Cosa stai leggendo adesso? (Part 1)

Ma è quello con i giudici?
Mi sa che l'avevo letto qualche anno fa, molto figo.
Forse addirittura mi era stato consigliato qui.

Di fantascienza io potrei consigliare la città e le stelle di Clarke, che è leggerino ma comunque sviluppa temi interessanti.


Sì, è quello.
So che non c'azzecca un cazzo con la "fantascienza", ma visto che l'ho ri-letto recentemente, l'ho consigliato.
In realtà lo consiglio sempre
Durrenmatt è un grandissimo anche se purtroppo è poco considerato.

Ho finito La voglia della Jelinek ed è l'opera più antiborghese che abbia letto ultimamente, capisco i paragoni con Brecth. Per me è grande letteratura ma non so quanto lo consiglierei ai normies, son centinaia di pagine di scatpissing e ricchi merda e uomini merda e donne merda per concludere che uno dovrebbe almeno avere il coraggio di ammazzare i propri figli. American psicho è il corriere della sera a confronto

Ed ora qualcosa di completamente diverso: mi son preso due classici di genere, Il grande sonno di Chandler e Le avventure di Gorndon Pym di Poe.
Pym carino, ma non l'hai mai letto? Non è il meglio di Poe, comunque
Le avventure di Gordon Pym è fantastico secondo me.
Poi il finale è bellissimo per il fatto

Spoiler

di come descrive il polo sud in un epoca in cui nessuno ci era mai arrivato. Che non è la stessa cosa di immaginarsi un viaggio sulla luna, dato che la luna in fodno è visibile a tutti. Il polo sud ai tempi era qualcosa di veramente astratto.




Pym mi piacque molto. Su Chandler poco da dire, vorrei saper inventare similitudini creative come le sue (dette anche "Chandlerisms")


No mai, per ora mi piacciono gli espedienti narrativi.
Questo periodo vesto leggero. Il cartomante di Franco Matteucci. Onesto gialletto.
NeuroLogic - Leary

Move fast and break things - Taplin, libro sulla minaccia che le grosse compagnie del tech pongono alla democrazia
The glass bead game, niente di che per ora, pero` se sei un nerdone appassiona
Ce l'avevo in lista, vediamo se riesco a ritrovare la peste di a camus


IMO è meglio della peste di camus ma ora un po’ fuori tempo
io sto finendo "il maestro e Margherita" di Bulgakov e lo sto trovando bellissimo.
Finalmente ho trovato un russo che riesco a leggere anzi, la scrittura e' una delle cose che piu' mi piacciono, quasi "frizzantina" direi


Per me è l'opposto, mi piacciono tutti i Russi tranne lui, cioè, Cuore di cane e Racconti di un giovane medico sono dei bei lavori, ma Maestro e Margherita non l'ho mai finito, mai superate le prime 30 pagine.


Cuore di cane e racconti di un giovane medico (di cui hanno anche fatto una serie TV molto carina, con Radcliffe e Jon Hamm) sono piaciuti anche a me, Il Maestro e Margherita mi è piaciuto però la scrittura non mi pareva poprio leggerina.
Preferisco Tolstoj o Dostojewsky di Fratelli Karamazov, Delitto e Castigo (non quello di Memorie dal Sottosuolo).



Anch'io l'ho finito qualche settimana fa, ultime pagine quasi oniriche lette con in sottofondo Bersarin Quartett: che meraviglia.
In questi giorni invece ho letto La condizione umana di Malraux, con una traduzione spigolosissima che mi ha un po` rovinato la lettura, peccato.
Finito Le Benevole: l'ho trovato veramente potente. Nel finale un paio di "coincidenze" di troppo, ma niente di grave. Ci metterò un po' a metabolizzare. Intanto mi sa che mi butto su Il giudice e il suo boia, che è in lista da un po'.
Grazie alla quarantena ho ripreso in mano Dialettica dell'illuminismo e sto procedendo bene

Ma un dubbio fortissimo mi assale

Perché ce l'hanno così tanto col jazz?
La musicologia della scuola di francoforte


Finito anche io Le Benevole.
Mi è piaciuto molto, anche se ogni tanto si dilungava troppo con dettagli logistici e burocratici che facevo un poco di fatica a seguire.
Incredibile per certi versi l'auto-assoluzionismo e certi meccanismi psicologici emersi, descritti molto bene.

Ora inizierò finalmente l'ultimo volume di Malazan..