Discriminazione al contrario



dove per istruzione si intende ovviamente scuola materna, elementare e al massimo scuola superiore.

Poi si passa alle università e trovare una professoressa donna in facoltà scientifiche diventa utopia, chissà perchè, a ste donne evidentemente non piace insegnare la stessa materia e guadagnare il quadruplo, sono amanti di una vita umile e sottomessa

Ripeto, a breve termine?
Ottimo licenzia tutte le generazioni passate, e assumi 50-50.
Che problema c'e'?
Ti rendi conto che sta iniiativa del cazzo fosse applicata in blocco a tutta europa, di fatto rendi me e altri disoccupati a vita ?


Ma di cosa cazzo stiamo parlando?

Ma poi con sta storia ridicola dell'embargo, nel momento in cui dopo 6 mesi non assumi donne, sei legittimamente portato a pensare che non ci siano donn ea livello minimo in quell'ambito...

E' proprio una cosa schifosa, specialmente perche' fa queta competizione tra poveri. Hanno tanto a cuore questa idea, allora caccino fuori piu' soldi per assumere donne.


Almeno la pianti con sta cagata dello "scienziato"

Guarda che non stiamo parlando di 'popolazione di riferimento'.
Stiamo parlando dell'accademia dove gia' fare riferimento alla popolazione generale e' una castronata.
L'accademia vive su piano mondiale, ergo se vuo iveramente selezionare il meglilo, non capisco come mai non ci siano persone di colore.

PRO-TIP: perche' i paesi a maggioranza di persone di colore sono sottosviluppati e quindi creano meno persone di eccellenza e quindi non le assumi.
Fine.
Quindi vedi che ti sei risposto da solo.

Come ho già detto, se assumono i cippo non assumono donne, quindi per come la metti è trolley problem, non è che l'inazione sia la scelta etica corretta qui.

Che sia la guerra tra poveri concordo, infatti come ho detto all'inizio da solo il sistema delle quote serve a poco o nulla.

Ma dai che cazzo dici?
E' anzi il contrario, uno dei veri bias nell'accademia e' che il teaching viene relegato alle donne.


E ribadisco il contenuto della proposta: BLOCCO TOTALE delle assunzioni.
Non stiamo parlano di imporre uno squilibrio o altro, stiamo parlando di blocco.
E io mi dispiace non capisco in che cazzo di mondo debba subire un torto per qualcosa che non ho commesso perche' c'e' altra gente che ha subito torti.
Veramente mi pare equivalente a quello di andare in giro a azzoppare la gente perche' 'ci sono tanti zoppi, e' giusto distribuire la miseria invece di favorire legalita'"

Badate bene non sto dicendo che ci si debba rifare al 'poors poorer', sto dicendo che avete sta idea balzana per cui per riparare a un torto se ne debba commettere un altro.
E io in realta' sono anche favorevole, in certa misura, ma nel momento in cui il blocco e' totale di fatto stai dicendo che io, come individuo non esisto piu'.
Distruggi il suitema di merito.

Ora va da se che in questo caso specifico il danno e' anche minimo (si tratta di un centro su mille), ma l'idea e' folle e crea mostri (vi ricordate il tizio del cern?).
Perche' di fatto ti trovi con persone che sono discriminate nella loro condizione di sub-alternita' (io non credo che siano poveri in senso assoluto gli accademici, ma di sicuro i PostDoc sono quelli che se la passano peggio dentro l'accademia) le cui possibilita' crollano a zero a prescindere da come si comportino.

Se poi veramente serve un atto violento, allora perhce' da domani non vietiamo le assunzioni degli uomini nei reparti IT?
Anzi, qui siamo quasi tutti uonini, dovremmo vietare che, come capita spesso si facciano annunci di lavoro, sono annunci di lavoro che palesemente favoriscono solo gli uomini. Chiudiamo anche le universita' ai ragazzi e' ora di finirla che a informatica ci sia una donna ogni 10.
Idem gli istituti tecnici? Possibile che agli ITIS di meccanica ci vadano solo ragazzi?
Basta. Solo donne anche li, ci sono anni di discriminazione da combattere.
E badate bene il vulnus di questo procedimento non e' limposizione della quota, e' il blocco totale.
Personalmente sono più per discutere le premesse che il caso specifico che nessuno qui conosce bene, a quanto pare.

Se fai un discorso circostanziato in cui sei contrario per me va bene. Non mi va bene se cominci a dire che sia discriminazione al contrario, che le donne siano meno brave o meno interessate o altri memi in malafede su questa linea.


ah si, quindi adesso all'università tutti i professori associati e ordinari sono diventati donna?

Di quale immaginifico universo parli?

ma sei gnucco.

Partiamo dal presupposto che ci sono due aspetti, uno di principio, uno pratico.

Qui non si parla di quote, qui si parla di blocco. Sto blocco lo mettono alle nomine dei professori agli ordini professionali? No. Lo mettono alle nomine per i panel di valutazione degli ERC? No.
Lo fanno per qualsisi posizione importante ? No.

Mettono un blocco per trovare una posizione fissa che gia' di per se e' un miraggio. Ora io sono super liberal per quanto riguarda il fatto che debba esserci un mercato del lavoro, ma l'accademia ha dei tempi bibblici, non funziona esattamente che si apre una posizione e applichi.
Per darci una idea, io quest'anno di posizioni aperte ne ho viste 2.
2. Su scala mondiale.
Ora, la competizione e' gia' alta. E io sono pure dell'idea di dire di assumere 1 uomo e una donna.
Nel momento uin cui le mie possibilita' vanno a zero, hai semplicemente deciso che il mio lavoro non vale niente.
Niente. Qualsiasi cosa faccia le mie possibilita' sono a zero.
Ma pensate un ricercatore anche affermato di TUe che da anni insegna, lavora e lo mandano a casa unicamente in quanto uomo....
Ma vi pare una cosa giusta? Commettergli un torto perche' uomo e basta?
La cosa allucinante e' che non e' che questa persona generalmente verrebbe comunque assunta a botta sicura.... E none' che va beh pace, fa altro, se vuole fare quella carriera minimo deve cambiare stato.
Continuo a pensare che per sentirvi in pace con voi stessi stiate commettendo violenza verso chi e' debole.
che e' una cosa schifosa per inciso.

Poi nel merito della vicenda questa proposta fa acqua da tutte le parti.
1) Lascia tutta una serie di discriminazioni aperte. Giustamente un ricercatore disabile fa notare che lui uomo disabile e' sicuramente piu' discriminato di una donna, e ora ancora di piu'
2) Sta norma ha un embargo di 6 mesi.
Di fatto scrive nero su bianco che per determinate posizioni le donne non sono qualificate.
3) Il problema e' un problema societario che parte dalle scuole primarie. Agire sui professori universitari che affliggono una frazione minima della societa' e' semplicemente follia.

4) Il sistema delle quote nello sport ha fatto danni.
In compenso in Islanda dove la parita' di genere e' massima l'hanno raggiunta fopo decenni imponendo PARI DIRITTI.
Se imponi DIVERSI DIRITTI ottieni solo diversi diritti.
5) Una delle vere problematiche per le donne e' la maternita'. Basterebbe forzare il paternity leave, vedi che da domani le carriere si appaiano (anzi, in realta' vedrete che solo i senza figli faranno carriera,ma e' una altra storia).
Ma lascia stare cippo cosa vuoi che capiscano

Va da se che dipende dall a proporzione tra uomini e donne,che ovviamente varia da campo a campo.
Io a milano avevo circa 20-80.
Ma mi preoccupa di piu' che quasi tutti i miei professori fossero di ottima famiglia... piu' che uomini o donne.

Detto questo, in generale alle donne viene affibbiato un carico di insegnamento maggiore.

Dopo di che non so cosa dirvi.
Quando si fanno i panel si sta super attenti e si premiano le donne, ci sono fondi , ci sono iniziative (Athena awards), si cerca di essere il piu' gender neutral possibili (ma anche religion neutral etc etc. noi ad esempio non facciamo meeting al venerdi perche' abbiamo un collega mussulmano, etc etc etc) ma se adesso dobbiamo pure dire che io non posso mandare un CV perche' ci sono poche donne, forse FORSE, ve la state prendendo con la persona sbagliata.

Di storie ne ho a palate se volete.
Sono stato seduto in una commissione DFG (il CNR Tedesco), dovevamo decidere chi finanziare.
Il 70% dei candidati erano maschi (stiamo parlando di gente che arriva da almeno 10-30 anni di esperienza), abbiamo finanziato il 50% dei fondi su base puramente meritocratica (4/5 progetti), dovevamo poi finanziare il restante 50%.
Abbiamo escluso chi veniva da universita' particolarmente ricche, abbiamo escluso chi partecipava con 2 bandi, e ci siamo trovati con circa 12 progetti e i soldi per 6/7.
Abbiamo selezionato 3 per basi scientifiche. Dopo di che abbiamo deciso di finanziare gli altri progetti su base di genere e di eta'.
Funziona cosi il mondo dei grandi.
Non e' che ti alzi escludi le donne, o i neri o altro e' che devi valutare nel merito 150 progetti da 20 pagine ciascuno+almeno 400 CV+ parlare con tutti i candidati, etc etc.
Fai ore e ore di commissione a litigare su chi deve prendere mezzo punto. A decidere quale argomento potrebbe essere importante nei prossimi 10 anni, o nei prossimi 5.
Il panel aveva 12 persone: 4 donne, 1 giovane, 1 asiatico, gli altri tutti VDM europei.

Se per fare meglio di cosi, dobbiamo d'ufficio regalare i milioni di euro alle donne, ciaone proprio.

Parlavamo di principi.
Se dici che
GLI UOMINI NON POSSONO APPLICARE PER X ANNI, mi spiace e' discriminazione al contrario.
Non stai modificando un equilibril.
STAI ESCLUDENDO COMPLETAMENTE (a meno dell'embargo) dei candidati.

Se non e' discrimnazione questa?
'Distinzione operata in seguito a un giudizio o ad una classificazione.'
Tanto e' vero che io resto strafavorevole ad avere quote paritarie (o anche sbilanciate), panel misti, etc etc.


Ma nel momento in cui a ingegneria si iscrivono 100 maschi e 10 donne, non e' che dopo 10 anni dici che allora adesso solo le donne:V anche e sopratutto perche' non ne arrivano.

Per inciso, qui dentro tutti voi laureati in informatica, secondo le vostre logiche non avreste dovuto potervi iscrivervi e non dover essere assunti.
Quoto in tutto e per tutto Cippo, forzare l'ingresso delle donne solo perché donne è discriminazione verso tutti, donne comprese.

Perché non ci lamentiamo del fatto che in edilizia non ci sono le quote rosa per fare il manovale?

Cosa impedisce alle donne di fare la scuola edile e andare a lavorare in cantiere?


La cultura, primariamente. In Unione Sovietica le donne in cantiere ci lavoravano eccome.


E, secondo me, anche una "sconfitta" per il genere femminile.


Il problema che ad Ingegneria Informatica si iscrivano 3 donne su 300 persone è sicuramente un problema di oppressione.



Ah siamo alla legge del taglione, okay.



Parte da papà e mamma che pitturano la cameretta della neonata di rosa.



In realtà è provata scientificamente. I giochi per ragazzi hanno una influenza sulla crescita delle abilità di coordinazione visiva, logica e propriocezione molto più elevata di quelli per ragazze.



Ho molte conoscenti insegnanti di medie e superiori e chiaramente - non penso sia lo standard ma nel mio piccolo - fanno le insegnanti perché non sanno fare altro nella vita.
Anche perché ci arrivano con una laurea del cazzo in scienze dell'educazione che è tipo una laurea placeholder.
Per insegnare all'università serve invece una laurea nello stesso indirizzo, e di ragazze che si iscrivono a fisica, matematica etc molto poche.
Ma per una questione mentale e di cultura che puoi scardinare solo con atteggiamenti socialisti da terzo mondo tipo quelli discussi dal TS



Che bello.
Poi per la cronaca, si deve raccontarla tutta.
In Olanda, questa e' una cosa abbastanza nota che mi e' sovvenuta in mente solo ora, le donne, preferiscono abbandonare la ricerca per via della maternita'.
Il paternity leave e' su base volontaria.
C'e' questo bellissimo video che spiega il problema di fondo.
Problema di fondo spiegato da 5 donne professoresse italiane in Olanda.
https://www.ru.nl/@1169452/five-italian-female-professors-why-dutch-women/
Per voi la soluzione è creare di fatto un sistema discriminatorio in base al sesso in cui si finisce potenzialmente ad assumere una persona meno brava rispetto ad un altra.

Praticamente state peggiorando di molto quello che c'è già attualmente

EDIT: praticamente se fossi uomo e mi tagliassi il cazzo aumenterei i punti del CV

Devo dire una cosa, io credo che a certi livelli non abbia senso di parlare necessariamente di bravo e meno bravo.

Anche e soprattutto perche' la descrizione del lavoro cambia cosi' tanto che non puoi saperlo prima.
E' un po' un falso mito quella della meritocrazia a tutti i costi, come se fosse possibile descrivere una persona con un numerino.

E' indubbio che pero' questa pratica se fosse omnipresente sarebbe una follia.