Cosa stai leggendo adesso? (Part 1)

ho iniziato il nuovo di quit the doner, vediamo
non lo sto leggendo ma ho trovato sta roba, 120 pagine mi sa che me lo prendo, riportero' opinioi in questa sede

https://www.rivistastudio.com/robertini-la-solitudine-di-matteo/
Io ho iniziato Giobbe, di Joseph Roth, visto che ne avete parlato tutti benissimo!
io ho finito "gli anni incompiuti". Preso soprattutto perchè scritto da un compagno di classe, personalmente ho gradito molto, anche se ammetto di non essere un gran critico per quanto poco leggo...
qualcuno ha letto uno di questi?

Contro il Fascismo di I G. Matteotti

Mussolini ha fatto anche cose buone: Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo di F. Filippi

Il primo verrebbe molto utile, il secondo mi sa meno

edit:

No di Matteotti mi sa che è meglio: Un anno di dominazione fascista


Fammi sapere! Io amo quasi tutto di roth, per iniziare consiglierei anche la marcia di radezky
Ho letto l'ultimo di Daniele rielli / quit the doner, odio, secondo me è un librone, enorme, cè dentro veramente di tutto, secondo me riesce a catturare la nostra epoca in maniera perfetta: cè dentro renzi, big tech, machine learning, meschinità italiane, fine del mondo, le GAN. Lettura consigliatissima a tutti


Finito il mattone su Baudelaire, l'ho trovato di estremo interesse perché Agamben ha fatto un lavoro filologico incredibile, primo libro di questo tipo che leggo, se siete fan di Benjamin o di Baudelaire è consigliatissimo.

Questa lettura mi ha portato a riprendere Poe (di cui non sono un grande appassionato) per certe analogie tra flaneur e investigatore. Quindi sto leggendo i racconti del mistero ambientati a Parigi (Il delitto di via Morgue, il mistero di Maria Roget ecc...).

Poi mi son preso Niente caffé per Spinoza, della Cappagli perché lettura condivisa in un circolo che frequento ma mi puzza di cazzata già prima di sollevare la copertina.


Che è infatti un libro trascurabilissimo con un sacco di cazzate, lo salva una certa dolcezza un po' amara sul finale, ma niente di che.
Ho letto Melancolia della resistenza di László Krasznahorkai, un libro bellissimo, è sia una riflessione sulla mancanza di senso nel mondo, sia una descrizione accuratissima di cosa sia successo nei paesi dell'est dopo la caduta del muro.


Me l'ero perso questo commento, devo farti leggere altri libri suck, almeno mi godo le tue analisi

La parte sul materialismo marxista mi ha intrigato, potresti spiegarla meglio?
Ho comprato "Cannibali e re" a 2 euro in una bancarella, è una cagata?


Al principe gli è diventato comunista il figlio in erasmus a Londra, si capisce da diversi riferimenti, ovviamente lui è un conservatore naturalista, è solo uno dei contrappunti tra di loro.


so che qua lo avete tutti adorato, ma io non sono riuscito a trovarlo così eccezionale.
E' un tipo di scrittura che non mi riesce a trasmettere appieno la carica emozionale, non so bene come spiegarlo.
Ho letto "Breviario del Caos", allucinante pensare che una persona avesse già previsto tutto 50 anni fa

Soprattutto è molto avanti come libro, antimilitarista, femminista, apocalittico e pure antinatalista.
Viste le vacanze italiane ho deciso di colmare alcune colpevoli voragini che avevo nella letteratura italiana, e mi sono letto in fila:

Calvino, La giornata d'uno scrutatore
Che botta la vista dei malati del Cottolengo costretti a votare dalle suore e dai frati.

Pavese, La luna e i falò
Primo mio di Pavese, mi sono innamorato. Quanta roba in così poche pagine

Moravia, Il disprezzo
Pure questo mio primo di Moravia, grande delusione. Una storia piccolo-borghese con un mentecatto come protagonista che frigna per tutto il romanzo perché oh nooo la moglie non mi ama più la casa il lavoro i miei sogni oh aspetta ma forse s'è arrabbiata perché mi bombavo la dattilografa? Oh be' intanto frigno un altro po'

Calvino, Palomar
Completamente diverso da La giornata, è un po' straniante leggerli in fila così. Particolare la struttura, spiegata da Calvino stesso a fine opera:

Spoiler




Pavese, La casa in collina
Bello come La luna e i falò, Pavese lo approfondirò di sicuro
Pavese
Fatalità ieri ho iniziato la bella estate di Pavese
Il romanzo o la raccolta? Io ho finito ora il romanzo, temi diversi (la maturità, la donna, la verginità) ma veramente molto bello anche quello
il romanzo