Discriminazioni contro gli uomini e loro problemi

Per gli ogm non si sa tutto, ma si sa abbastanza. Solo che per gli OGM vegetali hai una serie di vantaggi che vanno dalla maggiore semplicità, alla maggiore semplicità nello studiarli, al fatto che al massimo butti un po' di patate
Il fatto è che spesso la genetica è spacciata come un linguaggio informatico modificabile a piacimento con esiti prevedibili, e anch'io l'ho sempre vista cosi.

Invece no,copiamo quello che la natura ha selezionato nel tempo, e non sappiamo quale tratto genetico possa risultare in cosa. Fighissimo.

Quindi a livello teorico non è prevedibile l'outcome, ma solo sperimentando e vedendo cosa succede? Un ipotetico super computer quantistica che teorizza in loop infinite variabili di una certa modifica non potrebbe comunque dare risultati attendibili?
Il computer mica se le può inventare lui le soluzioni (e qui ci si riaggancia un po' al discorso che l'AI propriamente detta non esiste) magari agendo su quantità immense di dati che comunque dovrebbero aver base sperimentale può dirti "se facciamo così in teoria arriviamo qui tra X anni, e dovrai buttare Y ....patate"


Togli il quantistico e la risposta è sì, ovvio. La non-linearità si può comunque risolvere a colpi di forza bruta, proprio come ha fatto la natura stessa.

Anche se in certi casi potrebbe non esserci una soluzione praticabile comunque.

Però devi trovare il modo di simulare questi organismi, e un computer così potente non è fattibile.
Ad entrambi i post:

-per quanto riguarda gli OGM vegetali, che nello specifico è quel che studiai io, vale il fatto che le piante hanno un "design" completamente alieno rispetto a quello animale. Hanno un sacco di caratteristiche che rendono molto più facile sia lo studio che l'esperimento, senza contare l'etica di contorno; gli animali hanno tutti quei sistemi complessi tipo il sistema nervoso, l'apparato digestivo, l'apparato riproduttivo, si parla di ordini di grandezza di complessità in più, e la cosa è esponenziale lungo la via evolutiva.


-supercomputer quantistico: il problema si divide in computazione (da quanti anni esiste folding@home, per dirne una?) e sviluppo del modello.
Su questo secondo punto non è alto ma altissimo mare, perché gli organismi animali sono estremamente complicati. Non è facile trasmettere quanto siano complicati, ma pensa che ci sono numerosi sottosistemi dell'organismo umano che ancora non sono stati modellati adeguatamente, e non lo saranno finché non ci sarà un modello unificato per il sistema uomo in interazione con l'ecosistema attorno.


E' che non sei una patata, la patata te la magni.

Cioè il DNA alla fine serve alla sintesi proteica. Se digerisci una patata non è più importante se fosse "sbagliata" in qualche maniera che non ha a che fare con il magnartela. A meno che per caso non sintetizzi tossine strane, ma quello lo vedi nelle sperimentazioni.

Dovresti fare numerosi cloni umani crispr, tipo centinaia di migliaia, è un'idea fuori di testa

In b4 in Cina già lo fanno



Non so se tu fossi ironico o no, ma è documentato che sia successo


Non dire quantistico che fai piangere Gesù.

I computer quantistici sono spesso popolarizzati come essere "quei computer che fanno calcoli in parallelo", ma non è vero, è una questione molto più sottile che riguarda specifici problemi matematici più concernenti la crittografia. E in questi casi, i calcoli in parallelo sono una metafora più che una realtà. La risposta corretta è che sfruttano fenomeni di interferenza quantistica per risolvere specifici problemi matematici più velocemente di un computer non quantistico.

Puoi usare computer quantistici per fare calcoli di altro genere ma in quel caso la velocità è uguale a quella di un computer normale.

Non è affatto detto che questi problemi di genetica c'entrino qualcosa con questi specifici problemi matematici che si lasciano crackare dagli algoritmi quantistici, probabilmente no.



Avrei errato comunque perché sono ignorante in materia, ma era per rispondere ai due post di CW
Giuro, mi stai distruggendo certezze e sogni a valanga

In questo anni di sci fi scrausa non ha aiutato.
Quindi siccome siamo complessi immagino che siamo in alto mare per tantissime malattie genetiche ad esempio?


clonazione umana dici?


Ma è tutto così ti dicono che leggeremo nel pensiero, che terraformiamo Marte ecc, tutto marketing poca sostanza.


Dipende dalla malattia. Già definirle "malattie genetiche" è fuorviante, perché nell'immaginario collettivo si pensa, credo, che ci sia "un gene che fa avere la malattia", laddove ci sono diverse tipologie di problema.

Ecco, è qua che il discorso di eugenetica diventa invece estremamente attuale ed importante.

Rientrano nel grande cestone della "malattia genetica":
-mutazioni casuali che portano ad una codifica che non produce proteine;
-mutazioni casuali che portano ad una codifica che produce proteine disfunzionali;
-espressioni recessive di geni che portano a patologia;
-espressioni dominanti di geni che portano a patologia;
-altro (più complicato da descrivere in due parole )


Ci sono casi in cui si può individuare il problema, ci sono casi in cui si può fare una correzione, ma ci sono anche casi in cui non si può individuare o in cui non si possono fare modifiche. "Malattia genetica" significa semplicemente "patologia che deriva da qualcosa che sta nel DNA", non ci sono significati più precisi.

Inoltre, tali patologie non si manifestano alla stessa maniera. Alcune si manifestano durante il concepimento, altre si manifestano in età variabile. Non c'è un approccio unico: verò però è che spesso, la "malattia genetica" è qualcosa di fortemente alterato rispetto a ciò che è funzionale nell'individuo sano.

Come dicevo prima, rientra grosso modo in questo l'albinismo, ad esempio.
Ecco, nel reame dell'immaginabile (che è uno stadio prima del "possibile") c'è l'ipotesi di rimuovere dall'umanità una parte delle patologie di questo tipo. Proprio per questo, come dicevo prima, l'eugenetica è attuale ed importante: come si pone un SSN privato davanti alla possibilità di cancellare nella tua prole l'anemia falciforme, o la predisposizione ad ipertensione, a malattie autoimmuni, al diabete?






Cosa dicevo che sia successo? No, non clonazione umana. Siamo ben lungi da ciò
"Nulla", utilizzo di crispr su un embrione, per fare una modifica e vedere se andasse a buon fine. Cosa che è grossomodo vietata dalla comunità scientifica internazionale, ma qualcuno in Cina l'ha fatto lo stesso.
I più dietrologi del settore dicono che se nell'arco di 15 anni la Cina sportiva avrà risultati particolarmente oltre la media umana, allora sarà la testimonianza che la mano ce l'ha messa eccome, di nascosto. Ma questo è complottismo, eh.
link: https://en.wikipedia.org/wiki/He_Jiankui_affair
Eh infatti come dicevamo non cambi solo la questione dell'HIV resistenza (che se ho ben capito manco ha funzionato), ma alteri il funzionamento del cervello e forse l'aspettativa di vita
Guarda, mi sembrerebbe strano se NON l'avessero fatto

Quindi tornando al concept originale, al netto del discorso su SSN privato etc., l'eugenetica alla gattaca resta nel campo dell'immaginario?
Dipende che dice domani Musk.



Mah, sai, Gattaca aggiunge anche la possibilità che l'umano nasca artificialmente, senza un grembo umano. Usa una versione particolarmente romanticizzata della disciplina, a tutti i livelli.

Comunque, scegliere colore dei capelli, costituzione ossea, resistenza a malattie specifiche? Roba da romanzi. Purtroppo o per fortuna


nb, la disciplina ha infranto i sogni anche a me, ma da studente ignorante. Quando ho scoperto che tutto quel che esercitava fascino su di me era fuffa scifi, ho ripiegato sui microrganismi che possono sostenersi solo in condizioni ambientali ai limiti del vivibile. Ma quando poi ho scoperto che al 99% sarei andato a studiare terapie mediche, ho lasciato perdere.
Vabbe interessanti ma cosa c'entrano i microrganismi super resistenti con la modifica genetica?


Non sono "super resistenti", sono letteralmente "incapaci di vivere a condizioni normali".


Beh, cosa c'entrano...
Preambolo: per copiare il DNA, serve anche aprirlo in due. A cose normali ci pensa una proteina apposita, che però instrada quella di copia, per ridurre al minimo la possibilità di errore, ed è selettiva sui tratti di inizio e fine apertura. La natura non ci ha degnato di strumenti per poter copiare selettivamente un filamento di DNA pescato a caso dal nulla. Stacce
Eh, però il DNA si sfilaccia in due parti di RNA naturalmente, se lo porti a 94°C.


Sticazzi, fino al 1970 circa non c'erano minimamente le prove che la vita potesse esistere sopra i 55 °C, nemmeno quella batterica. Proteine che resistano alla denaturazione ad altissime temperature? Impensabile. Assolutamente.

Immagina ora la scoperta di un microrganismo che non riesce a vivere a 25 °C perché è troppo freddo. Vive solo tra i 50 °C e gli 80 °C.

Beh, guarda guarda, ha delle versioni delle proteine che copiano il DNA che reggono a temperature molto più alte della media. Beh, nessuna sorpresa, questo coso deve sopravvivere a 80 °C dopotutto, no?

...
....
.....

Huh, resisteranno a 94°C?



Un bel giorno, per caso, un tizio si fa di LSD, vede il filamento denaturato ad alta temperatura, vede la proteina di copia resistente ad alte temperature, esce dal trip, va a buttare il frutto della visione mistica in una provetta e lascia tutto a fermentare. Quando torna alcune ore dopo, si trova una quantità sproporzionata di copie del DNA di partenza.

Aspetta, vuol dire che adesso possiamo copiare il DNA? Wow. Sì.

Era il 1983, Kary Mullis inventa la PCR, la tecnica che permette di prendere una singola copia di un tratto di DNA ed averne infinite quantità, serve solo un po' di materiale di costruzione, una provetta e del calore; si becca un nobel per questo. Prima del 1983, se su una scena del delitto trovavi del DNA, te lo dovevi far bastare. Se dovevi analizzare qualcosa a livello genetico, dovevi continuamente prelevare materiale dal soggetto.


Dopo il 1983 basta una goccia, e tutto questo perché la natura ha messo da qualche parte nel mondo un microrganismo con un toolset di manutenzione della cellula simile quanto basta a quello degli organismi pluricellulari. Perché ha messo in giro anche quelli che invece vivono a 120°C, ma questi purtroppo sono troppo diversi per essere utilizzati così liberalmente.


...Ok l'ho romanzata un po' ma in generale, in biotecnologie, anche la costruzione di strumenti è una qualche applicazione di "ingegneria genetica".
Sì è vero Mullis si era fatto un trip, o almeno così ha detto.