[Discussione SERIA] Nord / Sud , Unità Italiana?

Di proposito ho evitato di parlare delle ragioni e del perchè il sud oramai sia così, comprendo che aiuta farlo per capire i problemi che ci sono oggi, ma imho non aiuta a risolverli. Bisognerebbe avere una classe politica nostra che fa gli interessi del sud a 360°, fin a quando sei in una posizione di svantaggio prenderai sempre schiaffi.
Chiedo preventivamente scusa se da ciò che scrivero qualcuno potrà sentirsi offeso. Non è nelle mie intenzioni offendere nessuno solo riportare alcune mie considerazioni sull'argomento.


Alla risposta del perchè il Sud è così mi pare che abbiate accennato alle seguenti motivazioni:
-Storia
-Cultura
-Clima
-Biologia

Secondo me queste sono i 4 parametri che rendono diverso un popolo da un altro.
Per quanto riguarda i primi 3 parametri c'è poco da discutere. Sul 4° si rischia di andare borderline pertanto mi limiterò a parlare solo dei primi 3.

Tra i primi 3 parametri quello che gioca un ruolo cruciale a mio modo di vedere, soprattutto in questo caso, è il primo.
Il Sud è stato praticamente tagliato fuori da ogni movimento storico-politico-culturale che ha riguardato dalla fine del Medioevo ad oggi. Se si eccettua la breve parentesi normanna, e quella travagliata araba, il Sud a differenza del Nord non è mai venuto a contatto con società straniere. Non ha mai potuto godere di scambi culturali, a volte dettate anche da sanguinose guerre, con lo straniero.
A Sud straniero è stato sinonimo di assoggettazione. Prima i francesi, poi gli spagnoli.
è normale che quando sono arrivati i Piemontesi, sono stati visti non come compatrioti, ma come gli ennesimi invasori stranieri.

è difficile comprimere la storia del Sud in poche righe.
Però l'isolazionismo ha generato un mostro. C'è poco da dire
Sui primi due punti si può anche ragionare, sugli altri due non se ne può parlare seriamente dai
ma perche' secondo te un clima meno piovoso non crea distinzioni nella zona con uno piu' piovoso?

i pozzi che pescano l acqua nel sottosuolo per irrigare i campi mica esistono da secoli eh


Inizialmente ci fu molta aspertura, poi capito che i cosidetti "fratelli d'italia" non solo non risolsero un problema di quelli esistenti ma ne crearono altri e che fondamentalmente si trattò di una rapina perseguita con metodi brutali (legge Pica, paesi rasi al suolo come Pontelandolfo e Casalduni, fucilazioni senza processo ecc.) allora era troppo tardi.
Ne è seguita la prima grande guerra civile dell'italia unita, con strascichi che arrivarono fino in Veneto, troppo sbrigativamente etichettata come brigantaggio, che però fu persa peggiorando ancora di più le cose.
Per inciso io non sono contrario all'unità eh, anzi per me bisognava farla molto prima, dico solo che fu fatta a cazzo di cane, un'occasione persa.

Comunque il discorso è veramente ampio, per capire lo stato attuale del Sud bisognerebbe fare un bel discorsetto sulla situazione geopolitica mondiale post WWII, di come nel nuovo assetto creatosi non si poteva permettere che un paese come l'italia finisse sotto l'influensa dell'URSS, italia che vedeva il PC in forte ascesa, e di come la mafia fu usata come braccio armato per fare strage di comunisti e sindacalisti nel meridione che a fucilate si voleva trasformare in una riserva di vodi per la DC, basta guardare quello che accadde dalla strage di Portella della Ginestra all'uccisone di Pio La Torre che per chi non lo sapesse si interessava troppo di robette come Gladio, la P2, la base missilistica americana a Comiso in Sicilia e che fu ammazzato per mano della mafia...chissà per gli interessi di chi

Ma tanto poi arrivano i casi umani a parlare di intelligenza


Sry, tornato al lav oggi, visto adesso.

2) Non so cosa intendi per esempio pratico, non mi metto certo qui ora a farti na sorta di "programma elettorale di italia divisa", ammesso poi che ne sia in grado a livello pratico.
Il perchè invece è semplice:
a) più un'entità territoriale è piccola, più la sua amministrazione è semplice.
b) più un'entità territoriale è gestita dalle persone che vivono la realtà del territorio in cui questa entità esiste, più probabilmente saranno in grado di adottare le soluzioni idonee
c) più un'entità territoriale è piccola, più le persone da essa rappresentate (i cittadini) hanno la possibilità di seguirne la gestione, quindi più controllo.

Ovviamente poi si hanno dei risvolti della medaglia, tipo una disponibilità di risorse e/o strutture inferiori quindi meno scelte possibili, stagnazione delle idee, e tante altre piccole cose...

Il punto è che in realtà una società ENORME sia giuridicamente che economicamente centralizzata, è ovviamente più efficace se ben gestita, perchè ha solo positività.

Però va organizzata bene dall'inizio e migliorata / tenuta sotto osservazione costantemente in quanto complessa, cosa che come puoi notare in italia non è stato fatto ma neanche voluto forse.

Quindi che tutte le regioni tornino al "proprio orticello", o almeno si divida l'italia in zone con problematiche similari, non è la soluzione di lungo termine, ma di breve/medio.
Semplificando le cose, si trovano prima i problemi reali e le relative soluzioni... poi appena i singoli componenti sono ok, si rimette tutto inseme.... è un semplice processo logico.

In fondo lo facciamo tutti anche nel piccolo no? Se hai na paginata di conti ed il totale non torna, non guardi tutto insieme, ti si intrecciano gli occhi e puoi non vedere l'errore..... prendi riga per riga e la controlli separatamente.

Per questo dico quindi che il sistema giuridico (l'insieme delle leggi per intendersi) dovrebbe invece rimanere in comune, per evitare che poi un eventuale riavvicinamento sia troppo difficoltoso.

c) Se THX avesse studiato storia, non quelle dgli ultimi 2-300 anni ma di migliaia, saprebbe che in realtà il multi-culturalismo HA SEMPRE FUNZIONATO, anzi ha aiutato un ricambio / miglioramento genetico dove è stato.
Il problema, soprattutto dalla nascita dei grandi imperi e poi stati, è sempre stata che l'unione con altri popoli non è stata mai ben vista dai regnanti, timorosi di perdere il predominio nel potere... quindi è sempre stato sconsigliato e/o inclulcato il senso del "diverso = negativo/pericoloso".
Poi ovviamente esistevano anche problematiche reali, soprattutto dovute alla differenza nelle leggi e nella quotidianità, ma un conto è temerle un conto è far vedere le somiglianze per integrarle in un sistema unico (ovviamente con CENTINAIA di anni).

Grillo per esempio, sulla UE, disse tanti anni fà na cosa giustissima: "ovvio che non la vogliono fare se non per meri scopi economici... se la volevano fare, avrebbero organizzato molti corsi delle 4-5 principali lingue e scambi studenteschi mooooolto più accentuati"
E' un discorso del cavolo detto così eh, sono tantissime le cose... semplicemente l'integrazione culturale è talmente automatica che dove non è stata volutamente impedita, lasci qualcuno accanto all'altro per qualche migliaio di anni e vedrai che si fondono, c'è poco da fare....

Ovviamente, se le integrazioni culturali sono imposte invece si provocano effetti contrari...


La storia ci può dire che ha funzionato in altri tempi, non che funzioni ora , e le dinamiche cambiano continuamente ..
Non mi ricordo chi lo disse , e se era famoso o meno , ma mi restò impressa l' idea che se si trovasse altri pianeti abitati nello spazio , forse tra le popolazioni della terra ci potrebbe essere l' unione invece che lo scontro ..
volevo risponderti per PM per non mandare in vacca il thread, ma ormai..

credo nel neuroimaging funzionale e la mappatura genetica.
la filosofia e la politica, sono chiacchere se si appoggiano a teorie non falsicabili.

il multiculturalismo è una parola che si puo' politicamente interpretare in diversi modi.
realisticamente ( basandomi sulla politica di paesi del nord come Londra o Rotterdam ) si puo' ipotizzare la vita in tanti quartieri isolati, pizza, paki , bangla, sharia, niggah zone ognuna rispettante il proprio diritto positivo.
e quindi l'ipotetico mix genetico annullato da una totale ghettizzazione etnica.
vabbè.. torniamo IT:

il miglioramento genetico ? ma dipende dall'ambiente, da come verrà sfruttato il carattere, se famiglie di tozzi quechua si incrociano con una isola genetica di kenioti o peggio con la famiglia di Usain Bolt il risultato è una diminuzione, a caso, del 50% delle doti velocistiche nel nuovo gruppo nato.
ovviamente bisogna vedere se i caratteri che influiscono sulle capacità aerobiche/anaerobiche sono dominanti o recessivi.
la combinazione puo' far calare le prestazioni in un determinato ambiente.
su una pista d'atletica, le gambe corte ed il naso piccolo ( fantastici per l'ambiente montano ) posso cancellare ogni vantaggio.

se noi consideriamo il nostro ambiente ITALIA, come facciamo a comprendere se vi sono miglioramenti o meno ?
la qualità umana più utile in un mondo fortemente antropizzato è l'intelligenza, e quindi la cultura ( che può essere analizzata in modo darwinistico )
( io ho pochi strumenti per farlo perchè sono niubbo, ci sono psicologi, biologi, prof di filosofia, capaci di farlo su ngi, io no, ho solo estrema fiducia in chi sa farlo, ma anche se niubbo non mi fermo e pongo questioni sull'insieme corpo-pensiero, cioè biologia e cultura, se vengono fuori delle cazzate devono essere gli esperti a criticarmi senza offendere, altrimenti ignore instant )
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perdi 5 minuti a leggere questo:

http://www.iapsych.com/iqmr/fe/LinkedDocuments/teasdale2008.pdf

l'effetto Flynn è un miglioramento costante del QI in tutte le nazioni tecnologicamente avanzate.

la conclusione:
un abbassamento generale del quoziente intellettivo non è un miglioramento, non è dipendente nè dall'istruzione ( i bimbi di seconda generazione frequentano le stesse scuole degli altri ) nè dall'alimentazione ( ma un'analisi della quantità di proteine ingerite da un immigrato potrebbe dissipare i dubbi ).
studiando i test del IQ ho visto che esistono vari tipi di intelligenza, abbiamo già discusso di questo su ngi, probabilmente gli immigrati dall'africa hanno un IQ che non è adatto all'ambiente antropizzato, probabilmente hanno bisogno di test di tipo diverso, probabilmente il linguaggio ( alcuni basati su scale tonali ) che usano nei millenni ha selezionato individui con particolari capacità, sono ipotesi che faccio io a naso.. ma la scienza ci studia, tutto quello che penso che sono nabbo è già messo sotto studio.

non credo che ci sia assolutamente alcun tipo di odio razziale da parte di coloro che studiano questo tipo di implicazioni biologiche.


noi italiani siamo una delle nazioni più intelligenti in europa, sopra Francia ed Inghilterra che hanno putroppo avuto una immigrazione massiccia.
su repubblica c'è intervista di Bocca a Dalla Chiesa.
2 fascisti a confronto
http://video.repubblica.it/edizione/napoli/napoli-l-italiano-alla-toto-del-presidente-della-provincia/104320/102700

http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Cesaro

sarà sicuramente OT, ma mi ha fatto morire dalle risate
http://www.linksicilia.it/2012/09/il-siciliano-vincenzo-nibali-vince-il-giro-della-padania/

E' provato che l'educazione incrementi i risultati dei test per il QI, ma l'educazione è solo in (minima) parte quella che si riceve a scuola. Bella scoperta che i figli di immigrati non hanno risultati analoghi a quelli della popolazione originaria: una cosa è vivere in un ambiente con genitori di livello accademico, altra cosa è vivere in un ambiente illetterato. Da questo punto di vista, è del tutto irrilevante che si frequentino le stesse scuole, visto che nelle 'stesse scuole' si entra quando lo sviluppo è bello che iniziato; sviluppo che continua non solo a scuola, ma anche nel proprio ambiente familiare e sociale.
Per non parlare delle limitazioni linguistiche: gli immigrati di seconda generazione continuano ad apprendere la lingua del paese ospitante come una seconda lingua.
In tutta onestà, il valore scientifico di un articolo che parla di questioni etniche e ignora le componenti familiari e sociali (notoriamente influenti sul QI), è meno di zero.
Rocco Petrone, genitori emigrati dalla Lucania, direttore della NASA ai tempi del Programma Apollo.
Leon Panetta, Genitori Calabresi, direttore della CIA e Segretario alla Difesa USA.
Fiorello Henry La Guardia, padre Pugliese, Sindaco di New York.
Senza considerare mezza Hollywood, da De Palma a Al Pacino ecc ecc.
Se tutta questa gente fosse vissuta in sud Italia cosa avrebbe potuto fare?
I parcheggiatori abusivi?
Ma è ovvio che si tratti di una questione sociale.
A me fa sempre sorridere quando qualcuno invece di vedere cose assolutamente evidenti, chiare e limpide va a tirare fuori astruse teorie in voga in ambienti subculturali di stampo legarolo di Lombrosiana memoria, roba che nessun esponente culturale di qualsivoglia provenienza considera nemmeno lontanamente degne di attendibilità.
A parte Borghezio e gli esponenti di greci di Alba Dorata, forse.

Comunque: Se Steve Jobs fosse nato in provincia di Napoli


Lol, vediamo un pò, il presidente della provincia di Napoli, indagato per reati di camorra in associazione con i Casalesi.
E' ovvia la provenienza dei voti che l'hanno portato a ricoprire quella carica.
Approfondendo un attimo si scopre che quei voti fanno molta gola al PDL
Allora qualcuno mi spiega come potrà mai riprendersi il Sud se i presidenti di provincia vengono messi li dalla mafia e il principale partito italiano invece di combattere queste cose si frega le mani?
E poi, ciliegina sulla torta, ci sono i THX, quelli che a sentir loro provengono da un ambiente più intelligente e colto e che invece di capire quanto sia complessa la questione, quante responsabilità e interessi ci siano dietro e come presto o tardi certi problemi riguarderanno tutti...ridono.
Ah boh, forse qualcuno più colto e intelligente di me mi ricorderà su quale bocca abbonda il riso...
THX, grazie per il solito OT sui cluster genetici.
Ora anche basta, eh?
a proposito di multiculturalismo e integrazione ..
http://lepersoneeladignita.corriere.it/2012/09/10/germania-ebrei-e-islamici-insieme-per-la-circoncisione/
Poveri bambini.

qua c'è gente come Trofim Lysenko, con la politica che sta sopra la cultura. devono capire che le idee di 15 anni fa non hanno senso in questa epoca di genomica e di rilancio dell'antropologia.
e se poi leggono un articolo scientifico e capiscono ( o spero, vogliono capire ) il contrario, amen, per me è coglioneria, ma da una statistica dell'ISTAT a citare Hitler ce ne passa eh !!

interessante il moderatore in differita ( forse voleva riaccendere la miccia ? )

è un articolo politicizzato, lo si capisce perchè appunto cercano di non mettere l'accento sulla componente familiare ( genetica ).
ma escluso il commento sinistrorso, che non mi interessa, quello che conta sono i dati, c'è un abbassamento di punti nei test, e questo mi basta a dimostrare che flussi migratori di gente da paesi cronicamente sottosviluppati alterano il QI.
abbiamo una crisi economica e ambientale che ci morde le caviglie, diventare più stupidi e di più.. è tagliare i coglioni alla nazione. *

* quando c'era bisogno di braccia per l'industrializzazione, sono emigrati e non siamo evoluti.
adesso che smobilitiamo l'industria arrivano e si abbassa il QI e quindi il pil generato dal terziario avanzato.


In differita? Ohmadonnina... Ma non lo vedi che sono intervenuto il giorno dopo che qualcuno ti aveva ritirato in ballo proprio perché speravo che il thread si dimenticasse del tuo intervento?

Te lo ripeto per la decima volta: ogni volta si parla di questioni simili a quella di questo thread, tu vieni fuori con 'sti discorsi volti a dimostrare che la situazione é causata dalla genetica. E ogni volta mi tocca intervenire per invitarti a piantarla.
E ti senti pure perseguitato? Fai un po' tu.