Di sessismo ingenuo e/o consapevole

Comunque voglio dire una cosa: quando ho proposto sto thread tutti dicevano che dopo 10 pagine ci sarebbero stati millemila ban, esplosioni nei server di NGI, le carestie, la distruzione del sole... invece va tutto bene




Il gomitburo me lo immagino chad, ricco e che contesta il capitalismo e il patriarcato mentre si accende sigari cubani con banconote da $100 e partecipa ad orge e baccanali all’ultimo piano di un loft a NY

Ah no quello è solo Iroel


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Raro ritrovato storico di FTM che viene esposto all'idea di uomini emotivamente vulnerabili


Bello che il liberalismo funziona solo quando si tratta di affamare i negri.
Quando si tratta di lasciare ognuno a vivere come gli pare, e quindi a danneggiare certe forme di privilegio, allora col cazzo che sei un'agente razionale che fa quello che vuole


Io esprimevo solo un'opinione. Indipendentemente dai miei o dai tuoi desiderata, mica si può obbligare qualcuno a comportarsi in un certo modo.
Poi se posso: bel privilegio del cazzo. Forse per i ricchi.


Ma guarda che perche' qualcosa tu non riesci a farla o immaginarla non vuol dire che non succeda... cioe' bisogna dire ste cose ora


Il privilegio e' quello dato dal perpetrare degli schemi e dei modelli che avvantaggiano te in quanto maschio.
Nel momento in cui si toccano quelli, viene giu' subito la facciata da liberale, e si vede quanto in realta' delle liberta' individuali e dell'autodeterminazione delle persone non ti interessi nulla.


Io non nego un bel niente, affermo semplicemente che considerare le donne immigrate come più sofferenti dei compagni uomini fa parte proprio di quella concezione sessista/paternalistica di cui ci lamentiamo tutti in questo thread.



Ed ecco un altro esempio di sessismo involontario ma allo stesso tempo più che esplicito.

Siamo d'accordo che non tutti gli abitanti del Sud Italia sono mafiosi, quindi condanniamo giustamente le generalizzazioni.

Siamo d'accordo che non tutti i musulmani sono terroristi, quindi condanniamo le generalizzazioni.

Siamo d'accordo che non tutti i rom/sinti sono ladri, quindi condanniamo le generalizzazioni.


Eccetera eccetera.

Nel caso degli uomini invece no, è giusto condannare l'intera categoria.


Quale sarebbe il mio vantaggio? Non potermi esprimere liberamente fin da subito? Bella merda.



No, veramente è una considerazione banale, visto che le donne immigrate spesso vengono da un contesto di minore scolarizzazione, e sono spesso relegate al lavoro casalingo (non pagato) o a lavori scarsamente retribuiti, quindi alla dipendenza dall'unità famigliare, ie il marito. Ed è una banale addizione, se pensi che già l'immigrato è svantaggiato di suo (non sa la lingua, non ha una rete di supporto, non ha contatti nel mondo del lavoro), aggiungici gli svantaggi in più di una posizione sociale inferiore come quella della donna (deve occuparsi dei figli, è vista male se lavora, si alfabetizza etc).


Per quanto riguarda la seconda parte, non è un problema di criminalizzare una categoria, il problema è che il framing dell'assalto nei confronti delle donne cerca sempre di metterle in concorso di colpa. Quando banalmente, se tu ricevi un'avance sessuale non voluta, non è tua responsabilità non riceverla, è responsabilità dell'assalitore non fartela. Non esiste concorso di colpa per la mano morta, per quello che ti tira fuori il cazzo davanti, per quello che ti scopa da ubriaca e così via. Questi sono variamente definiti come molestie o stupro. Però c'è sempre copertura sociale per chi li commette. Quella tizia se l'è cercata a stare nel posto x, quella aveva troppo corta la gonna, quella lo ha guardato ammiccando e così via. Eppure se a un processo per rapina l'avvocato dell'imputato nell'arringa chiede se la vittima sia solita girare col portafogli in bella mostra tende a non finire bene.


No, perche' quegli schemi sono alla base di poi tutte le discriminazioni tra uomo e donna. Ripetiamolo: non e' che c'e' il corso di misoginia, e se ti diplomi a pieni voti sei sessista altrimenti no. Il sessismo e' il risultato di mille condizionamenti, per lo piu' tra l'altro indiretti e impliciti. E bisogna sradicare anche questi, e tuttel le norme che contribuiscono a creare questi schemi mentali.

Ora, te non lo vuoi fare perche' non ti fa sentire a tuo agio. Al che anche un po' sticazzi.
Voglio pero' solo farti notare che nelle ultime ore a riguardo hai detto delle cose aberranti, per un liberale.


Sì ma:
1) il risultato sperato quale è? siamo convinti che la maggior parte delle persone voglia uno sradicamento totale di questi condizionamenti oppure questi con un po' di ipocrisia in realtà tornano comodo a molti, non solo ai maschi?
2) come ogni periodo transitorio, il first mover la prende nel culo perché i suoi comportamenti non seguono pattern comunemente accettati e quindi viene escluso dalla società.

Le femministe vogliono il totale sradicamento di ogni distinzione di ruolo tra uomo e donna. Io non sono sicuro di volerlo, come molti altri presumo.
Facciano il loro step forward, si contino, e vediamo a quel punto cosa è opportuno fare.
Ma come tornano comodo a tutti che ti sei appena sciolto l'amigdala al pensiero di un uomo che cucca pur essendo emotivamente vulnerabile


La mia considerazione di partenza sugli immigrati era riferita alla percezione maggiormente negativa dell'opinione pubblica nei confronti degli uomini. Il che è palesemente sessista. Sul resto si può discutere ma non era il punto della mia osservazione.

Sulla risposta alla seconda parte, siamo d'accordo ma non vedo cosa c'entri.

Chiunque qua dentro se ne uscisse con una frase del tipo: "i rom sono considerati ladri perché lo sono" verrebbe giustamente linciato. Può invece affermare tranquillamente "Gli uomini sono visti come potenzialmente pericolosi perché lo sono" e non succede nulla.


sticazzi, per l'emancipazione le donne mica dare conto ai dilemmi filosofici del FTMNazi di turno, nonché uomo.

L "ipocrisia" (buzzword delle destre) al massimo è la tua, perché ti cachi sotto, essendo reazionario, che la situazione possa scoppiarti nel culo al minimo cambiamento > l'idea assurda che le donne non te la diano più perché senza le parate di culo del maschilismo atavico non sapresti nemmeno che carte giocare.


Ma vorrei sapere cosa si intende esattamente per emancipazione. Non bastano uguali diritti di fronte alla legge e stesse opportunità lavorative?
Perché dovrei sentirmi in colpa se voglio offrire io una cena fuori (senza secondi fini o idee strane in testa)?

Per il resto, hai ragione: non devono chiedere a nessuno. Ma non mi pare che tutte le donne siano femministe, anzi...
E' la pretesa che i ruoli di genere siano aboliti (come poi? per legge? facendo pressioni psicologiche esplicite durante l'infanzia?) per TUTTI e TUTTE che mi pare assurda.

Se qualcuno vuole sottrarsi liberamente al gioco delle parti, buon per lui/lei.

PS: reportato perché mi hai dato del nazista
I M P O S I Z I O N I
ac


Ma che tipo di problemi mentali hai?


ma li hai letti gli articoli postati almeno?
Ci sono dozzine di esempi per Dio e te ne esci con ste stronzate?

5 pagine di esempi di disparità di genere e tu arrivi "eh ma quindi non basta che ci sia uguaglianza formale"

no non basta perché se vivi in una società in cui non hai uguaglianza fattuale, di quella formale non te ne fai un cazzo, le basi proprio eh.

ps: io mi considero una persona "sensibile", piango ai film e non nascondo i miei sentimenti e non trovo che questo mi svantaggi nel trovare partners, al masismo essere se stessi invece che fingere di essere altro aiuta a trovare partners adatti a noi, potresti provare.

Also, essere persone sensibili che dimostrano i propri sentimenti non significa essere dei passivo-aggressivi che buttano sul proprio partner tutte le loro frustrazioni facendo sceneggiate e saltellando dicendo "faccio cagare accettatemi", quella è roba da psicologi, non confondiamo la sensibilità con l'incapacità di avere una relazione adulta con se stessi e gli altri.

no perché finché la società è direttamente tessuta da una cultura dettata e a misura degli uomini, anche se ottieni solamente diritti e opportunità lavorative non ottieni l'eguaglianza di fatto nei trattamenti. Infatti esistono diritti e opportunità per le donne e dobbiamo beccarci comunque l'avvocato che chiede alla ragazza se portava le mutandine post stupro, il thread su agorà di Weinstein, il victim blaming dei pinos, il glass ceiling in ruolo di grande responsabilità professionali etc..

Per il femminismo sei completamente clueless , la nuova generazione di donne a me pare agguerrita; accidentalmente puoi misurare la cosa anche dal numero di lacrime che scorrono tra le categorie conservatrici. D'altronde non mi stupisce che a 30 anni suonati e rotti solo oggi sei venuto a scoprire da catvet che - udite udite - alle donne piacciono anche i tipi sensibili

Come dicevo a GNR, le donne cu le becchi solo a Pontida