Crisi videoludica



per me non è mai stato questo il problema, anzi...gioco sempre quando posso, la voglia non l'ho mai persa e non ho mai messo in discussione il fatto che questo sia il mio hobby n°1

il problema è che ormai gioco quasi sempre a titoli online con amici e che a differenza di prima mi è sempre più difficile trovare un gioco singleplayer che mi prenda davvero...che mi ricordi, negli ultimi anni i giochi sp che ho finito e che mi hanno preso davvero tanto son stati

-Dragon Age Origins
-Mass Effect 2 e 3
-Max Payne 3
-Deus Ex Human Revolution
-Deadlight e TWD
-GTA V e la saga di Uncharted su ps3

e basta credo...che rapportandoli alla moltitudine di giochi usciti è una miseria
Comunque ieri ho risolto con 3,5h di fila di unepic sul netbook in cucina con birretta e sigaretta
Più o meno la vostra stessa situazione: 30 anni e troppi impegni per giocare, anche se c'è da dire che ultimamente sono diventato molto selettivo nello scegliere i giochi (non che prima fossì uno che se li divorava, ma sicuramente giocavo molto di più): per me è fondamentale che un gioco mi catturi fin dall'inizio, facendomi entrare subito nella parte con la sua atmosfera, per poi continuare a interessarmi con una gameplay appagante (in generale) e non consolaro (per quanto riguarda gli fps), e un po' di varietà nelle situazioni. Il resto è in secondo piano, se ci sono questi tre elementi probabilmente il gioco lo finisco. Purtroppo il primo punto (atmosfera) è quello che ultimamente non riesco a trovare, mentre per quanto riguarda gli fps è la giocabilità che, a causa della bastardizzazione, è andata scemando (il lean, per dirne una, ormai è cosa rara).


Comunque confido nell'oculus rift per una nuova adolescenza.
Forse non è un problema di età.

Forse è semplicemente che dei giochi attuali, molti sono mediocri.
28 anni, quasi 29.
anch'io gioco da sempre (iniziato guardando mio fratello piu grande giocare i giochi di fine anni 80 inizio anni -90, era d'oro del pc imho).
Anch'io ho affrontato ste crisi diverse volte, anch'io ho passato periodi di diversi anni lontano per poi tornare 2-3 anni fa a giocare abbastanza.

Purtroppo i giochi single non riesco piu a giocarli in questo periodo. Anche titoli che meritano e che mi piacerebbe godermi mi mettono troppa ansia. Sara che non ho la pace mentale di dirmi "ok, ora puoi giocare 2-3 ore senza pensieri". Purtroppo piu passa il tempo piu mi pare che il tempo libero si restringa e attivita che mi prendono almeno 2-3 ore per essere godute (un gioco single non riesco a godermelo a sessioni di 20minuti) mi pare mi ingoino tutto il tempo che ho. Stessa cosa per i film/telefilm, una volta ne vedevo a milioni, ora pochissimi e piu perche me lo chiede la donna.

I giochi multiplayer (soprattutto dota) resistono perche ci gioco con amici di RL e soprattutto "inganno" il mio cervello dicendomi "beh gioco una partita, poi vedo come va". Magari finisco per giocare le stesse 2-3 ore che avrei fatto per giocare ad un single, pero vuoi perche una partita e' gia abbastanza per darmi soddisfazioni (quando in single mi devo "immergere" nel gioco prima di farlo), vuoi perche parlo/litigo/scherzo con gli amici, ma mi riesce piu facile a lasciarmi andare.

Giochi single che vorrei iniziare/riprendere/finire ce ne sono, solo che mi trovo spesso a sforzarmi di finirli o di andare avanti senza avere la sensazione di potermeli godere pian piano. purtroppo.
Anche quelli che mi han preso di piu recentemnete (ultimamente mi viene in mente solo walking dead) non li apprezzo appieno come potrei.

Pero quando scatta un momento in cui non ho pensieri per la testa e non ho tanto altro da fare se non rilassarmi e giocarmi (vacanza per tornare a casa a trovare miei ad esempio) riesco a rigodermi a mille titoli che altrimenti non cagherei di striscio.

Un esempio: broken sword 1&2 giocati su android. Col fatto che ho dovuto prendere spesso aerei e treni un annetto fa, mi son messo a giocare a queste 2 avventure sul cellulare. Mi erano piaciute al tempo, ma ora come ora se dovessi giocarle sul desktop mi verrebbe l'ansia dopo 10min e spegnerei tutto.

Giocate cosi, in un momento in cui non avrei comunque potuto fare altro, mi hanno preso in maniera incredibile e non li ho mollati finche non li ho finiti tutti d'un fiato.
Penso che questa sia la prova che i giochi che prendono ci sono ancora, e possiamo ancora farci prnedere come bambini..il problema e' un po tutto il resto che sta attorno

Meh. Va anche detto che del passato si tendono a ricordare solo gli alti e i bassi. Solo raramente tutto quello che stava nel mezzo.
La maggior parte dei giochi è sempre stata mediocre... e i titoli memorabili e pienamente soddisfacenti sono sempre stati pochi e diradati nel tempo.

Senza per questo negare che alcuni dei trend recenti nell'industria facciano effettivamente cagare, eh.


Il problema è che in tanti giochi passati i trenta si inizia a fare decisamente cagare, visto che i riflessi sono quelli che sono. Non voglio immaginare giocare a un quake/ut passati i 60
Fortuna che restano i single player.

Comunque già ora in certe community trovi molti giocatori over 50 ma penso che la tua generazione, senza offesa tuco sarà la prima a regalarci una corposa popolazione di giocatori "vecchi"


this.



Eh, ma ci sono anche vari trend molto interessanti, per fortuna.



*
29 qui, comunque.
Ma quante persone su ngi hanno meno di 20 anni?

10 anni fa avrei detto tanti, oggi, meh.
Ho 26 anni e personalmente non ho mai riscontrato periodi in cui il desiderio di giocare o più genericamente nerdare sia venuto meno in maniera significativa, più frequentemente ho passato momenti in cui i titoli che mi potevano interessare latitavano ed ho fatto ricorso ad ampie dosi di multiplayer su giochi online che tendevano a risucchiare ogni istante libero della giornata (nell'ordine Q3, UT, DAoC, UT2K4, TF2, WoW).

Molti dei miei oramai ex-compagni di avventure hanno gradualmente mollato il colpo ritenendo questo passatempo una fase superata della loro esistenza (salvo poi comportarsi comme scimmie urlatrici ogni Domenica pomeriggo), io al contrario mi diverto più adesso che in passato perchè anche se difficilmente mi lego ad un gioco con la stessa spasmodica passione del passato una maggiore pazienza mi concede l'opportunità di gustarmi un sacco di titoli che in passato non avrei toccato, madornale errore ne convengo, per i più variegati motivi; in effetti anche le esperienze online sono migliorate.
Credo che la maggior motivazione sia il tempo, che alla nostra età ci obbliga a dedicare meno tempo ai videogiochi rispetto a 10nni fa.

Inoltre mi pare di capire che, più o meno gran parte di quelli che hanno commentato, siano più player da giochi multi che da singleplayer, che hanno giocato a sprazzi anche in passato.

Insomma ora vi sentite vecchi perchè non siete più competitivi nei giochi online, non avendo più lo stesso tempo da dedicarci o i riflessi di una volta. Ma credo che un tempo anche avendo a disposizione 200 giochi sul vostro pc, vi sareste buttati comunque nell'ennesimo tribes, diablo, uo e via dicendo.

A me i videogiochi piacciono ora come un tempo, i sp li porto quasi sempre a termine, se ciò non accade è da attribuirsi più alla qualità del titolo che a una mia mancanza di stimolo. E anche in periodo di crisi (like now) tendo a recuperare glorie del passato che non ho giocato.

Per quanto il trend dei videogame possa peggiorare, ci sarà sempre una decina di titoli all'anno che varrà la pena giocare.

Quindi magari la vostra passione era esclusivamente dedicata alla parte multiplayer, più che ai videogiochi in generale, che ora vi vede vestire i panni di un casual e vi costringe ad allontanarvi da essa.

Poi è un classico addossare la colpa alla qualità, quando la colpa di questo abbandono è principalmente vostra. Come dire "non ci sono più i film di una volta o la musica di un tempo", quando la scelta è talmente ampia che si fatica a provarla tutta.
ho quasi 34 anni e ho cominciato con i coinop nelle sale giochi che a malapena arrivavo al joystick.
In seguito mi divertivo un sacco con i giochini segalitici del c64 (alcuni che dovevano caricare 20 minuti prima di partire e se mettevi male il nastro si impallavano) poi sulla mitica amiga e finalmente col pc con alone in the dark e i vari ultima 7 ecc... Dopo la spensieratezza della scuola qualunque gioco era bello e dava una gioia continua.

Ora porto il monocolo, il cilindro, un bastone da passeggio e qualunque cosa mi disgusta anche se la prendo a piccole dosi.

Solo raramente c'e' qualche piccola perla capace di farmi rivivere i bei momenti degli anni passati, ma subito dopo svanisce in una nuvola di grigiore e tedio.

e la cosa peggiore e' che il sintomo peggiora di giorno in giorno.


This *

Molto più semplicemente credo che il sentimento di nostalgia/melanconia non sia da attribuire ad un'era videoludica ormai morta e sepolta, bensì alla fine di un periodo della propria vita, la giovinezza, scandita da una forte passione per i videogame.

Siamo diventati grandi e tendiamo a ricordare con grande affetto quel periodo della nostra vita (e quegli elementi di quel periodo della nostra vita che ci hanno accompagnato a lungo)
Se uno va nell'indie trova ancora titoli molto belli.
Poi ci sono i titoloni commerciali... ma vabè, basta ignorarli... io ormai dove vedo EA faccio ALT+F4 e vivo felice.
Non mi dilungo ma dico che tra poco faccio 30 anni e sono nella stessa identica situazione
Oddio grazie per questo topic, mi sento meno solo adesso.

Inviato dal mio GT-I8190
32 qua .... thread davvero azzeccato, anche io stesso stato d'animo !

Non esce piu niente di interessante per i miei gusti, mi sembra tutto molto "infantile". Mi sono sempre piaciuti gli rts alla dune- C&C ... ma ormai è un tripudio di moba per bimbi nutellosi.... di rts classici , multiplayer e replay, con una community seria e come piacciono a me non ne fanno più. Ultimo incaglio starcraft II , che tengo ancora installato nell' hd per rispetto

Da un anno a questa parte mi sono ritirato e gioco solamente a Forged Alliance Forever, che è un rts maturo e con una rigiocabilità infinita... ed ho abbandonato tutto il resto. Lì c'è una community attiva di vecchiardi con chat irc, mi connetto e chiacchiero con loro e quando ho tempo mi faccio una partita.


Se anni fa avessi saputo che mi sarei fermato a giocare un rts del 2007 senza riuscire a trovarne un degno erede non ci avrei creduto

p.s. posso fare uno strappo con homeworld 2 hd quando uscirà
<----- 42 here

aspetto solo dark soul 2
Gioco ogni tanto di sera quando la mia futura moglie guarda qualcosa in tv e stop, altrimenti gioco con il cane oppure esco con amici.
nel frattempo giochicchio a gw2 che per il momento è veramente un bel passatempo. ho riprovato wow , fatto il 90 con due dita con un war e non mi sono divertito per nulla.
single player ne avrò una decina da finire su steam, compreso the witcher 1 e 2 che non sono mai riuscito a finire nonostante tutti dicano che sia un'ottimo gioco. ma credo che sia un mio problema e un'avversione totale al giooco
qui 35.
Sono stati toccati diversi aspetti in sole due pagine, schematicamente la mia posizione in rapporto ad essi:
- meno tempo libero, scelte obbligatorie (prima guardavo un film E giocavo, ora solo una delle due)
- meno energie (faccio un lavoro mentale, la sera la testa ogni tanto dovrebbe riposare)
- vita sociale/obblighi familiari e non/ecc., anche se qui sono ai minimi termini, incide poco
- appiattimento oggettivo dei giochi, tranne qualche novità concettuale e qualche capolavoro (quoto l'utente su Dark Souls e il chiodo) qui la soluzione potrebbe esserci: cambiare genere POTREBBE ravvivare il "rapporto" videoludico
- appiattimento soggettivo/cultura videoludica: se hai vissuto tantissime esperienze è dura trovare qualcosa che ti stupisca, che sia una storia o una soluzione di gameplay
- molta più scelta e molti più time sink= mi scoraggio in partenza

PERO' a me videogiocare piace ancora come un tempo quando trovo la giusta alchimia, compro giochi in maniera più oculata e senza condizionamenti (ma anche senza paraocchi) e spendo meno, insomma almeno videoludicamente mi sento una persona migliore
il dubbio che stia sprecando il mio tempo è labile, perché di "cose" ne ho provate tante e di quelle plausibili l'unica che mi potrebbe distrarre facilmente potete ben immaginare quale sia

ci sarebbe poi da fare un discorso più complesso tra il tipo di vita che abbiamo fatto noi 35enni e quella dei nuovi adolescenti, e spiegare perché imho molti ventenni "non ce la fanno più" con i vg, magari un'altra volta
mi aggiungo alla lista geriatria allora
34 anni e il discorso mi allontano/mi avvicino ai videogiochi ormai è cosa su cui ci sono caduto piu volte.
semmai si soffre di piu quando l'allontanamento è dovuto non ad allontamento "affettivo" ma ad allontanamento per altri impegni (morosa, lavoro, studio)
nell'arco di periodo 99/06 giocando tra q3 e cod difficilmente concepivo un gioco che non fosse online, ora come ora mettermi a giocare online non mi stimola, direi sopratutto per la componente competitiva che oggi non potrei coltivare.
Preferisco un buon single dove posso giocare quella mezzora (ora quando va grassa) quella volta che riesco a ritagliarmela in un giorno, cosi faccio le mie cose per i cazzi miei e fine.
il problema che credo possa, forse, anche portare alla noia il videogioco è la poca continuità che oggi si riesce a dare nel giocarlo: una volta quando cominciavo un gioco lo finivo abbastanza brevemente, oggi trovando il tempo di giocare raramente, posso metterci anche mesi.
è un po come leggere un libro a singhiozzo, 10 pagine oggi, altre 20 tra 2 settimane ecc
si perdo il filo, il senso dell'insieme e la voglia di andare avanti.