Eh be’, dio cagnone, uno dei migliori McCarthy che abbia letto
Whatever exists without my knowledge, exists without my consent
A me la letteratura americana non fa impazzire, ma tutto quello che ho letto di McCarthy merita senza appello. Cazzo a ottant’anni ha tirato fuori un libro (anzi due) che parla di matematica, fisica, incesto, schizofrenia
Quando c’ho voglia mi recupero anche Non è un paese per vecchi, che ancora mi manca
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Del libro sui nazisti ottantenni che finisco a processo invece non te ne frega un cazzo eh 
No
Io non ce l’ho fatta. Giù il cappello sicuramente, il talento si vede subito ma è troppo, troppo descrittivo per i miei gusti.
Dai ma comeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
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HYPE ALERT:
Consiglio MOLTO CALDAMENTE un saggio che ho letto in questi giorni, si chiama Exit Reality ed è di Valentina Tanni, storica dell’arte e curatrice, è una bellissima disamina su trend internettiani e artistici degli ultimi 20 anni, si parte con la vaporwave e si spazia tra ASMR, spazi liminali, backrooms, dreamcore, weirdcore e altro.
La scrittura è molto scorrevole ed è piena di chicche e riferimenti di cui non ero consapevole (per esempio ho scoperto che HAL 9000 canta la canzoncina Daisy Bell mentre viene scollegato perché è stata la primissima canzone ad essere “cantata” da un computer negli anni '70 a seguito di svariate fortunate coincidenze, da lì è divenuta un’icona), il libro ha solo una pecca abbastanza grande secondo me, c’è la nettissima sensazione che la seconda parte del libro sia stata scritta molto di fretta rispetto alla prima, diverse informazioni vengono ripetute e sembra quasi che sia stato fatto un cattivo lavoro di editing e pulizia generale, si nota proprio.
Però è davvero davvero bello se vi interessano questi fenomeni, probabilmente leggerò l’altro libro suo (Memestetica. L’eterno settembre dell’arte) subito dopo.
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Ma è più o meno bello di John Dies at the End?
Scherzo chakra 
è bello, anche se una mezza occasione sprecata, sembra quasi che l’autrice avesse finito le idee e abbia un po’ rigirato la frittata verso la fine, però è davvero fico, ho scoperto cose stra interessanti tipo le Dream Pools e il genere Frutiger Aero che non conoscevo, è veramente un tuffo nel passato, quel passato vago e sbiadito di quando si era piccoli, leggendolo vengono in mente tanti ricordi dell’infanzia, è una lettura quasi “meditativa” in questo senso, soprattutto se la si accompagna con musica minimal o che rispecchia un po’ la vibe del libro, a me è piaciuto davvero tanto al netto degli evidenti problemi che presenta.
Se volete qualcosa di più “politico” e “serioso” c’è anche Interregno. Iconografie del XXI secolo che è davvero figo, parla molto bene della nascita di fenomeni come il QAnon e altro.
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Ah, e nel mentre sto provando a leggere un libro folle, una specie di autobiografia di un tizio che ha provato a vivere applicando il “Ballardismo” 
Cioè di quando mezza ngi era universitaria?
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L’era della Comune di Parigi quindi.
Ti dirò, non so se è perché mi era rimasto fortemente in mente il film dei fratelli Cohen e quindi in qualche modo si sovrapponeva, ma mi ha lasciato molto meno di altre sue opere. Blood Meridian è bellissimo, non si può dire altrimenti.
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prima o poi dovrò dare di nuovo una chance a McCarthy.
Ho letto solo cavalli selvaggi e the road ma nessuno dei due mi ha veramente entusiasmato…
Be’, partendo dal presupposto che non è detto che ti piaccia, cos’è che non ti aveva preso? Lo stile, i temi, l’ambientazione…
Sto leggendo Neuromancer ma in inglese non ci capisco una mazza, mi sa che lo ricomincio in italiano.
Tranquillo, manco in Italiano va tanto meglio
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Ah ok allora continuo e poi mi leggo il riassunto su wiki per tappare i buchi
Io sto rileggendo Dune.
A 14 anni troppe troppe cose non ho potuto cogliere per una questione di maturità e di prospettiva.
È un libro densissimo. Ogni pagina è pregna di informazioni, eventi, considerazioni. Sono commossa, questo è scrivere.
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