Discriminazioni contro gli uomini e loro problemi



Lo uso nel suo significato ordinario da dizionario, concernente le norme, cioè stabilire principi regolatori dei comportamenti, prescrittivi.


Anche perchè quello sarebbe un atto di violenza che nulla ha a che fare coi terremoti.

Sti non sequitur sono davvero strani. --. --.



Se i comportamenti non seguono le regole della realtà, cosa seguono?


Non e` necessariamente cosi`.

Prendi un esempio stupido ma giusto perche` e` cosi` distante che e` indubbiamente culturale: l'arte.

L'arte varia tantissimo da cultura a cultura, e la formazione del gusto artistico e` culturale. Si strattifica nell'infanzia tramite una serie di esperienze e poi continua a crescere con le tue esperienze e con l'educazione. Non e` innato che ti piaccia andare all'opera, anzi a causa della nostra distanza culturale da essa qualcosa che all'epoca era catchy e popolare ora per molti un minimo di studio per essere accessibile e godibile.

Ma una volta che ti piace non puoi smettere di fartela piacere. Se una canzone mi piace non e` che posso condizionarmi a non farmela piacere se non letteralmente associandola alla tortura tramite una specie di cura ludovico.

Cmq non sto dicendo che la sessualita` e` come l'apprezzare l'arte, ma che cio` che e` culturalmente determinato non e` necessariamente mutabile.


Piuttosto sarei interessato di sapere cosa ne penseresti di Gender Trouble della Butler se ti va di leggerlo


Preferisci causare effettivamente dei terremoti? Mi sembra peggio.

Non è non sequitur, segue dalla natura come principio normativo.

La natura fa cose e ne deduco che queste cose vadano fatte attivamente da noi.

Non ha molto senso assumerlo come principio quindi le conclusioni che seguono da esso sono bizzarre sì, ma non sono dei non sequitur.



Le norme.
Vuoi forse dire che era tutta una trollata in malafede coi siti dei nazi per affossare il thread delle donne? Ma cosa mi dici mai


ma che cazzo di esempio ti è venuto

passando al serio, la discussione è ovviamente molto piu complessa e per altro storicizzata
pensa solo allo ius naturae bla bla....


Sì, ma infatti il diritto naturale è una cacata.

Chiediamo alla natura cosa fare delle pensioni.

Azz mi hanno attivato una procedura di sfratto. Guarderò come si comportano le anatre.


Ma questo discorso non è semplicemente la descrizione della scoperta di qualcosa di preesistente dalla nascita?
Prendendo il tuo discorso dell'Opera, la persona in questione è nata cosi, con un amore per quella forma d'arte, solo che non lo sapeva finchè non l'ha incontrata nella sua vita e scoperto che gli gustava.

Non vuol dire che sia culturalmente determinato. Ad uno possono piacere, che so, le fragole da matti, ma non saperlo finchè non ne mangia finalmente una a 30 anni.
E questo indipendentemente da qualsiasi costrutto sociale o discorso costruzionistico culturale.


Il delirio


Eh. Il giusnaturalismo è delirante.


Cmq io sono sempre scettico di queste storie perche` spesso sono just so. Cioe` sono interessanti da leggere ma vanno prese con le pinze perche` e` facile pensare alternative.

Per esempio le grinze sulle mani possono essere semplicemente evolute in ambienti umidi ed il vantaggio e` che permettevano di afferrare stumenti meglio quando queste sudavano. Non sono convinto che sia un segno dell'evoluzione vicino a laghi e mare. (o almeno bisogna sicuramente portare reperti archeologici ed altri dati per testarne la validita`).


Metti che ti piacciono le Ferrari, era preordinato nei geni di 200 mila anni fa? Questo è fare della metafisica.


Non si può escludere che il mio, ipotetico, piacere di avere una Ferrari sia dovuto a qualche meccanismo interno legato ad atavismi e istinti profondi naturali.
Il possesso di qualcosa di "potente", di "forte", o simbolo di status per la mia tribù o magari relativo all'impressionare il sesso opposto, ci sono tante possibili ragioni profondamente naturali per cui ad alcuni piacciono le Ferrari.

Non dico che sia cosi, ma dico che escludere la cosa a priori è disonesto intellettualmente.
Ancora non si è scoperto esattamente il perche ad alcuni piaccioni certe cose e ad altri no.



Leggo il post ma tutto quello che mi si profila nella mente è questo:

Spoiler




Considerando che l'arte e` fortemente individuale, storico, vario (cambia velocissimamente) e il suo apprezzamento si basa non aolo sulla conoscenza della sua storia anche sullo status e su cosa intorno a te viene apprezzato e` piu` facile pensare che sia dovuto alla formazione che a caratteristiche innate.

Dopo tutto l'essere umano non nasce sviluppato ma si sviluppa.
Ti piacciono le Ferrari invece che Akura, le Akura ti fanno cagare.

"Non si può escludere che sia istintivo" è davvero tirare troppo la corda della credibilità.


Ho appena buttato occhio all'autrice che non conoscevo
Sembra un tipo interessante
Se avro modo e sopratutto tempo direi che un try ci puo stare

Aggiungo pero che non sono particolarmente attratto nello specifico nell'approfondire le discussioni varie su gender e dintorni
Semmai prefrisco viverla, ed è quello che infatti faccio frequentadno abbastanza regolarmente comunità milanese arcobaleno a vari livelli
Mi sono tenuto non a caso a distanza da questo (a parte la parentesi specifca sul libro) e dall'altro
Ho letto qualcosa e ci sono anche considerazioni interessanti
Ma i toni li trovo inadeguati e in certi casi le argomentazioni anche orami un po noiose e ripetitive se non limitate
Non vogliatemene

Per parlare in maniera secondo me veramente interessante di questi argomenti qui , oggi su NGI non ci sono le condizioni
Chissa magari tra qualche anno piu vecchietti e sereni magari si


Si ma cosi` finisci nel platonismo/jungismo stile peterson. Alla fine devi interiorizzare tutta la cultura nella natura e siccome la natura e` piu` povera della cultura finisci per creare un mondo ombra di idee/archetipi: forza, potenza, mascolinita`, femminita`, salute, giustizia etc etc


Cmq il problema del diritto naturale e` che non c'e` teleologia nel mondo, e non riesci a sorpassare la distinzione is/ought di hume senza dio.


Ma si certo con calma io l'ho buttata li` per curiosita` mia piu che altro


Concordo sull'ultima riga, ma non mi trovo nella prima descrizione.
Il mio apprezzamento dell'arte è si individuale ma anche indipendente dalla mia conoscenza della sua storia, status o cosa piace alle persone intorno a me.