Non mi pare di aver letto nel topic riferimenti a presunti comportamenti dettati esclusivamente dal DNA. Piuttosto mi pare di aver letto che la risposta del nostro cervello a stimoli esterni sia totalmente asettica a come esso è conformato e quindi dal patrimonio genetico che lo ha creato. Il che mi pare assurdo.
Mi confonde che usi il termine asettico, prima l'hai usato e non ho mica capito, cosa intendi?
Eh, però la parola "genetica" è stata tirata dentro un sacco di volte. A cosa fa riferimento?
Qua poi c'è un capitolone enorme da aprire, in realtà, perché è ancora valida l'idea che se non sei schizofrenico, non puoi andare in terapia e se fai psicoterapia, sei schizofrenico.
Schizofrenico inteso come malattia mentale grave, ma è da intendersi come qualsiasi disturbo mentale discretamente grave
Che io sappia è gratuito solo il primo incontro, gli altri sono in co-payment fino a un massimo di 6 mesi (che forse bastano solo per una cognitivo-comportamentale), dopo devi pagare interamente tu la prestazione.
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Non sapevo. Conosco uno che fa consulti senza farmaci e senza malattia grave da SSN, ma forse solo da uno psicologo ora che ci penso
Intendo dire ciò che in realtà ho già detto quando ho parlato di fenotipo.
Studiamo gli animali, le piante e noi stessi, abbiamo introdotto il fenotipo proprio perché esclude solo la componente genetica e poi devo leggere che il cervello è l'unico organo che non sottostà a questa semplice regola?
È stato detto più volte e per questo mi pare assurdo leggere che crediate che c'è qualcuno che pensi che un comportamento è programmato dal DNA, quando non l'ho letto nel topic.
No no, spe, ho detto male evidentemente: intendo la gente. La gente ha ancora l'idea di essere totalmente sana mentalmente e se parli di psicoterapia "eh ma io non sono mica pazzo, non mi serve". Cioè secondo la gente, puoi fare psicoterapia, solo se hai disturbi gravi e se la fai ti prendono per schizofrenico. Deve ancora essere accettata la cosa
Come non è l'unico organo? Tutti gli organi si plasmano con stimoli ambientali. Il cervello li elabora proprio, è preposto a quello, quindi non è strano che la cosa sia elevata all'ennesima potenza.
Tanta gente malata di depressione non si fa curare per questo motivo
Su una base genetica.
Tant'è vero che uno shock identico non ha lo stesso effetto su più individui.
Non credo sia quindi corretto banalizzare il discorso a c'è gente che pensa che il DNA sia come i lego, perché non l'ho letto nel topic
è vero che è un tema valido per tutti ma a mio avviso ancora di più per il mondo maschile, visto che se sei depresso e ti vedono piangere spesso e volentieri vieni appunto etichettato come persona debole e perdente, quindi somatizzi e interiorizzi ancora di più rispetto ad una donna che magari riesce ad esprimere meglio quello che sente tramite appunto al pianto
Per me è proprio una questione di condizionamento mentale comunque, più ti senti lontano da un modello che la società ti detta, più ti senti emarginato e più rischi di cadere in uno stato depressivo che può portare al suicidio.
Analogamente anche l'opposto vale, con la gente che fa qualcosa solo perchè lo detta la società, tipo vestire in un certo modo o seguire certe passioni o far vedere al mondo cosa stai facendo istante per istante
la presa che hanno i messaggi audiovisivi di cui siamo bombardati letteralmente ogni istante della giornata hanno una presa potentissima sul nostro cervello (questo vale invece per uomini e donne)
No è che i comportamenti sociali non possono essere ricondotti a basi genetiche, perché sono troppo complessi. Finisci per parlare del gene del kink sessuale quando non ci può essere una cosa del genere, ecc.
Certo puoi parlare di comportamento sessuale negli animali e fare analogie, ma ti fermi lì perché un animale non sviluppa un fetish per le scarpe col tacco o per i palloncini.
Cioè sono basi molto vaghe e contraddittorie con potere esplicativo nullo. Sicuramente c'è una componente genetica ancestrale ma è un mero background uniforme, non ti orienta verso componenti predittive.
Ma il fenotipo non esclude la componente genetica
Se parliamo di fenotipo, l'uomo è quell'animale che ha avuto il vantaggio evolutivo di essersi slegato dall'istinto, assumendo una libido e un pensiero (in senso ampio) simbolici / simbolizzati, facoltà di astrazione ecc. in particolare rispetto alla socializzazione.
Quindi è tutto in blocco "fenotipo", non lo spacchetti su fenomeni culturali specifici come i kink o i divi del cinema.
Quindi è tutto in blocco "fenotipo", non lo spacchetti su fenomeni culturali specifici come i kink o i divi del cinema.
D'accordissimo nel non dare alla genetica troppo peso, ma nemmeno nullo. Ma non son d'accordo che si dia l'idea che in questo topic si sia detto che il comportamento è dettato dal DNA. Solo questo, sennò è tutto banalizzato e non è corretto.
Sono d’accordo con te. Però questa cosa è assodata dalle scienze sociali o è una tesi solo “maggioritaria” ma sulla quale non c’è consenso?
(Ho editato perché poteva sembrare erroneamente polemico)
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Si è detto che specifici comportamenti fossero dettati dal DNA, Plosion in particolare, non tu.
Le tesi di Plosion erano proprio errate.
Non sono essenzialista quindi sono in disaccordo con quelle tesi. Sono contrario al femminismo essenzialista.
Più che dettati, io l'ho inteso come condizionamento, ma fa nulla.
E' che il condizionamento deve essere predittivo, se no parli di un default.
Cioè tipo: siamo fatti di atomi quindi ora mi vado a fare un caffé.
E' vero che siamo fatti di atomi ma non è quello che implica, come nesso causale esplicativo, che ora io mi vada a fare un caffé.
Cioè tipo: siamo fatti di atomi quindi ora mi vado a fare un caffé.
E' vero che siamo fatti di atomi ma non è quello che implica, come nesso causale esplicativo, che ora io mi vada a fare un caffé.