Elezioni 2006 risultati



in ogni caso ci saran partiti del cavolo tipo rifondazione o lega che reclameranno molto visto che ogni voto è decisivo, brutta cosa

http://www.corriere.it/Speciali/Politica/2006/Politiche2006/SEAS/senato/estero/20060409000000_19_ESTERO_ES.shtml



Crdo che influisc amolto l'opinione pubblica; già in america berlusconi ha una pessima fama e anche i giornali americnai non lo ritraggono molto bene.

Io non capisco il senso di far votare una persona che non vive in italia Insomma un po' come se io nasco nel comune X per poi trasferirmi a vivere nel comune Y. Mica posso votare nel comune X giusot perhcè ci sono nato e ho vissuto 20anni li

Cmq meglio così, io ho votato ulivo



Ecchemmenefaccio?


basta che ti fai due conti sommando le percentuali....all'estero vince il centrosx che quindi spunterà qlc seggio in più al senato.

io non capisco come si possa dare il voto alla casalinga di voghera che non capisce un cazzo di quello che succede in italia, o a chi guarda amici o il grande fratello



Riformulo il tuo pensiero.
Non vorrei far votare gli italiani all'estero perchè sono troppo poco progressisti

Puoi spiegarmi questo concetto perfavore?
se i dati proveniente dall'estero non saranno stravolti, al senato finisce così:

158 unione 156\157 cdl
scusate la mia ignoranza, poco tempo e tanto studio e lavoro, ma:
Quando si saprà PER CERTO secondo voi chi è il vincitore? ovvero quando finiranno di contare il tutto?
Stare a sentire telegiornali, internet e quotidiani è tutto un tira e molla di percentuali.
Che ne so, non sparano dei bengala dalla finestra del quirinale tipo "fumata bianca"? io lo farei
Certo però che parlare di vittoria quando basterebbe uno scivolone di Mastella (senza scomodare Rnp o Rif Comunista) dovrebbe essere sconfortante per chi doveva stravincere e si trova in bilico su una lama di rasoio. Basta poco per delegittimare eventualmente il premio di maggioranza.
entro pome tardi

Grazie carissimooo



Sto dicendo che l'Italia è da sempre particolarmente snobbata e gli analisti dei paesi esteri, che non si degnano nemmeno di condurre ricerche sul campo quando si mettono a parlare di noi. Così si riducono a parlare del nostro paese misurandoci con i loro metri. Gli inglesi, ad esempio, non sanno spiegarsi com'è che da 12 anni gli Italiani votano Berlusconi; loro non lo avrebbero mai eletto, perchè è oggettivamente un'anomalia; ma non hanno la percezione dell'Italia per quello che è, cioè il paese delle anomalie, in cui Berlusconi non è meno legittimato di altri per avere il potere che ha.


tipo?

che ne sai tu



Da dov'è che stai leggendo queste estrapolazioni sui seggi?
io comincio a godere... godo... godo...



Vabbè, è fin troppo facile citare quello che l'Economist edizione europea ha scritto qualche giorno fa
Vabbè, vado a giocare a NWN.


Definisci "diverso".



Ti do un'indizio, mi sa che la loro opinione pubblica consiste nel credere in uno stato, e non fare il furbetto e corrompere il prossimo.



Credo che purtroppo, ultimamente il mio paese lo trovo indifendibile in quanto a scelte governative quanto parlo con gente straniera (studio all'estero). Non sarà più di un semplice caso? O siamo troppo "diversi"?