Di sessismo ingenuo e/o consapevole, parte 2




In realtà è ancora più triste, ci sono alcuni pro diritti umani, e li fanno pure andare in giro a conferenze e fare formazione, però tipo sono un fuscello in balia di un tornado di razzismo e l'ignoranza sistemica...


Guarda, non ho problemi a rispondere anche a domande personali.
Ormai mi sono fatto coraggio di ammettere, da qualche tempo, ciò che sono.
Oltre ad essere un coglione di natura, ho imparato qualche anno fa a prender coraggio e parlare di queste cose prima con gli amici\amiche più stretti che mi hanno incoraggiato.
Ed ho scoperto, parlandone con loro, che non sono l'unico ad avere avuto disavventure più o meno paragonabili, o di non essere nella percezione della "normalità" del popolino.

Io ammiravo te e Diva (e in seguito White) perché non avevate paura di dire ciò che siete, la vostra natura.
Ho ammirato gente che ha detto "basta" al silenzio assordante, che mi ha incoraggiato di tirare fuori le mie disavventure, come la violenza sessuale che ho subito da una "femminista", che in realtà è una radicale TERF\FART.
Avevo il terrore di ritorsioni.
Avevo anche paura di essere deriso qui sul forum, all'inizio con il fatto di essere autistico, avevo paura a dirlo. Poi l'ho usato in maniera auto-ironica.
Da qualche tempo qua mi sento a mio agio, anche se ci passo poco tempo.


Eh, forse 10-15 anni fa veniva percepito differentemente da oggi.
Anzi no, succede ancora purtroppo.
Un mio amico gay, aggredito con insulti, minacce, botte perché gay nella metro di Milano, è andato dai carabinieri per denunciare sti incivili.
Gli hanno risposto che non aprono una denuncia per delle "ragazzate" (si, proprio detto così).



Cos...ma sono rimasti al medioevo?



Violenza fisica, ma soprattutto violenza psicologica.



Io inorridisco quando leggo situazioni simili e commenti del genere.


Quello di cui parli dennis è un problema non solo legato alle questioni di genere, anzi.
Tutto ciò che concerne ad esempio la salute mentale (che tra l'altro *credo* coinvolga fette di popolazione più ampia, e quindi potrebbe essere un tema più sentito dalla massa) è ancora oggetto di stretto tabù, con conseguenze drammatiche per chi ne soffre e relative famiglie
Comunque e' anche deprimente il sessismo applicato alle malattie mentali. Ci sono malattie o condizioni mentali che per un uomo sono vergognose per alcuni, altre per le donne. Basta anche solo vedere come la gente interagisce quando c'e' un uomo con disturbi alimentari.
Se non venissero su questo thread a fare le domande trappolone per poi tornare sul loro forum a prendere per il culo, anche sticazzi di quelli di manicomio, ma ogni 2x3 arriva un fas o un morstua a fare la domanda del cazzo e poi si dilegua.

Il mio problema è che ci cascavo, mi sembravano domande serie, idiota io.


Questo e' interessante, perche' se tu se nonbinary non so se si possa dire che sei omo/etero a seconda se sei attratto verso uomini o donne.
Se facevi boomboom col tuo compagno anche quando si presentava come la tua compagna probabilmente sei bi/pansexual


Come si dice quando uno è attratto dalla persona in se a prescindere dal genere?

a me succede con Jeff Goldblum


Dipende.
Io ho sentito usare pansexual sia in maniera esclusiva che inclusiva.

Pansexual esclusivo -> attratto dalle persone che mescolano i generi (tipicamente i nonbinary), uomini femminili, donne mascoline, etc

Pansexual inclusivo -> potenzialmente attratto da qualsiasi persona nello spettro uomo-donna

La seconda accezione del termine e' probabilmente quello che intendi tu.
Bisexual in genere invece viene usato piu' per indicare le persone che sono attratte dagli uomini in quando uomini e dalle donne in quanto donne.




Se più di un mod vi chiede di smetterla con gli OT e attacchini tra utenti, non mi sembra un'idea geniale continuare.

Chiudo momentaneamente per pulire e cartellinare/bannare di conseguenza.


Sinceramente io trovo difficile descrivere in maniera precisa la mia sessualità. Quando si parla così al bar posso dire "sono bi/pan" ma se mi chiedete i dettagli la mia risposta migliore è "eeeeeeeeeehhhh ¯\_(ツ)_/¯"

Diciamo che non "cerco" le persone in base al genere: o mi piacciono, o non mi piacciono, indipendentemente da se siano uomini, donne, o non binari. Nel corso degli anni ho notato certe tendenze nei miei gusti, che posso descrivere come "per la maggioranza donne e persone trans-femminili, con qualche uomo e qualche persona trans-maschile." Ma dare una definizione precisa e corretta in una sola parola, come dicevo sopra, è molto complicato.


a succede me per diversi attori in realtà


E' il problema di dover risolvere in maniera puntuale la descrizione di qualcosa che non e' facilmente definibile (come del resto non lo e' manco il genere). Io vedo definizioni come etero, bi, pan, omo etc come vaghi contenitori da un tanto al chilo che van bene giusto per indicare vagamente la direzione.
Cioe' se una donna dice che e' etero mi aspetto vagamente che non passi le sue giornate a rimestare le sbrisolone, ma piu' di quello non aiuta.
Per me siamo in un periodo di transizione temporaneo dove stiamo - inutilmente - complicando la questione sessualità/orientamento. ( parlo esclusivamente a livello semantico, ovviamente. Essere omosessuali è ancora da pens di morte in certi paesi etc)

Penso, spero, mi auguro che la società arrivi ad un punto dove non ci sarà manco più bisogno di dare un nome al proprio orientamento, come adesso non c'è bisogno di farlo riguardo a che gusto di gelato ti piace. Pure io ho passato parecchio tempo a tentare di capire il mio e alla fine mi sono adagiato su un semplice "boh, alcune persone mi attraggono e alcune no" che siano maschi, femmine, nonbinary, cis o trans


non so se e' related, ieri i nofx hanno rilasciato il singolo nuovo in cui fat mike dice la sua (dal punto di vista di un travestito bdsm)

https://www.youtube.com/watch?v=ZW-UYA_GDWU

io non riesco a decodificare completamente quello che vuole dire, mi mancano troppi riferimenti e non so come siano le relazioni tra K e LBGTQ+ a cui si riferisce.

oltretutto fat mike passa tranquillamente dal dire cose intelligentissime a cagate mostruose, quindi tutto e' possibile

mi sembra di aver capito che lui rosica perche' lo chiamano cis e alla fine dice che per lui l'unico pronome che ha senso e' PER (per-sona).

pareri?
Come dice è una bar fight sui pronomi quindi anche la diatriba è da bar




Penso che per alcuni sia più importante di altri riconoscersi in una certa categoria per avere una propria identità.

Personalmente la penso come te, non mi piace essere etichettato, la società mi definisce etero ed effettivamente esteticamente mi piace il genere femminile, ma non sa di tutte quelle fantasie sui peni che mi vengono ogni tanto


Mi sembra una critica al politically correct e alle diatribe su ste robe dei pronomi etc. nel senso che alla fine non è quello che veramente importa.


Mike ha passato decenni a nascondere il fatto che gli piaccia vestirsi "da donna", anche in un ambiente apparentemente aperto come quello punk-rock (cosa non vera poi nella realtà).

Il suo "don't call me cis" pensa si possa ricollegare al suo "don't call me white" del 1994, cioè non datemi un'etichetta che rappresenta un pensiero che non mi appartiene.

o almeno io l'ho inteso così.



a me non è sembrato così invece, semplicemente da buon punk non gli piacciono le etichette, soprattutto quando vengono accostate a qualcosa che non gli appartiene, tipo cis e bianco che di per se non hanno niente di male finché non gli metti "orgoglio" di fianco
Non sembra che ce l'abbia con i pronomi in generale.

Intende che qualcuno per provocarlo l'ha chiamato cis perché in quanto travestito feticistico e non transgender sta poserando il genere, quindi ha rosicato per l'uso passivo aggressivo del pc.


Secondo me fa bene a mandarli a cagare, sembra una roba tipo terf



ma quello anche perché è tossicomane e alcolizzato, poveraccio, è già tanto che non si pisci addosso mentre lo dice