Discriminazioni contro gli uomini e loro problemi



Sì ma questa cosa c'è anche nelle hard science. Le regole che dettano il comportamento delle particelle subatomiche non c'entrano nulla con quelle che dettano le proteine, perché ci sono fenomeni di riorganizzazione complessa su scale diverse. Lo stesso varrà per i fenomeni psicologici rispetto a quelli biologici, applicare regole biologiche ai fenomeni psicologici è come tenetare di studiare il DNA usando le equazioni dello scattering protone-protone. Non c'entra più niente.


lo studio sul funzionamento dell'HPA influenzato direttamente dal caregiver è stato testato anche sulle scimmie rhesus. Se abbandonate da piccole sviluppano l'iperattività dell'HPA esattamente come gli uomini


A biologia, fisica ecc è circa 50/50, a matematica ci sono anche più donne che uomini perché tentano di entrare nella professione dell'insegnamento. Questo per me si può legare al bias del ruolo della donna come caregiver.

Così a braccio, magari mi sbaglio eh.


Non è questione di essere superiore agli impulsi, è che gli impulsi sono parte dell’informazione.

Se hai fame questa informazione passa attraverso complessi modi di gestirlo dove magari metti la giacca, chiudi la porta a chiave, vai al paninaro, ti metti in fila, chiedi educatamente del cibo, aspetti, paghi e mangi.

Tutti questi passi sono culturali, non c’è niente di naturale in questo. Se provi a spiegarlo riducendoli alla biologia ti incasini quando è molto più facile parlare della società in tutti questi casi.


Comunque l'"obiettivo biologico" non spiega poi il suicidio, i contraccettivi (anche l'auto sterilizzazione), la vita monastica ecc.

Se dici che siano deviazioni innaturali, non spiega come siano sorte da premesse puramente biologiche. Di nuovo è una ipotesi ad hoc, non falsificabile, e diventa teologia.

L'ipotesi ad hoc è come dire "i dinosauri non si sono estinti, è che ora sono completamente invisibili": non si può dimostrare che sia falso in senso stretto, ma è inutile.


A me risulta difficile immaginarlo così e basta.

Ed i gusti allora?
A me fa schifo il pesce per esempio...


Beh è diverso parlare di espressione genica individuale e di regole generali che influenzino determinati comportami tout court.


Suppongo che se quasi muori di fame poi te lo magni anche.

Secondo me a un fondo "primitivo" ci arrivi anche in situazioni di estremo stress, tipo fight-or-flight responses ecc. Ma conferma ulteriormente il punto, non è la condizione "naturale" dell'uomo quella, perché l'uomo si è evoluto PRECISAMENTE per superare quel genere di limiti, se no non avremmo la neocorteccia.

La natura dell'uomo è la cultura.


Il gusto è spesso frutto di abitudine. Si parla infatti di gusti acquisiti, e persone che crescono in certe culture hanno gusti simili a quelle culture. Poi sicuramente ci sono predisposizioni personali.

Ma il gusto è un bell’esempio perché sembra innato e naturale, ma è parecchio culturale e non ce ne accorgiamo.


E che origine ha ogni origine culturale di cui parli?
Prendi la frenesia del corona virus, dietro c'é sempre la paura di non sopravvivere. Con questa si giustifica chiudere la gente in casa e privarla della loro libertà. (Giusto, per contenere il virus).
Ci sono sempre paure irrazionali, dette tali perché appunto, non logiche, non frutto della ragione. Per me domina sempre, alla fine, l'animale che siam sempre stati.
Perché sempre attraverso questo animale fisico interagiamo con il mondo.


E' che se selezioni esempi comodi puoi anche dare spiegazioni con apparente senso. Ma è un'illusione ottica, è come quando vedi le facce negli oggetti. Non hanno veramente una faccia. Se consideri tutti i dati a disposizione, l'ipotesi biologista non funziona, come spiegato.


Credo che un’analisi dei media sia molto più utile a spiegare la frenesia del coronavirus che dire “l’animale domina”


A me non sembra.

I gusti non sembrano ereditari come il colore dei capelli, a me piace la birra acida al resto della mia famiglia fa vomitare. Poi per un periodo una cosa mi fa cagare, poi la riscopro, poi mi stufa. Chi è che seriamente pensa che i gusti estetici siano genetici? Basta ragionarci un attimo.
Ma no è una sciocchezza, ti muovi nel mondo anche per cacate, tipo frequentare NGI. Mica è l'animale che vuole parlare su NGI, t'ha già risposto Iroel che anche per rispondere ai bisogni alla base della scala di Maslow stai dentro tunnel culturali\sociali.


surstromming
E' che non c'è falsificabilità. Se fosse falsificabile se ne potrebbe parlare. Tipo quale sarebbe un comportamento dell'uomo che, se osservato, violerebbe l'ipotesi biologista? Uno che rinuncia a scopare e si chiude in eremitaggio. Ah ma l'uomo lo fa da millenni


In realtà la cosa interessante è questa, hai l'espressione di un carattere che non riesci ad individuare da dove arrivi.


Segui il protocollo imposto sempre perché persegui il principio della sopravvivenza. Sai che se non segui queste modalità, la tua possibilità di vivere ne verrá danneggiata. Verrai preso a calci, riceverai insulti, ti sputeranno addosso, limiteranno la tua libertà. Tutte azioni che negativamente impattano la tua funzione primaria. Ovviamente hanno questo effetto sempre perché calate in un contesto sociale.
Ne percepisci la negatività dato il contesto culturale, questo é vero. In tempi antichi questo comportamento con questi step forzati non avrebbe avuto senso.

Trovo difficile formalizzare facilmente la cultura/società, come ho fatto nella mia mente con il livello fisico. Top down vs bottom up.


Perché è mentale.


Ok su questo, son d'accordo.
Ma il discorso era partito sui gusti sessuali.
Ovvio che poi non può essere esteso a tutto, ma... il fondamento genetico ce lo vedo eccome, mica siam fatti con lo stampino del pongo.
Sennò decade anche il concetto di selezione naturale.

Una volta la donna era preferibile grassa perché era segno di benessere e quindi garantiva più successo nel procreare. La società avrà avuto il suo impatto in questo, ma la pulsione dal fondo per la sopravvivenza non la escludo.

Un po' la stessa cosa si verifica in quei paesi dove le morti infantili sono elevate. Non c'è mica una regola sociale che li spinge a fare tanti figli, eppure inconsciamente li fanno perché alla base c'è la necessità di aumentare le chance di sopravvivenza, selezionando i più forti.

Io non dico che avete torno eh, ma mi piacerebbe che il discorso non escludesse questi aspetti, che invece considero determinanti.