Di sessismo ingenuo e/o consapevole, parte 2

Il framing del contesto non lo condivido.
L'articolo di quella tizia è a sua volta un'arma, non è un disinnesco.


Cosa che non otterrai mai con la logica, al massimo puoi farlo solamente se proponi un uomo immaginario migliore del loro che ti fa vivere beato in eterno in base a quanti uomini con i baffi hai scopato.

questa gente non cerca risposte logiche, gli interessa essere al centro dell'universo, e se odiano il nero e il gay non è un problema di chiesa, infatti non basta manco il papa che ti dice "vabbè dai, nostro signore non vuole ma non c'è bisogno di picchiarli con le spranghe", figurati tu che provi a ragionarci razionalmente



secondo me no, uno che crede che puoi curare un gay con le preghiere non lo convinci ne con la logica di dawkins, ne con le battute di Gervais anche perché non le capisce.
ma il tuo intento è pure comprensibile toi, è che voler buttare sul piano del "naturale" qualsiasi tipo di comportamento umano è rischioso oltre che insensato, perchè semplicemente non dobbiamo prendere la "natura" (che poi è un termine generico con un'accezione specifica) per legittimare qualsiasi comportamento nostro.

come già fatto presente ci sono una serie di situazioni che avvengono in natura (qualcuno citava lo stupro, l'infanticidio etc) che semplicemente come esseri umani non possiamo e non dobbiamo legittimare, uno dei motivi fondamentali per cui esistono le leggi.

dobbiamo applicare e accettare il survival of the fittest a livello sociale, perchè avviene in natura? il capitalismo quando viene teorizzato si avvale spesso di questo tipo di legittimazione, coi risultati che ben conosciamo.
le guerre vanno bene e sono il miglior modo di risolvere i conflitti, perchè avvengono anche in natura? lo stupro, l'infanticidio di cui si parlava prima o boh il cannibalismo e la sopraffazione del più forte vanno accettati perchè avvengono in natura? etc.
oppure dovremo lasciar morire i malati, come avviene spesso in natura in cui soggetti più deboli vengono lasciati a se stessi. hai un cancro? ti spariamo in mezzo alla siberia, sei un peso per il branco.

semplicemente di quello che avviene in natura, se non a livello di mero studio e conoscenza come si studia qualsiasi fenomeno esistente, non ce ne deve fregare un cazzo.
Comunque io non capisco sto attaccamento alla natura umana, ci sono 150 anni di scienze sociali che ci dicono che è assolutamente bullshitto ma ogni volta dobbiamo aggrapparci a sto concetto


No, i fasci e i nazi li cacci a bastonate, non aspetti che si estinguano.

Poi non è che è dal 2008 che la gente prova a combattere la chiesa con logica e razionalità, mi sembra come combattere la droga con il proibizionismo, ormai siamo sicuri che non funziona. Ti voglio vedere a discutere con i fans di Pillon e a spiegarli scientificamente perché i gay non rischiano di decimare la popolazione mondiale, ci hanno provato in migliaia prima di te, scienziati e filosofi, non funziona punto.

C'è bisogno di una crescita culturale generale, gli over 50 ormai sono così, ti devi occupare delle nuove generazioni.


ma puoi scrivere quello che vuoi, tanto per loro è solo una scusa per poter dare del frocio senza conseguenze perché "lo dice il signore mica io"

Ma se pure il papa ha detto di avere rispetto per gli omosessuali, e ora per i conservatori è diventato il papa liberale amico dei froci che vuole distruggere la chiesa


ma che cazzo gli vuoi dire tu o la psicologa a questi


No (per altro penso che questa sia un'interpretazione alquanto maligna di quello detto da Shpongle), ma penso che nel fare la tara scientifica di quello che dice la chiesa non ci guadagni niente, nel dibattito che circola in rete.
Ma secondo me è il progresso scientifico che piano piano riduce i fedeli bigotti, non lo scienziato che gli fa wololo.

Quando dico "aspettare che si estinguano" comunque non intendo in maniera passiva, ma promuovendo altro che non sia la discussione diretta. Negli usa è importantissimo che la teoria dell'evoluzione non sia messo in discussione dai professori creazionisti, questo per fare un esempio a caso, mentre invece non è così in tutti gli stati. Quindi sticazzi di discutere con bigotto il perché il creazionismo non debba neanche essere nominato, semplicemente se un professore è creazionista lo si obbliga a cambiare mestiere.

Non discuti, gli dici che è libero di fare quello che vuole a casa sua ma come professore non deve insegnare troiate.

e ce ne sono altri mille di esempi attivi che non contemplano la discussione col piccione, se lo lasci in gabbia la scacchiera rimane ordinata.

E invece abbiamo stati occidentali laici che non sono laici manco per i coglioni, questa è la base su cui si deve lavorare secondo me.

spero di essere stato più chiaro.
Ma in USA vi ricordate quando 10-15 anni fa su rational youtube tutti i dibattiti contro i creazionisti, gli antiscienza, etc? Dove pensate che sono finiti?
Semplicemente son passati di moda, perche' e' diventata una roba da ritardati di cui vergognarsi essere creazionisti o terrapiattisti, per cui gli unici che rimangono sono o i matti (e nessun argomento razionale li convincera') o gli integralisti cristiani (e nessun argomento razionale li convincera').

Cioe' pensate che vi vengo a dire io, hanno fatto un lavoro migliore i rational skeptic mezzi nazi che poi si sono suicidati sulle robe anti-sjw che tanti divulgatori, facendo semplicemente sembrare quella gente come scema.
E lo dico da persona che ama la scienza, purtroppo sulla plebe la divulgazione funziona molto bene in alcuni contesti (ad esempio di persona o nei documentari) e molto male in altri (ad esempio i social media).
E' che i documentari complottisti funzionano di più di quelli scientifici mannaggia
...plebe ?


[LSC]
Ma in ultima istanza, imho, è roba che funziona così perché anche la divulgazione è commodified: c'è pretesa di intrattenimento. Non può funzionare per soli meriti scientifici. Vedasi i casi tipo Alessandro Barbero, è apprezzato perché è un buon intrattenitore.
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In realtà non ho idea di come l'abbia dedotto.

Io sto dicendo che il discorso che serve è un altro, non che non serva nessun discorso.

Pare che o parli di natura o alzi le braccia non si può fare più nulla siamo spacciati

Tra l'altro l'ho già detto prima:



cosa c'entra LSC con barbero e le skill comunicative?
Penso l'abbia dedotto da quello che ho scritto io, che però ovviamente anche io non intendevo non fare nulla, ma fare altro.

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Il popolino, gli ignoranti, la gente comune, gli altri



Che non hai accesso ad una piattaforma di distribuzione della tua divulgazione se non intrattieni, perché la divulgazione compete con prodotti di intrattenimento. La figura del divulgatore scientifico, oggi, deve scendere a compromessi col fatto che chi gli fornisce la piattaforma lo valuta con la sua capacità di attrarre pubblico.

Effetto mitigato dall'avere una RAI che funzioni, in certi casi, ma ricorsivamente anche la RAI deve scendere a compromessi con le altre piattaforme.


Ma no! non è quello nè il mio intento nè quello della biologa.
A me non frega niente se una cosa è naturale o meno, per decidere se è giusta p sbalgiata.
Sono i chiesaroli che lo pensano (e nemmeno bene visto che si contraddicono su tutto).
L'intento è solo quello di farli smettere di dire che l'omosessualità non è naturale.



Ok scusa, non lo dico più Il punto è che anche io vengo frainteso da diverse pagine nonostante abbia detto più volte che la questione non sta nel decidere se una cosa è naturale o meno ma solo nel contraddire quegli scemi che ritengono sia una caratteristica importante per determinare la bontà di una cosa. Eppure mi si dice che io voglio dimostrare che l'omosessualità è naturale per poterla considerare buona a priorio.
Ormai lo so che sul forum è così: essere fraintesi a ripetizione fa parte del gioco


Boh io non l'ho detto. Ho detto che fare il discorso della biologa è controproducente.