decrescita

se i prezzi sono gonfiati rispetto al valore reale io la chiamo bolla, non so voi.

in pratica con i soldi spesi per comprare casa paghi un affitto in un'abitazione simile per 40 anni.

E questo prendendo il prezzo di vendita, poi da proprietario hai le spese aggiuntive della compravendita, della manutenzione e soprattutto gli interessi del mutuo, e ti fai carico dei vari rischi: perdita di valore, calamità naturali, che la casa abbia bisogno di ristrutturazioni straordinarie, ecc...

e poi c'è l'imu. Ok questo è un fattore recente quindi potreste dirmi che ha alterato la situazione in modo "artificiale" (la sostanza della situazione attuale e delle possibili conseguenze future rimane la medesima però).


Il "valore reale"?
Dai, negare una bolla immobiliare in italia e come negare che che rocco abbia un cazzone fuori standard...


Hai capito il messaggio? Io penso di sì. Anche perchè mi spiego meglio nel resto del post.

Vuoi una trattazione rigorosa della questione? Di certo non la posto su un forum, piuttosto ci faccio un paper.


onestamente anche io non ho capito cosa intendi per valore reale, se lo specifichi può essere interessante


Non esiste una trattazione rigorosa della questione, se no le bolle non esisterebbero da tempo



Non nego che le quotazioni siano altissime, il problema è capire quale sia questo "valore reale".
al momento i prezzi delle case sono in discesa in italia, più o meno dal 2008.
perchè nessuno si è accorto?
Spero non sia troppo gravedigging eh... Ma visto che in questo thread si parlava di decrescita mi sembrava più opportuno questo.

La Cgia: "Crollano le partite Iva". Persi 400 mila autonomi dal 2008

Qualcosa non torna, evidentemente. Se il problema dell'Italia è l'economia sommersa, se il lavoro autonomo è quella sentina di evasori con il Cayenne che sfottono il mondo con false dichiarazioni Isee, perché in così tanti abbandonano questa situazione di smaccato privilegio? Non è per caso che abbiamo degli stereotipi in testa, con cui ci confrontiamo quando milioni di persone votano ancora Berlusconi, o quando ci imbattiamo in notizie come questa?

Tra l'altro è di un mesetto fa l'inchiesta della Gabanelli (andata anche sul corriere) sul popolo delle partite IVA che non hanno rappresentanze sindacali (tipo copywriters o in generale "professionisti di varie categorie") e che sono quelli (numeri alla mano) più tartassati. Ci aggiungerei anche un "Vergognosamente".
partendo dal fatto che la cgia di mestre è letteralmente il sindacato degli evasori, pero su sto punto hanno ragione

e comunque un minimo di rappresentanza sindacale la si sta provando a fare http://www.actainrete.it
Io però mi stupisco del fatto che si preferisca qualcosa di simile al "trattamento di fine rapporto" piuttosto che ad una tassazione agevolata.

Il primo caso lo vedo + come assistenzialismo in salsa italiana, il secondo invece non potrebbe essere un "incentivo alla crescita"?

Da libero professionista preferirei il secondo.

Detto questo, sul fatto che ci siano 400k partite iva in meno nessuno dice niente?
[ot]
Cazzo era il mio post 3k! Bollicine Franciacorta per tutti... Che sono molto nazionalista su set cose[/ot]
La partita iva ha dei problemi per come è regolamentata, praticamente non ti conviene se fatturi, e ti conviene se puoi non fatturare, da qui tutti gli effetti che conosciamo.
lo scandalo terrificante è il versamento anticipato dell inps conosco gente che sta lavorando in nero perche non se lo puo permettere
Senza considerare che in certi ambiti devi fare la fattura poi ti pagano (se va bene) a babbo morto, ma vabè son cose che si sanno e sulle quali il livello di tassazione incide fino a un certo punto.
ma il paradosso e che se stai aprendo una partita iva perche e l unico modo che hai di lavorare, difficilmente quei soldi li li rivedrai come pensione. è una pura e semplice grassazione al di la della tassazione e di tutto un unico modo per render esotenibili le parite iva sarebbe quello di permettere la non iscrizione all inps.

il problema e che dovresti prevedere controlli ipernazisti perche il giorno dopo la totalità dei dipendenti diventerebbe partite iva monocommittente


*
la cosa seriamente imbarazzante, è la gente che continua a credere che in Italia disponiamo di un sistema di protezione sociale decente e quindi non ce nessuna necessita di un ammortizzatore sociale civile, perche a quanto pare viviamo nel paese del bengodi.

dal mese prossimo sono ufficialmente disoccupato, e me ne torno in Italia ( per finire la tesi ) volendo avrei potuto iscrivermi all ufficio di collocamento in UK e prendere la jsa cosi, senza contributi e niente ... in italia non becco un cazzo perche formalmente per lo stato italiano un PhD non è un lavoratore ...

a sto punto viene veramente da dire che la merda che ci capita ce la meritiamo tutta ...
avevi dubbi ?

Il problema è che il sistema di protezione sociale (o per lo meno la possibilità di crearne uno) per i lavoratori (tutti) l'hanno distrutto i lavoratori stessi (la precedente generazione) nello spasmodico tentativo di crearsi una rendita di posizione e privilegi indebiti (che rimangono).
e figurati se non scappava fuori il meme che 'è colpa dei lavoratori'

in scienza e coscienza ti rendi conto che questa roba è una boiata ? se i sistemi di protezione sociali italiani sono una rendita di posizione allora quelli del resto del continente cosa sono ? in pratica hanno abolito il capitalismo a colpi di sussidio in Uk ed in Francia stanno marciando verso il socialismo reale tanto per mantenere il senso delle proporzioni...

la realta è ben piu complessa di sti slogan da confindustria. L'italia a partire da un deficit di innovazione inveterato non ha innovato un cazzo in termini di prodotto e/o tecnologie produttive da anni a questa parte http://www.eventreport.it/stories/mercato/84229_bloomberg_pubblica_la_classifica_dei_50_paesi_pi_innovativi_litalia_al_24_posto/

quindi ha puntato sul contenimento dei costi del lavoro, tuttavia non potendo diminuire il cuneo fiscale, ha ridotto sia provvisioni di welfare ( per tutti) che reddito reale ( per i precari) .
in questa logica i sindacati hanno giocato in difesa prima dei loro iscritti ( negli anni 90 quando hanno permesso la proliferazione dei contratti precari purche non fossero applicabili al settore pubblico ed alla grande industria) poi in difesa di loro stessi ( negli ultimi 5/6 anni con la blindatura degli accordi sindacali e rifiuto di conflittualità pressoche perenne).

nel mentre il lavoratroe lo pigliava sonoramente in culo ..

le rendite di posizione le vedono solo quei poveri derelitti di giavazzi ed alesina ( che btw godono davvero di rendite di posizione se dopo l'ennesima minchiata neoliberale sono ancora al lavoro ) ...