Della libertà di parola e del ruolo della moderazione

Il problema è la validazione di certe posizioni millantando simmetria.

Se un cristiano, come non ricordo chi di recente, fa irruzione nei thread insistendo a chiamare i mtf con l’articolo maschile non è una questione che va esplorata, blabla, coccole, per un lurker probabilmente è più istruttivo vederla tranciata con “cazzo fai coglione” piuttosto che legittimata tramite venti pagine di coccole che a prescindere dall’esito legittimano il misgendering. Non ci sono due lati, lo stai facendo di proposito per offendere la gente.

Rimane la questione di fondo: io ho il sacrosanto diritto di essere tranchant e tu hai il sacrosanto diritto di essere tranchant, questa non è la corte costituzionale e possiamo mandarci tutti allegramente in culo senza problemi finché non si trascende e non se ne fa una questione di texture dello spaziotempo e mod che perseguitano.

E non ti piacerebbe prenderli a sputi?

ci sono altri thread senza limite, non puoi postare li’?

qui sto seguendo la discussione e non dover fare slalom tra i prot a cazzo e’ un piacere

Preferisco che non vengano qui in giroa imbrattare tutto, ma quando ci sono preferisco cagarli in gola, anche se alcuni possono trovare questo tipo di atteggiamento patologico.

Di sicuro non do loro la dignità della risposta tramite logicreason, semplicemente non la meritano.

vedi anche:

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Hai piena libertà di scegliere come trattarli.
Lasciala anche a me.

E piantala di citare scontatezze che ritieni siano raffinate.

Hem, non ci siete solo tu e inglo sul forum

Così, giusto per ricordarlo :asd:

Comunque quelli che citano il paradosso della tolleranza chiaramente non hanno mai letto "“La società aperta e i suoi nemici” di Popper, perchè Popper diceva chiaramente che per intolleranti si intendono persone che non vogliono adibire a concetti classical liberal di discussione razionale e libertà di parola e che finchè non violi la costituzione o agiti per la violenza fisica o sovvertire l’ordine democratico puoi dire sostanzialmente qualsiasi cosa. La sua posizione è molto più simile a quella di Chomsky che difendeva la possibilità di Faurisson di negare l’olocausto che a quella di chi lo cita per avanzare la censura.

Che piaccia o no, tra gli studenti che impediscono di parlare agli ospiti di Fratelli D’Italia alla Sapienza e la polizia che li prende a mazzate Popper si sarebbe schierato con la polizia.

In his room at the Edmont, he looks out across the hotel courtyard into the lighted windows on the other side and discovers a variety of bizarre acts taking place. One man dresses in women’s clothing, and in another room, a man and a woman take turns spitting mouthfuls of their drinks into each other’s faces. Holden begins to feel aroused, so he calls Faith Cavendish, a promiscuous girl recommended to him by a boy he met at a party and tries to make a date with her. She refuses, claiming she needs her beauty sleep. She offers to meet him the next day, but he doesn’t want to wait that long, and he hangs up without arranging to meet her.

Per me è questo il problema.

La politica del moderare le idee non funziona perchè col tempo l’utenza si abitua a etichettare tutto, post e utenti. Si finisce puntualmente per esagerare nell’etichettatura e a estremizzare la posizione altrui per avere ragione.

Un forum monoidealistico è chiuso all’esterno e per me è estremamente noioso.

Se non si lascia postare chi la pensa diversamente su certi argomenti poi dove sta il limite? Come fai a trovare il punto esatto in cui uno smette di dire come le chiamate voi le “nazistate” e inizia ad essere un utente con cui vale la pena discutere? Come fate a pensare che sia possibile trovare questo limite in maniera armonica? Ognuno ha i suoi standard e anche se tizio e caio la pensano in maniera simile magari per tizio certe opinioni sono meritevoli di discussione mentre per caio sono merda pura.
Perchè bisogna imporre a tutto il forum un’ideologia specifica e rendere ostica ogni discussione che anche solo si avvicina lontanamente a certi argomenti?

Comunque e’ un argomento complicato, ed ho un concetto in mente che secondo me e’ difficile trasmettere, anche per difficolta’ mia nell’esprimerlo.

A parte i terrapiattisti, limitare il registro e alcuni argomenti serve per mantenere sul forum una certa diversita’. Secondo me non e’ facile rendersi conto come per alcune classi di persone un certo linguaggio e certi argomenti sono fortemente silenzianti. Per fare un esempio estremo: se una donna fosse li’ che scrive, e i post iniziano ad essere “ingoi?” o stira le camicie (cit.) o robe simili, questo e’ qualcosa che l’allontana. E voi direte: cazzi suoi, certo, e puo’ ignorarli. Io questo lo capisco e in alcuni casi lo penso, pero’ vi chiedo anche di fare lo sforzo di immaginare questo tipo di interazioni, a cui molto di noi non sono abituati, e la capacita’ che hanno certe cose di silenziare alcuni.

E’ difficile immaginarsi l’effetto che possono avere sulla fruizione del forum certi atteggiamenti, che per altro riflettono problemi che la gente magari deve affrontare in real life. Visto che in molti casi queste cose non aggiungono nulla ad una discussione intelligente, per me ha senso porre dei paletti. Dove? Beh si, questo e’ il problema, non troveremo mai un limite che mette tutti d’accordo.

Pjem, tu sputi o ingoi?

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eheh :dentone:

Boh, seriamente, provo a relazionarmi civilmente con te, non capisci una beata minchia di quello che scrivo (e lo fai con malizia, e lo fai più volte), ti tendo la mano spiegandoti cosa intendevo, tu ci sputi sopra travisando nuovamente e mettendomi in bocca parole e concetti che non ho mai espresso.
Non contento, alzi i toni dandomi dell’ipocrita. Mi ejecto perché è chiaro che a lavà la capa a 'o ciuccio si perde tempo e sapone e tu mi tiri il pugnetto dandomi neanche troppo velatamente del fascista.

Non lo so, in vent’anni di forum provo veramente il desiderio di sapere dove cazzo abiti per venire a sputarti in faccia, ma se metti 'o rhum 'n coppa a nu strunz, non diventa 'nu babbà. Quindi stronzo sei e stronzo rimani. :dunno:

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non si pone più questo problema

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ci stiamo lavorando tranquillo, arriveranno (se fate i bravi ve le mandiamo pure su agora’ )

Il discorso intorno al paradosso della tolleranza non si è certo esaurito con Popper, è pieno di studiosi o politologi che sono andati molto più lontano con il concetto.

C’è pure questo, ad esempio:

No è il contrario, perchè in un forum di discussione la vera diversità arricchente è la diversità di pensiero non quella rispetto a caratteri superficiali (genere/orientamento sessuale/razza etc).

E poi ripeto alcune donne e omosessuali (penso per esempio a ThinkINk o Microemozioni) li hanno allontanati altre persone in altri contesti nel momento stesso che questi personaggi non avevano le opinioni “corrette” rispetto agli stereotipi iperprogressisti politicamente corretti della donna o dell’omosessuale.

Moving goalpost, parlavamo di Popper.

Ma questo non e’ il caso di agora’. Lo hai mai letto? :asd:
Siamo li’ a tirarci le borsettate di continuo perche’ e’ pieno di persone che la pensano diversamente.

La mia impressione quando leggo ste robe, ma non dico che sia il tuo caso anche perche’ come utente non ti conosco veramente, e’ che la gente lamenti di non poter vilificare altri individui e ridurre le loro idee attaccando loro come persone, perche’ alla fine a parte i pazzi su agora’ e’ pieno di gente con idee diverse che si prende a mazzate sui denti di continuo.

Taaaac il bait di Shenlong, ci stavo pure per cascare

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Mi sembra assolutamente sbagliato, perche’ l’una puo’ tranquillamente informare l’altra, perche’ la maniera in cui socializziamo e l’esperienza che abbiamo del mondo e’ legata anche alle caratteristiche superficiali.

Altrimenti boh, la visione del mondo dei maschi bianchi etero nel diciannovesimo secolo conteneva tutte le diversita’ possibili dell’epoca? :asd:
(per fare un esempio estremo che non sia sempre Godwin’s law)

Mi sembra che tu abbia detto una cazzata immane.

Non parlavo di Popper, parlavo del paradosso della tolleranza, non ti inventare le cose.