All’uopo mi hai fatto ricordare che con il mio amico che ha vissuto a tokyo per tipo 20 anni, una sera andammo a shibuya ed ad un certo punto mi disse “vieni ti faccio vedere una cosa” e mi fece entrare in una attività a pian terreno che sarà stata grande neanche 10mq, senza porta, con nessun dipendente e con 3 pareti tappezzate di fogliettini e locandine di ragazze di svariate età (sempre giovani però) e mi spiegò per l’appunto che erano tutte ragazze che pagavi per farti compagnia durante una serata a divertirsi o semplicemente per fare due chiacchiere bevendo una cosa.
La scopata era tutto meno che scontata anzi dovevi stare attento che se ci provavi potevi anche passare dei guai.
Conosco anche gente che al terzo appuntamento ha provato a baciare la ragazza, questa si è tirata indietro ed il giorno dopo la polizia si è presentata a casa di lui causa denuncia per tentata molestia…
Ti dirò, rispetto ad esemplari con cui ho avuto a che fare, è del tutto plausibile
Ma certo, per molte persone la provincia accanto è già un mondo barbaro e i concepibile, quindi non fatico a capire le tue posizioni
A Roppongi cambiavo metro per andare a lavoro. Stavo quasi più sulle scale mobili che sul treno della Hibiya
Ma di solito è peggio di venerdì sera o sabato mattina, nei pressi di Ikebukuro
Sarò breve e sintetico o faccio il wot come al solito.
viaggio a tokyo con i due amici che si erano mollati con la donna (gli stessi della vincita al pachinko);
serata a roppongi, si inizia (e praticamente si finisce li) al Motown House
tutti e 3 al bancone, beviamo (io cerco di rimanere sempre in quello status vigile), si avvicinano un paio di ragazze fin troppo carine e svestite, japan english ma ci si capisce e si fanno dare da bere anche loro
era palese che erano del locale ed il loro scopo era quello di farti bere il più possibile, cerco di spiegarlo ai due in quanto già veterano del giappone ma niente erano convinti che avevano fatto colpo in quanto italiani e queste volevano scopare
dopo un paio di ore mi incazzo protestando che stavamo sprecando la serata li ma loro niente, cervello spento alchè mi levo dal cazzo dal locale per andare a fare due passi
uno dei due mi viene dietro, usciamo dal locale e vedo che chiama il taxi ed io “ma che fai?” e lui “niente vado a giro ciao”, si ferma il taxi e parte (premetto che tra i due era quello più problematico e chiaramente in depressione per la fine della storia, primo viaggio della sua vita fuori dall’italia e inglese livello zero assoluto)
rimango basito e mi dico “vabbè mi faccio un giro, magari mi faccio un ramen e sto con persone normali” ma dopo 20 minuti mi vengono i sensi di colpa. Uno era sparito con il taxi, l’altro nel locale a bere credendo che avrebbe scopato non con una ma con due
torno indietro ed appena davanti al Motown vedo uscire il mio amico con un nero ENORME che gli cingeva le spalle con un braccio ENORME e sembrava dirgli qualcosa
mi avvicino al mio amico mentre imboccano il marciapiede per andare non so dove e gli chiedo “oh ma che fai? dove cazzo vai?” ed il nero tira fuori un biglietto da visita e me lo porge con un bel “vieni con noi, bere, donne, scopare”
il mio amico sbiascicando mi fa “eeeh mi porta dalle donnine, si scopa” e continua ad essere trascinato amorevolmente dal nerone enorme
gli vado dietro per qualche passo poi prendo un braccio del mio amico e lo giro o meglio ho cercato di girarlo perchè il braccio enorme del nero enorme era un pò di
intralcio “oh guarda che ti sta portando in qualche locale del cazzo dove ti fanno fuori tutti i contanti e la carta” e nel frattempo il nerone enorme sempre con il mantra bere, donne, scopare
provo a comunicare con il nero che il mio amico non poteva venire perchè stava male e lo ritiro per il braccio ma tra la forza erculea del nero ed il mio amico che ormai era più amico del nero che mio, non c’era cazzi di smuoversi da li
alchè sapendo che se avessi mollato sarebbero stati cazzi, mi metto davanti al nero e cercando di essere credibile nel mio 1.70 gli dico che se non lo lasciava avrei chiamato la polizia, alchè il nerone enorme l’ha lasciato con un “no problem man” ed è andato via
serata finita con il mio amico sdraiato semi incosciente sul marciapiede in un punto non definito di roppongi street e che rideva come un pazzo ed ogni tanto qualche giapponesina passava, lo guardava, si inginocchiava e con un dito gli toccava le guancie deridendolo
l’altro me lo ritrovai in camera a letto nel suo tatami in hotel (il mitico hotel edoya)e tirai un sospiro di sollievo (il pazzo era tornato direttamente li) ma sentivo un odore strano, guardo e si era praticamente vominato addosso e sul tatami
Beh, quantomeno non hai ritrovato il tuo amico con la schiena ricoperta di tatuaggi irezumi, simboleggianti il suo ingresso tra i ranghi della Yakuza. Ben fatto.
La fai facile te a spiegarlo a due italiani che vanno in giappone per affogare nel sesso la delusione della fine di una relazione e convinti che gli italiani li scopano come ricci.
Tra l’altro a roppongi al massimo se hai culo rimedi una scopata con un’occidentale, non di certo con una giapponese.
Non è un caso che la percentuale di occidentali fregati in qualche modo avviene a roppongi.
