Discriminazioni contro gli uomini e loro problemi



Non c'è nessuna componente biologica, semmai la componente biologica é influenzata dal contesto sociale e culturale. Ti faccio un esempio fresco di neuroscienze che ci dice che é ormai dimostrato come le attenzione del caregiver, non necessariamente donna, non uomo, non padre, non madre, non singolo, influenzano la biologia dell'asse ipotalamo ipofisi e surrene che regolano tutta una serie di risposte allo stress. A seconda delle attenzioni l'impianto strutturale cambia come reagisce allo stress ed é la dimostrazione che la biologia e la chimica seguono le influenze sociali. É facile arrivarci anche pensando alle strutture corticali/neuronj che si evolvono e si ricompongono ogni giorno ed ogni giorno tu assorbi cose che sono profondamente sociali.

Il macho che si accoppia é un costrutto dell ipervirilita tutto inventato e perpretato dai maschi. Fa ovviamente comodo perché giustifica politicamente il might is right per quei pochi che hanno sempre accumulato. La dimostrazione é che, se prendiamo in considerazione il pov bullshitto evo, i nerd oggi non esisterebbero perché contro natura ed esclusi dopo una attenta, automatica e inoculatamente biologica selezione sessuale. Nessuna donna riuscirebbe ad accoppiarsi con un nerd eppure esistono donne a cui piace il tipo, come piace il grasso, il calvo etc..

Anzi ti dirò di più, ma mi chiedo se avete regolarmente rapporti aperti e costanti con le donne. Sono anni e anni che la cultura di é evoluta da questo punto di vista e le donne sono molto più libere dagli obblighi culturali imposti dall'uomo. Oggi é veramente difficile avere un campione di preferenza ssssuale sbilanciato verso rambo, al massimo piace molto più il fashion geek e indovina un po, un trend sessuale a cosa é dovuto?


Secondo me state dicento la stessa cosa: fenotipo e genotipo sono intimamente connessi


No, perché non credo che l'obiettivo biologico sia centrale ancora oggi nella specie umana. In sostanza, anche se esistono impulsi e pulsioni, siamo in grado di gestirle, razionalizzarle, e sono comunque profondamente condizionate dalla società in cui siamo nati e cresciuti.

Quello che contesto, in sostanza, non è che esista una componente biologica - ovviamente esiste - ma che questa componente sia definente dell'obiettivo cui tendiamo.



E' molto più facile spiegare questa cosa in termini sociali.

Il sexual score, come hai correttamente identificato, è una valutazione specifica della società, sviluppata intorno a modelli culturali e non biologici.
Per questo io ti dico che il problema nel mostrarsi emozionalmente aperti dipende da quanto il totem maschilista permei la nostra cultura.

Il resto è banalmente peer pressure, non c'è bisogno di ricondurlo ad un imperativo biologico, anche perché non collima con la realtà: ad esempio, io ho deciso di non aver figli, non ne avrò, e non ho nessun problema per questo, non c'è nessun imperativo biologico a cui devo rispondere.

Cioè, il problema che ho con il concetto di imperativi biologici è che se ti guardi intorno, quelli comunemente accettati come regolatori del mondo animale li rifiutiamo continuamente. Pulsioni, istinti, etc. - esistono, ma hanno smesso da tempo di essere imperativi.


Comunque volevo far notare che dopo che ho postato nel thread dell'echochamber i dati della canadian medical society Simeon invece di rispondere ha iniziato ad attaccarsi agli altri urenti ignorandomi completamente

La ragione certe idee vengono schernite non e` perche` non si possono discutere ma perche` sono state discusse e semplicemente non si vuole dare una piattaforma a falsita`.

Perche` sono pronto a scommettere che se non si dicesse niente fra due settimane simeon sarebbe di nuovo qui a parlare dei numeri di suicidi.


Un punto di incontro in quel che state dicendo c'è.
Non si può parlare di genetica senza tener presente l'effetto ambientale.
Lo sta dicendo lui e lo stai dicendo te, in modo diverso, ma non così distante.


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In realtà si può sputtanare e impedire qualsiasi discussione seria semplicemente sparando cazzate. E se si accusa di sparare cazzate, ecco che iniziano a frignare e partono con il muh freeze peach


A te chi te la da la certezza di non sparar cazzate?


No ma che dici, lui viene attaccato perchè espone semplicemente le sue idee che sono corroborate da fatti, tipo:



Il fatto che ho un po' più basi del resto del forum, e che so seguire un ragionamento logico, a differenza di altri (vedi firma).

In generale io ho quasi sempre ragione, voi avete quasi sempre torto, stacce.


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grazie Iroel.

Tra la discussione aperta da catvet e questa, sono bastati singoli utenti per invaccare topic molto interessanti e sinceramente trovo molto piu' offensive certe opinioni lette in entrambi che i vaffanculo che hanno generato a meno che non dobbiamo fare la buona educazione degli oppressi, dove quello che conta e' solo il decoro


A me personalmente non interessa se una cosa è una cazzata o meno.
Le cazzate le diciamo tutti. Il problema è tutto il processo che ti porta a dire una cazzata. Se lo fai in buona fede, dopo aver fatto la tua dose di ricerca, averci perso il tempo che merita, etc.

Capita a tutti di dire cose sbagliate o inesatte.
Quello che è importante è il processo che porta alla cazzata e il sequitur della cazzata stessa.

Perché se non c'è un minimo di pensiero o di analisi critica dietro, dire cose a caso o senza troppa attenzione, non curarsi delle risposte o delle critiche a quel che viene detto, deviare la discussione altrove, etc. diventa un reset continuo della discussione, che non è un buon modo per portare avanti un argomento e che è incredibilmente frustrante per chi invece il suo tempo ce l'ha dedicato.


Beh no l'assunto é contrario. É l'ambiente che influenza a tal punto da atraccare persino i desideri, che invece secondo paradigma evo sono impostati biologicamente


Posto che non esiste ovviamente un "gusto unico" iscrivibile ad un intero genere, chi è convinto che le donne mirino automaticamente allo "stud" per ragioni evo penso faccia un errore di base. Quello cui ti può far puntare l'imperativo biologico è, al massimo, qualcuno che sia in grado di provvedere alla prole. Chi e cosa sia quel qualcuno cambia ovviamente a seconda del contesto storico e sociale.


Comunque una domanda seria sarebbe chiedersi perche` quando si affronta un comportamento ci si butta subito sulla genetica e non sulla societa`. E` molto piu` facile parlare della societa`, dei suoi modelli, delle sue influenze.

Della genetica e` particolarmente difficile parlare quando si affrontano comportamenti complessi e dovrebbe essere l'ultima risorsa.

Invece vivo in un mondo dove ogni volta che si deve spiegare un comportamento il default di tutti e` iniziarti a parlare di hardware quando sarebbe molto piu` facile parlare di software e reti. Non ci si comporterebbe cosi` con i compute, e` curioso che questa e` la risposta di default per l'uomo, che e` un sistema ben piu` complesso.


Cristo me l'ero persa la cosa del gene del gaming
Che poi alla fine è davvero semplicemente imparare a riutilizzare lo stesso ragionamento: è accettabile dire "i neri non giocano perché hanno meno geni del gaming"?
Io non so quanti qui dentro riuscirebbero a dirlo seriamente.

Eppure "le donne non giocano/sono scarse perché hanno meno geni del gaming" è una cosa che credo di aver letto un centinaio di volte negli anni.


* detto meglio di come sia riuscito a dirlo io, @Plosion fondamentalmente è questo il punto della discussione società/genetica.


Sperm wars


Sarebbe a dire?




*, capisco che stai citando un libro però per cortesia elabora un po' di più.