Di sessismo ingenuo e/o consapevole, parte 2

Premessa: di un thread sul sessismo ce n'è assoluto bisogno, finora non è mai stato gestito in maniera strutturata e credo sia il caso di iniziare a farlo, tanto a livello di discussione quanto a livello di moderazione.

Il precedente thread con questo titolo è stato aperto da una delle poche donne presenti oggi su NGI - e questo è, per se, un argomento di discussione che più volte abbiamo fallito nell'affrontare come community in maniera adeguata - ed è diventato praticamente subito un raccoglitore di provocazioni con concern trolling, link a siti palesemente redpill, nitpicking sulle definizioni, e via dicendo.

Va da sé che una roba del genere impedisce di tenere il thread sui binari che gli competono, finisce per togliere ulteriore spazio alle già sparute voci femminili nella community ed è di conseguenza completamente inaccettabile, senza contare che un thread sul sessismo che diventa nel giro di poche ore un ricettacolo di uscite sessiste di pessimo gusto è tanto ironico quanto vergognoso.

La conseguenza diretta è che la conversazione in questo thread pretende da parte dei suoi partecipanti la condivisione di un lessico comune di riferimento, da intendersi come quello accettato nelle scienze sociali per la discussione di questi temi. Non è pretesa la conoscenza, siete liberi di fare domande e chiedere lumi, ma non è accettato il negazionismo sulle definizioni cardine.

Ad esempio, Privilegio non è inteso come colpevolizzazione della categoria privilegiata, ma come misurazione oggettiva del posizionamento sociale relativo ad altri gruppi. Femminicidio non si riferisce ad un generico "omicidio di una donna", ma all'omicidio di una donna in quanto donna, con motivazioni riconducibili al suo essere donna o legate ad essa, quali la sua collocazione sociale, scelte in fatto di relazioni sentimentali, autonomia decisionale e via dicendo.

Il corollario è che questo thread sarà moderato con estrema attenzione, non tanto relativamente ai toni della discussione - che pure sarà opportuno si mantengano entro determinati limiti - ma per quello che concerne gli argomenti trattati, eventuale trolling, deviazione o deragliamento del thread, monopolizzazione del discorso.

Aggiungo che non sarà tollerata discussione di questo thread in altri thread (anche fuori da Agorà) come metodo per ovviare alla regolamentazione dello stesso.

Per evitare che questo messaggio venga smarrito tra le pagine del thread, in caso di violazioni evidenti a thread in corso in futuro, oltre alla moderazione dei post verrà richiamata la lettura del post di apertura, ma l'ignoranza non sarà tollerata oltre la prima violazione.

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Di seguito, il post iniziale di Catvet per l'apertura del topic precedente:



Credo si riferisca a questo:

"Back in the 1960s, Pan Am stated cabin crew must weigh no more than 130lbs (59kg), be unmarried, have no children and retire before the decrepit age of 32."

https://www.businesstraveller.com/opinion/sexism-in-the-sky/



Sembra un qualsiasi annuncio odierno per ragazze immagine nei locali.


Leggendo è venuta anche a me un'obiezione che poi ho letto tra i commenti: in caso di pericolo la gonna è indiscutibilmente scomoda. È un'obiezione che poi porta chiaramente a una deduzione di quel tipo, che le hostess erano tutte donne (ora sto notando delle differenze devo dire, ma volo sempre con compagnie di bandiera, per evitare Ryanair, quindi non so se può essere biased la cosa), perché venivano ovviamente selezionate donne sin dal principio
Vedi anche:



Qui probabilmente gonna + tacchi ti mettono pure in situazione di oggettivo rischio per la vita.
Riaperto.
Ripartiamo da dove ci eravamo fermati.

Se volete partecipare a questo thread, leggete con estrema attenzione il post iniziale.
(restate IT, evitare post polemici)
Si ma dovevi tenere il post iniziale di catvet, non c'e` un punto di partenza cosi`.


Creava problemi di date. Incollo il suo post iniziale come parte del mio.
https://ethicalnag.org/2013/05/26/no-women-breast-uterine-cancer/

Per il filone del bias nella ricerca medica, favorisco l'esempio (admittedly estremo) di un paper del 1986 sul cancro uterino. Unica pecca, il fatto di essere stato condotto, lo studio, su soli uomini
Quello è il lead in all'articolo, poi tratta anche altri studi condotti senza donne nonostante non trattassero tematiche esclusive.
Da lì viene da pensare a tutti gli unknown unknowns () che ci siamo lasciati scappare non considerando le donne a sufficienza. Qualche fattore endocrino, qualche reazione unica che avrebbe potuto essere significativa.
C'è anche quest'altro esempio nell'articolo che è incredibile, considerando la portata dello studio e la motivazione:



Comunque c'è un sacco di roba di questo tipo, credo che sia una delle forme più stronze di sessismo implicito, perché poi - ad esempio - chissà quante donne son morte perché i sintomi che predicono l'infarto son diversi per loro e fino a poco tempo fa la cosa non era diffusa o riconosciuta.


Questa pic (spero satirica) esemplifica perfettamente quello che secondo me è un buon 50% del problema.

Il femminismo è imprescindibile da un movimento di emancipazione umana tout court. Il femminismo vero può essere solo socialista, il femminismo liberal-capitalista è una panzana, visto che non sovverte per davvero i rapporti di potere. Anzi, spunta le armi al femminismo in realtà, è controproducente alla causa.
Agree
Il fatto è che le strutture liberalcapitaliste si sono rivelate eccellenti nel cooptare le istanze femministe oggi giorno e incorporarle per eliminarne l'elemento di minaccia sistemica. Se le precedenti ondate femministe erano caratterizzate anche da una volontà di radicale ridiscussione dei rapporti non solo all'interno delle mura domestiche, ma anche politici e produttivi, un femminismo privo di zanne che si sta affermando oggi è quello secondo il quale con la sola (solo e soltanto essa) equalizzazione numerica di uomini e donne all'interno dell'attuale struttura di potere, i problemi di iniquità che essa genera andranno risolti. Nulla di più lontano della realtà imo.


su questo concordo in toto.

Nella pic margaret sarebbe la thatcher?

Quella stronza del cazzo è stato uno dei peggiori leader inglesi del xx secolo, la mettono tra i pilastri
Ma la clinton sulle spalle di rosa parks? Che insulto è
Ma poi non l'ho capita, rosa sarebbe la parks? Cazzo c'azzecca con la thatcher di fianco?

Ma a quale target idiota può essere rivolta una simile puttanata?
Non ho ancora avuto modo di leggere i paper che avete postato voi, ma intanto metto del materiale che ho ottenuto nella precedente discussione sulla medicina di genere: https://genderedinnovations.stanford.edu/
Qui l'università di Stanford ha raccolto quei casi in cui non l'aver considerato in giusta misura i generi ha portato a delle conseguenze o a della ricerca mal fatta

Questo un libro: https://www.theguardian.com/lifeandstyle/2019/feb/23/truth-world-built-for-men-car-crashes

Questo: https://www.theguardian.com/education/2019/dec/18/women-have-been-woefully-neglected-does-medical-science-have-a-gender-problem

Quello a cui accennava Nymiae: https://nypost.com/2018/02/26/why-do-doctors-ignore-signs-of-heart-attacks-in-women/

Ma succede anche questo: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/oncologia/tumore-al-seno-gli-uomini-sopravvivono-meno-delle-donne

Un caso di un farmaco il cui dosaggio era settato sugli uomini, ma il principio attivo è metabolizzato più lentamente dalle donne e al risveglio le donne erano ancora in stato confuso e questo ha provocato incidenti. La dose per le donne ora è stata dimezzata: https://www.fda.gov/drugs/drug-safety-and-availability/questions-and-answers-risk-next-morning-impairment-after-use-insomnia-drugs-fda-requires-lower

C'è fiore di letteratura che ha analizzato i vari clinical trial e in moltissimi il numero delle donne era inferiore: https://www.researchgate.net/publication/324875281_Participation_of_Women_in_Clinical_Trials
In genere i farmaci (quelli comuni, antipiretici etc.) sono settati su peso ed età (adulti/bambini), sul genere mi giunge nuova
Si pensa che fosse stato testato solo su topi maschi e questo ha portato a non vedere che il corpo femminile lo metabolizza più lentamente