Cosa stai leggendo adesso? (Part 1)

Ho finito Masters of War, un saggio sulle politiche aggressive degli USA verso i vicini dell'America Centrale e Latina



È lunghissimo, è incredibilmente fazioso (ma non fa nulla per nasconderlo), a volte è un po' superficiale sugli avvenimenti, ma è una lettura interessantissima sulle politiche e le strategie imperialiste americane portate avanti nel nome della "democrazia", anche perché quello che gli Usa hanno fatto lì l'abbiamo poi visto ripetersi in Afghanistan e in Iraq. Consigliato.


Invece qualcuno sa consigliarmi un libro sul Black Panther Party? Non ne so granché quindi mi piacerebbe averne una panoramica storica. Sto scorrendo questa lista e il più adatto mi sembra questo
Old Man's War di John Scalzi. Ambientazione sci-fi. Le forze armate coloniali reclutano 75enni terrestri dietro la promessa di rimetterli in perfetta forma fisica, nessuno sulla Terra sa di preciso come facciano. Il protagonista è proprio un signore di 75 anni che decide di arruolarsi.

Mi ha preso davvero un botto, molto bello. Di solito leggo lentamente ma questo me lo sto divorando. Una volta finito quello inizierò Una lotta meravigliosa di Ta-Nehisi Coates


Magari non c'hai voglia di leggerti un'altra roba sullo stesso argomento ma il resoconto iper dettagliato ed enciclopedico delle porcate in Sud America l'ha scritto la Nieto.

https://www.goodreads.com/book/show/14060264-gringos?ac=1&from_search=true&qid=kkGej5ILrH&rank=1
Sto leggendo l'età dell'oro di Gore Vidal.
Per il momento non mi sembra eccelso...


E' stato scansato da Oblomov, quindi ti toccherà aspettare un po
Così ad occhio direi che è lo stesso identico libro


Bello e deprimente, come l'eroina.




ho finito il pere goriot


Secondo me il commento di "N'uovo" è abbastanza calzante

Se voglio leggermi qualcosa del pensiero Anarchico, con cosa comincio? Ho già letto Stirner, direi che i maestri sono Kropotkin e Bakunin, ma non so niente sulle loro opere principali.
Di K e B lessi rispettivamente la conquista del pane e dio e lo stato, credo le robe piu pallose che mi siano capitate sotto mano. Solo quando mi drogavo riuscivo ad andare avanti

Dimenticavo: Proudhon con Critica della proprieta e lo stato. Robaccia uguale se non peggio solo perche é piu lungo. L’anarchismo é spazzatura Chakra


Potresti chiedere ad Hostfat


https://it.wikipedia.org/wiki/Errico_Malatesta

Ci sarà qualcosa che raccoglie i suoi scritti visto è stato abbastanza prolifico.
Finito Why we sleep da poco


Ho iniziato The Stand di King. Ho preso pure la versione piu' prolissa

Robert Paul Wolff, In Defense of Anarchism (1970).

No, pls, no. Perpetuare l'associazione fra anarchismo e anarco-capitalismo, anche per scherzo, è soltanto nocivo.


temo sia ignoranza mia.

Però hostfat era per la disintegrazione dello stato se non erro.
E' lontanto dall'anarchismo?

Secondo me mescolare anarchismo e anarco-capitalismo è un po' come confondere un superstato fascista con un superstato comunista. Personalmente non vedo con simpatia alcun tipo di superstato, ma sarebbe una cazzata dire che sono la stessa cosa.
Tornando a noi, c'è un anarchismo di sinistra con una tradizione socialista e solidale, il quale non è la stessa cosa dell'anarco-turbo-capitalismo di Hostfat. L'anarchismo solidale non può esistere, è una chimera? Bo', sticazzi, questo non rende certi punti di principio meno validi e meno proponibili quantomeno in una dimensione di approssimazione.
Ok mi torna: però di base alla radice vi è sempre l'eliminazione dello stato, corretto?
Vedila così, l'anarchismo a sx è tipo la comune che hanno fatto a Seattle, l'anarchismo a destra è tipo l'isola di Man, quando non direttamente l'isola di Epstein

Non necessariamente. Alcuni filoni del pensiero anarchico accettano l'esistenza di una sorta di stato minimo come male necessario, oppure si limitano ad asserire che gli individui non abbiano alcun obbligo legittimo di obbedienza nei confronti dello stato, pur senza promuoverne la fattiva eliminazione.