Discriminazione al contrario

E comunque sarebbe una semplice attuazione della discriminazione positiva che voi proponete come soluzioni alla bassa % di partecipazione di un determinato soggetto.

Donne poco rappresentate? Bloccare assunzioni uomini.

Ma ovviamente non essendo le uniche categorie poco rappresentate dovrebbe essere estesa (e dovreste sempre proporlo voi) la vostra soluzione a tale problema anche ad altre categorie sociali poco presenti rendendo la ricerca del candidato ridicola (chiamasi reductio ad absurdum).


Il punto è...io non lo farei mai, mentre chi propone la discriminazione positiva si
posso dire che gnr non ha detto nulla di male?
se possibile è meglio avere un genitore che si occupa della propria prole invece che un estraneo.

per la società non è accettabile che un padre rimanga disoccupato a badare alla famiglia (donne in primis), a differenza di una madre che può scegliere se lavorare o dedicarsi a tempo pieno alla famiglia.


no potato


classico esempio di non sequitur


Ma io sono seriamente interessato allo scambio dialettico!
Comunque, se è quella la spiegazione... non mi sembra di aver mai sostenuto qualcosa che abbia implicazione 1:1 con ciò che descrivi nell'esempio.

Quel che ho detto è che ogni minoranza deve poter dire la sua su qualcosa che sente addosso come prevaricazione.

E' tutto il thread che dico che quel che veramente esacerba un problema è ciò che involontariamente viene proiettato sulle situazioni - se hai sempre vissuto in una comunità con forti ruoli di genere, non è facile toglierseli dalla visione quotidiana della vita - e dove sia necessario incidere è su quanto sia percepito normale l'aderire a determinati preconcetti legati ad alcune caratteristiche della persona che hai davanti.

La policy che hai descritto è una possibile risposta ad una richiesta di una minoranza, ma vorrei far notare che è estremamente semplicistica come soluzione - per come la vedo io, è una politica di reclutamento con scarso interesse al valore etico che sta alla base della sua ragion d'essere, se si tratta di una mutua esclusività. Alla fin fine quanto sarebbe utile a creare consenso nell'includere le esigenze di una minoranza all'interno di una maggioranza?

Ci sono modi molto più intelligenti di affrontare la cosa, ma assumiamo che l'esempio descritto comprenda tutto il contesto e che l'entità presa in considerazione non abbia, ad esempio, modo di scansare la guerra tra poveri (sotto forma di budget da allocare per evitare che l'apertura di posizioni destinate all'implementazione di politiche inclusive cozzi con l'attuale stato di assunzioni, ad esempio.)

L'ente descritto da questo esempio è costretto a scegliere se adottare dei valori che finora non ha adottato, mettendo in difficoltà una parte della maggioranza a favore della minoranza a cui è stata concessa inclusività.

Sì, allora in tal caso, tale cosa, ha senso eccome: ha senso se l'ente ha deciso di abbracciare in pieno tale causa e sacrificare qualcosa per ottenere qualcos'altro. Certo, non è il modo migliore di affrontare la questione, perché il rischio dell'alimentare guerre da poveri è altissimo, quindi sarebbe opportuno che tali tipi di politiche venissero effettuati quando si ha modo di programmarne un'implementazione che non sia facilmente aggredibile, vista la reticenza dello status quo a farsi modificare: però ad un certo punto le istituzioni delle società hanno anche da domandarsi se hanno intenzione di assumersi la responsabilità di essere cementatori dei modi di pensare nella popolazione di cui sono parte.


Sorry per il wot.
oh manco a parlare di 800, gli esempi praticissimi a poca distanza


Non lavorare dovrebbe essere un diritto.
Purtroppo é solo un privilegio


Te se ogni due secondi non tiri fuori gay e arcobaleni cosa ti succede? Corri il rischio di sembrare una persona senza problemi?


secondo me siete voi che avete visto nel suo discorso più di quanto non ci fosse realmente


Ma ha detto chiaramente che secondo lui è naturale che le donne stiano a casa a stirare e il marito fuori a fare carriera.

Siamo nel 2020 raga, ripijatevi



Capito quello che intendi.
La parte che mi fa storcere il naso e' che qui si tratta di totale esclusione di una parte.
L'altra componente e' che si sta parlando di gente che gia' oggi tira a campare a fatica, e le 'istituzioni' invece di aumentare in maniera propositiva le possibilita' di chi viene rallentato diminuiscono le possibilita' per altri.

Da quello che e' emerso, e limitatamente a questo scenario.
Se hai poche donne, puoi fare due cose: o assumi 30 donne in piu' o licenzi 30 uomini.
Ora tra le due cose, la cosa giusta mi pare evidentemente la prima.
(ribadisco, per quanto ne sappiamo ora, non si parla di 150 posizioni extra, ritiro tutto altrimenti).


Beh, e' un problema di cavalli approssimati a sfere nel vuoto.
Dipende. Come e' composto il dipartimento? Quali sono le guidelines accademiche? Si e' fatta una strategia sul diversity enhancement nel dipartimento?

E' che parlate di cose che non sapete pensando di aver fatto dei checkmate, per chi si occupa di ste cose sono robe gia' pensate 20 anni fa, mica arrivate voi che siete piu' furbi.


Non e' ridicola, e' per altro piuttosto comune farlo da 30 anni a questa parte in molti dipartimenti.

E' che non sapete niente dell'argomento.


Non succede nessuna delle cose che dici in questo esempio.
Paradossalmente, aggiungendo posti per sole donne, aumentano le tue chance per i posti generici, perche' le migliori candidate donne verranno assunte di la'.

Dai su, che sei un fisico, non e' dignitosa la maniera in cui stai analizzando la situazione.


eh no, ha detto che è naturale che una madre si occupi dei figli, che poi se nell'era modera una madre può tranquillamente decidere di delegare e dedicarsi alla carriera è un punto a loro favore.

poi se l'idea che una madre si occupi dei figli nel 2019 deve diventare un paradigma della società maschilista per me va bene


È una precisazione inutile eh, però, visto che è la seconda volta che lo dici, volevo sottolineare che cippo non è un fisico


Ma la componente che oggi occupa il 90% delle posizioni, come fa ad essere esclusa?

E visto che oggi questo è un gioco a somma nulla, è ovvio che se gli uomini occupano il 90% le donne sono veramente escluse, ed è un'ingiustizia. Un'ingiustizia che esiste oggi, in questo esatto momento.

E tu arrivi e ci dici che gli uomini sono improvvisamente esclusi se invece di occupare il 90% occupano l'80%?
Al massimo sei tu Cippo ad essere escluso da questa specifica università, e solo quest'anno, e solo per alcune posizioni.
Invece tutte le cippE che sono state escluse negli ultimi 30 anni?

Scusa, ma non ce la faccio proprio a vederti come una vittima in questo caso specifico.
Ricordavo che lo fosse. Non era comunque in STEM?
Scienze dei materiali, di memoria