batosta presa nel midterm, cioè spostarsi verso il centro e cercare ogni volta degli accordi con i repubblicani, per esempio un primo intervento potrebbe essere relativo al mantenimento dei tagli fiscali alla middle class.
Ebbene, se il partito si è spostato verso idee più radicali, sarà ancora più difficile per Obama provare a trovare accordi coi repubblicani e continuare a governare attivamente, la sua politica da qui in avanti potrebbe realmente trasformarsi in una difesa strenua delle 2 riforme che non sono piaciute al mondo americano, la riforma sanitaria e quella finanziaria (su quest'ultima infatti wall street e i suoi guru hanno spostato tantissimi finanziamenti finiti ad obama nel 2010 verso i repubblicani)

Avrà a destra i tea party che non vogliono accordi con lui di nessun tipo e a sinistra l'ala oltranzista del partito che vuole il "change", mi sa che da questa situazione non ne uscirà facilmente


quando si parla di obama ricordiamo che si parla di uno che...

A 2008 New Yorker article quoted Patrick Gaspard, now the White House political director, describing what Obama told him during the job interview: “I think that I’m a better speechwriter than my speechwriters. I know more about policies on any particular issue than my policy directors. And I’ll tell you right now that I’m gonna think I’m a better political director than my political director.”

uno che sostanzialmente pensa di essere il più bravo di tutti.
aver battuto hillary, quando la gente gli diceva che non era possibile, gli ha messo in testa di essere l'unico che capisce qualcosa... quindi sarà molto difficile che cambi.

e sul tagli delle tasse rischia, perchè howard dean (l'ex capo del partito democratico che è ancora più a sinistra di lui e che è molto potente) ha detto chiaramente che i repubblicani se le possono scordare... e per quanto non voglia correre contro obama nel 2012, non è da escludersi che potrebbe farlo.

ed io andrei cauto nel paragone con clinton... clinton proveniva dall'arkansas, era il governatore, aveva speso tutta la sua carriera politica a trattare con i repubblicani (l'arkansas non è certo uno stato di sinistra). obama è il classico intellettuale elitista democratico del nord.


Quanto livore verso chi è più acculturato di te.
Seriamente, in che senso etilista?
MAssi', Barlume, sono talkpoints prefatti. Non stare a chiederti che vuol dire. E' come la parola "coglione". La dici a chi ti sta sulle palle, non stai a chiederti quale sia l'etimologia.

Se invece vuoi seguire il coniglio nella tana: comincia da qui, qui e qui.

wow, mi ricorda qualcuno

per caso obama afferma anche di lavorare 20 ore al giorno e di essere il migliore da 150 anni a questa parte?
Etilista ≠ elitista, comunque.


Guarda che i dati che hai postato tu dimostrano che la popolazione ha meno fiducia nei repubblicani che nei democratici.

Li hai postati tu, eh

Eppoi, dove hanno vinto le elezioni? Nelle zone fondamentalmente conservatrici, cazzo che strano.