Cosa stai leggendo adesso? (Part 1)

O la crisalide finalmente sta sbocciando.
Sono rimasto io che leggo libri sugli startuppari. Probabilmente é un segno della fine dei tempi.




Libri sugli startuppari tipo?
Quali consiglieresti?
Sto altai non mi sta dicendo un cazzo per ora, un libretto proprio
Ho letto In terra d'africa di Emanuele Ertola, saggio sull' Africa orientale italiana.
Molto interressante, racconta l'esperienza colonialista cercando di schivare tutto ciò che era propaganda o ricordi/documenti un po' troppo nostalgici.
Si sofferma principalmente sulla convivenza coloni/indigeni, sul razzismo intrinseco dei primi e sul rapporto con l'emigrazione del partito fasciasta, sottolineando l'originalità del caso italiano dove veniva svolta una forte selezione dell'emigrante ancora prima di partire in piena logica totalitaria.
Hai letto altro sul colonialismo fascista e saresti in grado di fare un confronto fra questo libro e opere più classiche, tipo Del Boca?


No, niente altro. Ma l'argomento mi interessa, se hai un paio di titoli da suggerire li metto in coda volentieri


A me sono piaciuti
- Disrupted per vedere quanto l'industria sia marcia almeno come altre
- Lean Startup per i principi di base, molto bello e chiaro

A latere Make, che non e' proprio sulle startup, e' piu' su one man startup, c'e' un termine ma non me lo ricordo

Be', il punto di riferimento negli studi sul colonialismo fascista rimane l'opera di Angelo Del Boca, ch'è in pratica lo storico che, negli anni '70, ha scardinato l'idea che il colonialismo fascista fosse un colonialismo "buono", o comunque migliore del colonialismo inglese e francese (superando non poche difficoltà e ostilità, che peraltro ostacolavano anche l'accesso ai documenti d'archivio necessari per la ricostruzione fattuale).

L'opera di Del Boca sul tema è abbastanza massiccia ed è dunque impegnativa come lettura. Sono principalmente i quattro volumi de Gli italiani in Africa orientale, e i due volumi de Gli italiani in Libia. Copio e incollo i dettagli bibliografici da Wikipedia:



Per la ricostruzione dei fatti, ma anche per il punto di vista obiettivo e disincantato, l'opera di Del Boca rimane il punto di riferimento. Per questo ti chiedevo se il libro di Ertola abbia una sua qualche idea o prospettiva particolare, visto che la visione nostalgica del fascismo, comunque, è stata scardinata da un pezzo (almeno in sede di dibattito storico; non tanto presso l'opinione pubblica, quindi ben venga che ci si scriva ancora).

Un altro bel volume, pure questo una sorta di classico, è Le guerre coloniali del fascismo, Laterza, Bari, 1991, una curatela di Del Boca, che ha il merito di raccogliere contributi di studiosi non solo italiani e internazionali, ma anche specificamente africani; in totale, ventitré saggi. All'origine, peraltro, il progetto del libro era il progetto di un convegno, che però non si tenne per via di pressioni da parte degli ambienti politici e militari che fecero volatilizzare i finanziatori privati dell'iniziativa e misero in dubbio la possibilità di ottenere una serie di autorizzazioni.

Tralascio sintesi più recenti e articoli in rivista.

Per quanto mi riguarda, io mi sono interessato soprattutto al rapporto fra il mito della romanità e le politiche coloniali fasciste. Un bel libro su questo tema è Massimiliano Munzi, L'epica del ritorno. Archeologia e politica nella Tripolitania italiana, L'Erma di Bretschneider, Roma, 2001. Il prezzo, un'ottantina di euro per 160 pagine, non lo rende esattamente accessibile I soliti prezzi de L'Erma... Però, se lo puoi prendere in qualche biblioteca, merita. Poi, vabbè, ci sono tanti libri e saggi sul mito fascista della romanità che, di conseguenza, trattano anche del colonialismo fascista, ma così sformiamo rispetto al tuo interesse, e finiamo nel mio
Uh! grazie. Segno giù un po' di nomi e metto in lista anche se dubito riuscirò a leggere qualcosa entro l'estate...







Scrib Scrib

Grazie, darò un'occhiata
qualcuno qua ha letto M di scurati? sto sentendo parti lette da paolini e mi intriga: https://lab.gedidigital.it/repubblica/2018/cultura/marco-paolini-legge-m/ep1
Il capitale nel XXI secolo di Piketty, dedicato a ghalad e il resto della cumpa

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Sì, anche se non l'ho finito, mi manca l'ultimo quarto. Mi sembra davvero ben scritto e molto scorrevole. C'è qualche imprecisione storica minore (quella che mi è più rimasta impressa è quando dice che Pertini è fra i fondatori del Partito Socialista Unitario, che non è vero) ma si vede che Scurati ha fatto un lavoro di ricerca non da poco. Fra un capitolo e l'altro cita direttamente anche documenti d'epoca, come articoli di giornale, lettere o altro materiale d'archivio.


- Disrupted di Lyons l'ho trovato molto divertente
- The Lean Startup e' considerato la bibbia degli startuppari, ma a differenza di darthraven mi e' sembrato assolutamente mediocre, probabilmente perche trattava di argomenti di cui ero gia a conoscenza
- Lost and Founder di Fishkin
- Chaos Monkeys di Martinez
- From Zero to One e' piu che altro uno specchio dell'ego di Thiel, ti da un'idea come puo pensare uno della Paypal Mafia
- Move Fast and Break things, non ha a che vedere con le startup ma tratta di come Amazon, Google e Fb stiano mettendo in pericolo la democrazia
Zero to one non mi ha detto proprio un cazzo

lean startup e' vero che sono argomenti noti ma ricordiamo che sono noti e nati da quel libro
Beh ma capisci che Thiel considera le energie rinnovabili come un investimento del cazzo, ti da un'idea di quale sia la sua agenda
ma a me non infastidisce quello particolarmente, che sia un full nazi e' chiaro, il punto e' che proprio il libro e' moscio, paradossalmente poi
Ho iniziato da poco Illuminismo adesso, per ora mi ricorda molto Homo deus.

Riguardo i libri per startuppari, oltre a quelli già citati, aggiungo Exponential Organizations




Grazie