giusto il tempo per fare il premio cringe 
13 anni tra me e mia moglie.
I problemi c’erano più all’inizio (lei 23 io 36) secondo me.
Quest’anno io faccio 50 e mia moglie ne ha 37 e ovviamente lei è maturata molto e finalmente si rende conto che i consigli che le davo 10 anni fa non erano così assurdi come pensava 
Che poi alla fine, se la prendi al liceo classico manco è vero
Al massimo ti uso come preworkout mischiato alle Whey
Krudar capisco i tuoi sforzi ma non ce la puoi fare qui dentro 
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Ho una domanda per agorò.
Pensare che le ragazze che si mettono con quelli più grandi siano manipolate sempre e comunque non è reverse maschilismo?
Non mi pare di aver letto nessuno affermare ciò, l’unico che ci si è avvicinato mi pare fosse @gnr che però parlava della condizione asimmetrica che porta con più probabilità (o semplicità) a poter esercitare la manipolazione. Poi magari ho interpretato male le sue parole ed intendeva tutt’altro, libero di smentirmi 
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Si è detto ben altro, cioè che una 50enne non dovrebbe volere un 60enne perchè non se la può trapanare a dovere come farebbe un coetaneo.
Che quindi in una relazione se il maschio non ha il cazzo turgido non può meritarsi la femmina.
Più maschilismo tossico di questo non penso esista
Credo che la comprensione del testo sia un problema Krudar eh
A te proprio sfugge che la donna possa avere delle proprie necessità e nemmeno che se ne possa discutere con lei, tanto è donna… l’importante è che a 60 anni l’uomo sia uomo sia mai che non gli si alzi più.
@Madian2 2 post è hai avuto la risposta 
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gia stato detto
Non è questione di maschio / femmina.
Fino a una certa età non facilmente determinabile, c’è un divario netto tra maturità (vedi cosa scrive sopra anche l’altro utente) e potenziale di indipendenza per la quale una parte per forza di cose esercita, anche involontariamente, un controllo decisionale sull’altro.
Poi uno può farsi tutti i Fantaghirò che vuole in testa. Resta quella la realtà.
edit: aggiungo la postilla che se il più vecchio è rincoglionito e si fa abbindolare, la cosa si inverte ovviamente ma non è che sia molto meglio
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Sono d’accordo, vi è latente e per quanto indesiderato il rischio di costruire una subordinazione tra i componenti della coppia, forse persino di veicolare la normalizzazione di un’iniquità nei rapporti sentimentali; ho specialmente timore quando ciò avvenga incosapevolmente infatti.
Qui dentro ho letto tutt’altro
Se dopo 20-25 anni di matrimonio pensi che il problema della coppia sia che a 50 anni la donna voglia scopare e il maschio di 60 per qualsivoglia motivo non può starle al passo, o pensi che possa essere una redflag per una ragazza di 20 anni che si mette con uno di 30 e a cui debba pensare in lungimiranza, allora alzo le mani
Vi sarebbe, a mio parere, anche tutto il tema dell’aspettativa di vita media del maschio nelle coppie coetanee vs quelle con un divario generazionale.
Non so, ci stanno paperz sugli infarti in camicia o sono solo leggende?
Dipende, quanti Pani cà meusa ti sei fatto in vita tua?
Ma non ho detto questo, ho detto che il problema sessuale è un problema evidente soprattutto perché legato a tutta una serie di cose.
(Ah ma non lo è solo a 50/60 lo è sempre.)
Ma soprattutto la cosa che forse non è stata evidenziata e su cui hai totalmente sorvolato è che ho scritto “di parlarne” perché parlare di sesso soprattutto disfunzionale tra uomo e donna rende la relazione più sana e non si avvita in un pericoloso vortice di repressione che spesso sfocia in un senso di possesso e di dominio da parte del maschio sulla femmina, perché ancora oggi il maschio è così.
Perché parlare in modo da comunicare è la cosa forse più difficile tra 2 che hanno una differenza di età evidente. A meno che non dobbiamo pensare che il più grande ha sempre ragione e il più piccolo deve stare zitto e annuire.
e anche oggi si lavora domani (semicit.)
Generalmente è più difficile parlare con dei 40 enni che hanno una visione del mondo piena di pregiudizi e preconcetti che con dei 20 enni, i quali di solito tendono ad avere una elasticità mentale maggiore.
Qua dentro ci sono tanti esempi di quello che sto dicendo.
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Il problema di questi ragionamenti è che se li si vuole estendere anche ad altri campi si arriva a mettere paletti su qualsiasi cosa. Lessi anche una discussione per cui si era giunti fondamentalmente alla conclusione che per stare in coppia devi avere la stessa RAL. Il bilanciamento perfetto in una relazione non ci sarà mai e magari è anche giusto accettare che non ci possa essere.
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Il divario giusto è stabilito universalmente da crius e gnr sulla base della loro sensibilità e della loro scala di valori