Discriminazioni contro gli uomini e loro problemi



Perché son convinte che questo comportamento massimizzi la loro probabilità di sopravvivenza. É sempre così, sotto sotto, che smuovi la gente. Appellandoti alla loro pancia, c'é chi é più in armonia con il loro essere bestia, e lo convinci facile. Altri devi essere piú subdolo.


Eh ma queste idee sono state accuratamente confutate, quindi dopo un po' diventa teologia.


True, la biologia non é stata tutta ancora mappata, ma qualche informazione sugli input e output c'é.


E come fai a dire che la deviazione non ha anche una base genetica?
Solo perché va contro la necessità di riprodursi?


Sì, a meno che non ci sia il gene recessivo dello sburrare nelle scarpe col tacco, ma fidati non c'è


No è una sciocchezza da un punto di vista psicologico. Muovere alla pancia non vuol dire appellarsi all'istinto biologico, vuol dire dare un pacchetto di traduzione della realtà semplicistico evitando all'altro il discomfort di una analisi della realtà e dell'ambiente. La psicologia sociale su questo parla chiarissimo.

Salvini che dice di odiare i negri mica si appella all'odio millenario e biologico di morte e razzismo insito nell'umana stirpe.
Salvini sta offrendo un pacchetto semplice di traduzione della realtà ad un uomo che decide di ignorare la complessità delle ragioni della sua condizione ad un unico fattore, cioè la presenza del negro.


Yes, mi appiglio all'unica cosa cce risuoni con il mio modo di studiare e comprendere il mondo.
Trovo la sociologia ecc come contraddittoria perché troppo difficile per me da studiare e comprendere. Non riesco ad assorbire cose non formalizzate e congruenti.


Formalizzando il discorso il problema è la contraddizione in termini:

- Se gli imperativi biologici ci guidano in maniera ferrea e tutto può essere ricondotto ad essi, allora i nostri comportamenti dovrebbero essere in massima parte spiegabili con gli imperativi biologici.
- I nostri comportamenti non sono spiegabili con gli imperativi biologici, quindi l'ipotesi è falsa.

Che bada bene, non è una negazione della biologia, è una negazione del fatto che la biologia abbia un controllo ferreo sulle inclinazioni della persona e sia decisiva nel definire tanto la persona quanto i suoi comportamenti.

Ad esempio, se uno dovesse pensare che l'imperativo biologico nelle relazioni con connotazione sessuale è quello della riproduzione, hai una quantità enorme di cose inspiegabili, che però esistono, e sono molto diffuse, e sono dimostrabilmente non ereditarie, quindi non puoi pensare che la riproduzione sia l'elemento decisivo della nostra realtà sessuale, e via dicendo.


questo è legittimissimo, ma non deve farti abbracciare idee che non sono scientifiche. E' come piegare la luce perché non vuoi accettare la realtà che oggi abbiamo studiato

In particolare perché



la biologia di cui tu stai parlando nel thread non è scritta da nessuna parte, sono supposizini evoluzionistiche, che ripeto, sono datate e smentite da decenni dalla sociologia, psicologia, neuroscienze etc
Se a qualcuno interessa seriamente un esempio della differenza di potere esplicativo tra biologia e sociologia rispetto a temi erotici. In un caso è più che altro suono di unghie che stridono sullo specchio e "chissà magari", nell'altro hai questo:

http://socioline.ru/files/5/283/Bauman_Zygmunt_-_On_Postmodern_Uses_Of_Sex.pdf


Speriamo, perché al momento vedo questa cosa come cercare di alzare la sedia dove siam seduti.


a biologia ci sono piu' donne che uomini, almeno all'inizio poi durante PhD e carriera accademica diminuiscono sempre di piu', una spiegazione ce la da un famoso premio Nobel per la chimica, Sir Tim Hunt



sara' poi un altro caso che la maggior parte delle poche donne che riescono ad arrivare ad avere successo ed un nome importante nell'ambiente hanno soprannomi come "drago" "vipera" etc etc mentre mai sentito roba del genere per gli uomini, al massimo cose tipo "e' molto esigente" per dei veri pezzi di merda.

p.s. uno dei miei supervisor (non diro' di dove ) ha ammesso esplicitamente che preferiva avere uomini in laboratorio perche' almeno evitava di confrontarsi con donne che piangevano

p.p.s per rimanere in topic: comunque a credere che la biologia detti la maggior parte dei comportamenti umani credo che siano rimasti gente come Tim Hunt e Richard Dawkins nell'ambiente


Ma non c'è determinismo neanche in fisio(pato)logia, anche a "livelli" molto più bassi rispetto al funzionamento della mente. Purtroppo quella del meccanismo è una illusione che sta crollando in tanti campi di studio legati all'uomo, basta andarsi a vedere ad esempio un po' di studi sugli outcome di terapie chirurgiche rispetto alle sham per farsi venire il mal di testa nel tentativo di trovare un meccanismo affidabile da poter seguire in pratica clinica. E parliamo di chirurgia, disciplina che per decenni ha seguito precetti da officina meccanica.


Che poi quando sei confrontato con una cosa del genere capisci immediatamente che c'è una stigma sul pianto, e che è una stigma di stampo maschilista, e questa stigma diventa poi quello che punisce gli uomini che vogliono essere più vulnerabili emozionalmente e rinunciare a conformarsi al totem machista.

Ed è il motivo per cui la cosa migliore che può fare un uomo per i social issues di un uomo, oggi, è partecipare ai movimenti maschili contro il patriarcato.
Insomma, non dovete essere femministi propriamente detti, ma viene molto più comodo anche a noi agire in accordo col femminismo per la destrutturazione di queste impalcature sociali che danneggiano anche noi.


Bhe considera che Watson, quello del DNA, si è messo a fare sparate razziste.

Comunque con il LSC ormai piangere è unisex.


La retorica innestata del "piangere non risolverà i tuoi problemi" ironicamente sarà combattuta con "piangere per risolvere il problema"


Se hai tempo di sbatterti, magari ti interesserebbe leggere questo paperz

http://www.counselling-care.it/pdf/pdf_psico/psicotrauma4.pdf


Beh non c'è molta ironia se ci pensi un attimo: se il problema è che vuoi poter piangere, farlo e rivendicare il proprio diritto a poterlo fare è esattamente il modo migliore per arrivare ad una risoluzione

E' la base di qualsiasi protesta di successo, la rivendicazione.


ma io sono completamente d'accordo con te, infatti ti ringrazio per avermi fatto scoprire r/MensLib io cerco anche di essere femminista, ma molte volte mi rendo conto che, per condizionamenti culturali e sociali pregressi, fare la cosa giusta non viene in maniera cosi' naturale e c'e' bisogno di pensarci un po' su (tempo che non sempre si ha a disposizione), ma fortunatamente diventa un po' piu' semplice ogni volta.

@Sphongle: si si, so pure di quello, sfortunatamente credo che se si facesse una meta-analisi su tutte le uscite dei premi Nobel, al di fuori del loro campo di competenza, si noterebbe una forte correlazione con il fatto che sono tutte cagate

@CrisM1: sempre tempo per i paperz l'unico problema e' che non mi apre il link



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