Io ho finito La peste, che avevo iniziato più per curiosità data la quarantena che per volontà di approfondire l'autore (di Camus avevo letto solo Lo straniero e devo ammettere che non mi ricordo tantissimo)
Se lo avessi letto all'università probabilmente sarebbe il mio autore preferito di sempre
Sto leggendo vari articoli di Heidegger da Basic Writings
E' difficile perchè in qualche modo hanno tutti dei feeling molto differenti.
La macchia umana mi è piaciuto moltissimo. Come anche Lamento di portnoy.
Pastorale americana è pure un bell'affresco.
Sono tutti belli, che ti posso dire.
L'ho comprato un paio d'anni fa poi ho cominciato a viaggiare ed è ancora a casa mia in Italia. Devo recuperarlo perchè me ne hanno parlato bene.
Al momento sto leggendo (quasi finendo) "Da animali a dei" di Harari, che è interessante ma a tratti mi sembra sbraghi troppo in opinioni personali piuttosto che in un'analisi precisa della storia dell'umanità.
Comunque lettura interessante, me l'ha consigliato un amico.
Detective Selvaggi bellissimo, altri consigliati di bolano?
2066 è ottimo, ho letto pure La pista di ghiaccio che è stato il suo esordio, ma secondo me è trascurabile a meno che non vuoi avere un'idea di come si sia evoluto come scrittore.
Ho finito la Vita di Milarepa, la versione tradotta da Jacques Bacot
How to argue with a racist - adam rutherford
cosi non devo piu perdere tempo e semplicemente copio pagine dal libro
cosi non devo piu perdere tempo e semplicemente copio pagine dal libro
?
Io ho iniziato La tregua di mario Benedetti, è il diario di un cinquantenne (vicino alla pensione, eh si vede che è di un po' di anni fa
) ragioniere che ci prova con una delle sue sottoposte e ha difficoltà a comprendere i figli.
La tregua è un libro involontariamente interessante (o meta interessante), su cosa sia la verità o la sincerità (anche in letteratura).
Poi ho letto L'istruttoria di Weiss che è un classico del teatro. Ovviamente oggi non è più così scioccante ma, inquadrato ai suoi tempi, da un'idea di quanto sia stata importante per la drammaturgia la sua impostazione.
Poi ho letto L'istruttoria di Weiss che è un classico del teatro. Ovviamente oggi non è più così scioccante ma, inquadrato ai suoi tempi, da un'idea di quanto sia stata importante per la drammaturgia la sua impostazione.
Non te ne pentirai
L'altro che consiglio come suck e` 2666, ho letto alcune dei suoi romanzi brevi sono belli ma non belli come detective selvaggi o 2666, quindi consiglio di iniziare da li` e poi magari spostarsi su night in chile o nazi literature in the americas
Ho letto Outline di Rachel Cusk che e` stata una bella sorpresa, romanzo intimo e autrice che scrive bene e con intelligenza, pero` mi sa che e` troppo borghese e femminile per i gusti di questo forum
Ho finito Dalla parte di Swann 
adesso ho capito perche' la gente si innamora di Proust
adesso ho capito perche' la gente si innamora di Proust
Ehhh
Vai liscio sugli altri libri che il resto è uguale
Prima o poi me la rileggo
Prima o poi me la rileggo
Come un fucile carico. La vita di Emily Dickinson
di Lyndall Gordon
di Lyndall Gordon
era stao suggerito nel tread corona credo, l'ho letto anche io, molto bello
Io di Karinthy ho letto Epepe, turbofigata con un forte retrogusto di Kafka.
L'orologio di Carlo Levi. Mi piace il suo stile, ma ho dei mixed feelings sul libro, perché ci sono dei momenti che riesco a gustarmi bene, altri che invece mi risultano un po' indigesti.
Sto leggendo L'uomo duplicato di Saramago che è un buon libro anche se mi pare un po' al di sotto dei suoi standard, poi incuriosito da quelli che ne parlavano qui ho preso La pelle di Malaparte ed è bellissimo.
Scusa suck, Kaputt non l'hai mai letto?