Dicono che il Giappone fu stato nato da una spada

io sto cercando di capire in che modo togliermi dall’ignore dovrebbe salvare il tuo matrimonio…

No, è che fa sorridere la scelta del giappone che tra i paesi del primo mondo è uno di quelli dalla società, e di conseguenza anche la burocrazia, più rigide. Perché lo hai scelto? Non si è ancora capito.

non prendermi male, io ti auguro il meglio possibile e che quello che stai facendo sia per te, il coronamento di un sogno, davvero.

pero’ visto dalla mia parte sembra surreale… tutto qui

Ok, così suoona molto più gentile.
Ho una stima molto scarsa del Leoncavallo, visto che c’è troppa gente che ci specula. Comunque, li dentro ho conosciuto delle persone valide.
Che l’anarchia sia uno stato evoluto rispetto a qualsiasi esercizio del potere, è estremamente semplice coglierlo.
Il Giappone è pieno zeppo di anarchici.

Piaceranno gli occhi a mandorla, capirai, pure a me; ma siamo tutti fondamentalmente in spasmodica attesa di dettagli, che non arrivano, siamo inoltre in Estate e l’attività in ufficio langue, chiaro auguri al rampollo lunga vita e prosperità ma in assenza di chiarimenti la cosa chiaramente tende a concentrarsi sul altri aspetti, tipo la pragmaticità delle prospettive burocratiche.

Perchè entrare all’Ufficio Angrafico giapponese nudo, brandendo una scopa ed urlando fascisti di merda prima di depositare l’Atto di Matrimonio dubito possa favorevolmente impressionarli.

Si ma la scelta? Perché?

Guardate una puntata di Chi l’ha visto, e fatevi un’idea della competenza linguistica del nativo italiano medio, e della sua prestanza intellettiva.
Dopodichè recatevi nella prefettura più terremotata, più soggetta a disgrazie, esplosioni di vulcani, e scoprirete che il giapponese più disgraziato e ignorante che esista, potrebbe tenere una lectio magistralis in qualsiasi università.
Detto ciò, la cultura giapponese in ambito sessuale è la più interessante al mondo.

Cioè come fate a dire che non è full force 100% pikkolo? Io credo a ogni singola parola che ha detto

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Lieto che la condivisione riesca bene. In riferimento alla principale materia di interesse, sono avanti, specialmente in merito a come si limona, e come sia pieno di donne che sono ben contente di intessere relazioni aperte. I dettagli scarseggiano perchè esiste - almeno per i giapponesi - un certo attaccamento - assurdo - alla privacy. Spero che sia lei stessa ad unirsi alla nostra garrula combriccola.

Mah, ho la netta impressione che tu confonda i manierismi culturali col grado di cultura ed istruzione.

Beh, l’epilogo di lui che si sposa in fretta e furia è molto credibile :asd:

Si ma la gente di Chi l’ha visto non riesce a coniugare non dico il congiuntivo… faticano con l’indicativo presente.
Qualsiasi giapponese conosce tanti di quei 漢字, il cervello si espande con l’uso.

Ma sei tu che ti commenti da solo :asd:

se la mettiamo al livello di grammatica: un modo veramente buffo per distinguere un giapponese nativo da uno che il giapponese l’ha studiato e’ fargli qualunque domanda di grammatica.

La piu’ stupida regola grammaticale giapponese: come trasformare una frase in interrogativa?
Risposta: si aggiunge la lettera “ka” か in fondo

Essendo semplice, si trova nelle prime 3 pagine di qualunque manuale di giapponese per stranieri.

Ora, nessun giapponese nativo ha mai saputo dirmela al primo colpo senza dubbio. Perche’ in giappone non si studia grammatica. Il giapponese si apprende per osmosi, e a scuola insegnano a scrivere.

Se avete giapponesi a portata provatela, ne rimarrete stupiti :sisi:

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Kartoni animatih e tettone grosse.

Beh, questo è quanto mi è stato riferito anche da una lettrice di Palazzo Nuovo, Torino.

Ci sono anche donne giapponesi abilissime seppur piatte come tavole.

Ah beh pagando trovi quello che vuoi, te lo concedo

Trivio

In che termini? Al di là della pornografia in cui hanno produzioni che toccano un numero di kink da fare invidia a chiunque, nelle comuni interazioni socialmente accettate sapevo l’esatto contrario. È sempre stata dipinta un società piuttosto repressa e giudicante del prossimo.