Con un tempismo degno di un bradipo, rispondo Io ho letto parecchie cose di Winslow, alcune meritano, altre meno, ma comunque la trilogia dei narcos messicani secondo me va assolutamente letta (Il potere del cane, Il cartello, Il confine). Pur trattando personaggi fittizi, riporta molti fatti veramente accaduti (anche se in alcuni casi stenti a credere che siano fatti reali) e sono scritti - secondo me - molto bene.
Poi altre cose (il ciclo delle idangini di Neal Carey, La leggenda di Bobby Z e via dicendo) sono carine, o trascurabili, a seconda dei casi, ma io le ho trovate comunque letture piacevoli.
Sono a metà de Il potere del cane e fino ad ora sono più che d'accordo con voi! Ottimo ritmo, ben scritto. Cazzo l'ho iniziato ieri e non riesco a staccarmi Se continua cosi' mi sparo tutta la trilogia.
Ho letto anche Americanah di Adichie. Consigliato da una amica perchè l'autrice non l'avevo mai sentita prima (anche se pare essere abbastanza famosa in giro). Bel libro anche questo, forse un po' troppo "romanzo rosa" in certi punti dove la storia viene tirata un po' per le lunghe ma in generale la struttura rimane interessante e molto valida. Da come me lo avevano venduto mi aspettavo qualcosa molto piu "nazifemminista", in realta' e' molto piu incentrato sull'immigrazione africanana (medio-borghese) in US/UK
E Uomini comuni di Browning, che mi pare fosse stato consigliato qua. Tanta roba!
Beh sì, tieni presente che sono 3 romanzi strettamente collegati, quasi come se fosse un unico enorme mega-romanzo , una sorta di Signore degli Anelli in salsa chili e cocaina
Mi sono letto The global city di Saskia Sassen (una geografa politica) che tratta del ruolo delle città globali nel contemporaneo, immigrazione, sviluppo economico, concentrazione e delocalizzazione di certi settori e così via. E' molto interessante e lo consiglio.
Poi invece sono ricascato nel romanticismo con Il demone di Lermontov, un poema filosofico considerato tra le più alte espressioni della letteratura russa dell'800, ed in effetti lo è, tanto che mi son letto tutte e otto le diverse stesure che l'autore ha pubblicato nel corso della sua vita
tra me e morosa ci siamo un filino fatti prendere la mano a Mantova
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Ho divorato in due giorni "Eleanor Oliphant sta benissimo", divorato ma più ci penso più mi sale il sospetto che non sia in realtà sto capolavoro assoluto che si dice comunque gradevole
ho cominciato "come sfasciare un paese in sette mosse", ho il sospetto che si rivelerà piuttosto fondamentale come descrizione dei meccanismi generali e condivisi tra paesi della salita dei populismi.
qui parla della turchia a inizio anni zero, poco dopo la nascita dell'akp.
Ho finito Le braci di Màrai che ho letto giusto perché l'hanno letto tutti ed è piaciuto a tutti, e in effetti è molto bello, perché al di là dei meriti stilistici è un pezzo di letteratura estremamente sottile e molto puntuale.
