Penso che pure per me sia stato il primo, ora manco me lo ricordo ma di sicuro al tempo non mi piacque. Forse dovrei rileggerlo adesso.
Il mio romanzo-svolta per Mishima è stato Colori proibiti, e prima avevo letto Confessioni e Musica. Dopo Colori proibiti solo tantissimo amore.
Quindi boh, se Confessioni non ti convince magari dagli una seconda chance con Colori proibiti o con Neve di primavera.
E' l'opera prima. Quindi ha delle ingenuità, però è un gran romanzo, per freschezza, stile, spessore letterario in genere.
Colori proibiti è in un certo senso il "capolavoro" della fase estetica della produzione di Mishima, quindi è Confessioni di una maschera "on steroids", molto più profondo, con ampio respiro sul rapporto tra arte e vita, molto più ricercato letterariamente ecc...
Se poi leggi il Mishima "politico" è ancora differente.
Diciamo che non me lo aspettavo cosi' perche' probabilmente mi aspettavo un romanzo politico in base alla vaga idea che avevo di Mishima.
E invece ti sei beccato lui che si sega sulle icone del martirio di S.Sebastiano 
Una volta diventato più maturo s'è anche addolcito: dopo c'è solo lui che si sega facendo il guardone dietro alla libreria
Ho letto :
Che disgrazia, l'ingegno (Opera teatrale di Griboedov)
La povera liza (racconto breve di Karamzin)
Il minorenne (opera teatrale di Fonvizin)
Eugenio Onegin (Romanzo in versi di Puskin)
I racconti del defunto Belkin (Raccolta di racconti di Puskin)
Il Demone (Poema di Lermontov)
Chor e Kalynic (Racconto di Turgenev)
La prospettiva Nevskij (Racconto di Gogol)
Come Ivan Ivanovic litigò con Ivan Nikiforovic (Racconto di Gogol)
Di tutte queste opere ho apprezzato davvero l'Eugenio Onegin, i racconti del defunto Belkin e Il Demone.
Anche La prospettiva Nevskij è molto bello.
Che disgrazia, l'ingegno (Opera teatrale di Griboedov)
La povera liza (racconto breve di Karamzin)
Il minorenne (opera teatrale di Fonvizin)
Eugenio Onegin (Romanzo in versi di Puskin)
I racconti del defunto Belkin (Raccolta di racconti di Puskin)
Il Demone (Poema di Lermontov)
Chor e Kalynic (Racconto di Turgenev)
La prospettiva Nevskij (Racconto di Gogol)
Come Ivan Ivanovic litigò con Ivan Nikiforovic (Racconto di Gogol)
Di tutte queste opere ho apprezzato davvero l'Eugenio Onegin, i racconti del defunto Belkin e Il Demone.
Anche La prospettiva Nevskij è molto bello.
Gogol no?
La prospettiva Nevskij sì, l'altro racconto è carino, ma forse un po' troppo prolisso.
qualche commento in più?
Ma solo io riesco a leggere solo in vacanza?
Cmq the game di Baricco
Cmq the game di Baricco
Grazie, leggi Baricco
E' un'opera abbastanza fondante per la letteratura moderna europea. Quindi il commento suona un po' tipo "L'Iliade? Boh, non mi sembra sto granché"
Il Padrino? Tolto Brando ecc ecc
Beh, dire che "L'éducation sentimentale" sia un'opera fondante per la letteratura moderna Europea forse è esagerato, darei più tale etichetta a "Madame Bovary" piuttosto, o a "L'assommoir" di Zola(tutto il ciclo Rougon-Macquart a dire il vero) / "Le Rouge et le Noir" di Stendhal.
Eh
Però vabbe' dai, ci sta che il giudizio personale su alcuni aspetti sia staccato dal giudizio di valore storico
Togli Achille e che resta dell’Iliade? Meh
Sto leggendo le fiabe dei fratelli Grimm 
the game secondo me e' carino, ha idee abbastanza interessanti e ha poco a che fare con i suoi romanzi
resta solo la sua prosa intollerabile ma oh
