sono riuscito a finirlo in appena 3 mesi, pensavo molto peggio!
Ho visto il titolo del thread aperto da rokko e sono un po' spaventato, ma l'hype è al momento al massimo.
rokko, appena finirò la saga, entrerò nel tuo thread
sono riuscito a finirlo in appena 3 mesi, pensavo molto peggio!
Ho visto il titolo del thread aperto da rokko e sono un po' spaventato, ma l'hype è al momento al massimo.
rokko, appena finirò la saga, entrerò nel tuo thread
Solo 3 mesi [emoji23][emoji23]. Il problema di Malazan é che se ti prendi una pausa, ti dimentichi la metà dei mille personaggi. Se non te la prendi, come é normale, ti stufa.
Inviato dal mio XT1580 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio XT1580 utilizzando Tapatalk
Ho iniziato a leggere la saga di malazan ormai più di 3 anni fa: mi sono sempre preso delle pause.
Il punto è che, a mio avviso, Malazan non può essere affrontato come una normale saga. Come mi era stato consigliato io, grazie al kindle, ho sempre preso appunti. Appunti che poi, anche se sono un po' in ritardo, rileggo e sistemo.
E diciamo quindi ho un modo, prima di leggere un nuovo libro, di fare un poco un ripasso. E poi c'è la malazan wiki che aiuta.
Io capisco che questo possa sembrare un po' troppo, ma per me il gioco vale la candela. Ho provato a leggere qualche altro autore fantasy moderno come Branderson o abercrombie, ma Erikson ci passa sopra davvero come un rullo compressore e non gli lascia scampo.
Ma dici che ti é piaciuto tutto allo stesso modo? Il ciclo degli arsori di ponti era bello, molto bello quello dell'imperatore... Ma i cacciatori d'ossa no. Davvero, non é solo questione di memoria. Ha troppi personaggi, non riescono creare un legame empatico. E poi sembra aver cambiato mille volte idea sul suo universo.
Inviato dal mio XT1580 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio XT1580 utilizzando Tapatalk
E poi troppi, troppi deus ex.
Inviato dal mio XT1580 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio XT1580 utilizzando Tapatalk
guarda, i cacciatori di ossa credo sia uno dei miei preferiti, insieme a maree di mezzanotte.
Forse ho trovato proprio i segugi dell'ombra il più debole (tralasciando il finale).
In ogni caso visto che parli di "idea cambiata mille volte sul suo universo" e "troppi deus ex" credo che tu faccia riferimento ai volumi 9 e 10, quindi per me offlimits.
Perchè al momento, leggendo un poco sul forum ufficiale, al limite le critiche sono dovute alla mancanza di risposte e/o dispersione della saga..
Non intendevo libri, intendevo proprio i cicli. Fondamentalmente abbiamo 3 grossi gruppi di personaggi, magari 4, ma il quarto e' trasversaale
il primo legato agli Arsori di ponti, il secondo legato all'imperatore, il terzo legato ai cacciatori d'ossa, e un quarto indipendente/legato al caduto ( Tipo Karsa ).
I libro '' i cacciatori d'ossa'' mi e' piaciuto, ma e' ancora un libro misto, c'e' un po' di tutto. Poi piu' avanti si focalizza quasi esclusivamente sui cacciatori d'ossa, e, sempre secondo me, la saga perde molto, perche' va ad esasperare una carattersitica della serie, ovvero la moltitudine di personaggi.
Against Civilization di Zerzan
Un mio carissimo amico conoscendo la mia ossessione per la civilita tecnologica mi ha consigliato Piano Meccanico di Vonnegut (omg narrativa!
), che ho effettivamente cominciato a leggere. Mi sta costando moltissima fatica, ammetto di essermi completamente disabituato a leggere romanzi.
Un mio carissimo amico conoscendo la mia ossessione per la civilita tecnologica mi ha consigliato Piano Meccanico di Vonnegut (omg narrativa!
), che ho effettivamente cominciato a leggere. Mi sta costando moltissima fatica, ammetto di essermi completamente disabituato a leggere romanzi.
Sto facendo molta fatica a concludere "Cent'anni di solitudine" di G.G. Márquez..sono quasi alla fine nonostante la forte tentazione di mollarlo.
Come mai? A me devo dire non dispiace la scrittura molto evocativa di Marquez, ricordo che la prima volta l'ho finito in una notte.
Io sto finendo Lumen di Ben Pastor. Romanzo giallo ambientato in Polonia nel '39, il protagonista, Martin Bora, è un capitano dei Servizi Segreti del Reich. C'è tutta una serie dedicata a lui. Non è male.
Io sto finendo Lumen di Ben Pastor. Romanzo giallo ambientato in Polonia nel '39, il protagonista, Martin Bora, è un capitano dei Servizi Segreti del Reich. C'è tutta una serie dedicata a lui. Non è male.
Nulla da dire sulla qualità della scrittura..forse la storia dei personaggi dopo un po' diventa stagnante, essendo tra l'altro molto intricata. Forse ho sbagliato a non leggerlo d'un fiato, intervallando con altre letture e perdendo un po' il filo delle generazioni Buendìa.
Beh leggerlo così, spezzettato, fa perdere moltissimo alla storia. E' un racconto quasi epico, devi tenere legate insieme le storie della famiglia che si dipanano nel tempo, se perdi la concentrazione perdi anche molto del sentimento che arriva a ondate, soprattutto attraverso i dettagli e i ricordi dei protagonisti. Penso solo che tu l'abbia letto nel modo sbagliato, magari in maniera diversa avresti apprezzato di più.
Io non riesco a leggere più di un libro per volta
Io non riesco a leggere più di un libro per volta
Anche io ho un ottimo ricordo di cent'anni di solitune e, confrontato ad altri "evergreen", era andato giú abbastanza scorrevolmente. Vero che pure io l'ho letto senza intervallarlo con altro, ma in generale non porto mai avanti piu' di 2 letture in contemporanea
Io ho recuperato Anna Karenina e La pelle di Malaparte. Think avevi ragione, é piacciuto molto anche a me il secondo.
Ora vorrei iniziare Le ceneri di angela di McCourt ma ho il timore non sia proprio l'ideale come libro da spiaggia. qualcuno l'ha letto?
Io ho recuperato Anna Karenina e La pelle di Malaparte. Think avevi ragione, é piacciuto molto anche a me il secondo.
Ora vorrei iniziare Le ceneri di angela di McCourt ma ho il timore non sia proprio l'ideale come libro da spiaggia
. qualcuno l'ha letto?
Io l'ho letto, è abbastanza carino. Anche qui storia di famiglia, ricordi ed evoluzioni in un contesto di grande povertà ma con l'ideale del riscatto in testa. Non è pesantissimo, ma c'è di meglio da leggere se hai molto tempo da investire
"molto tempo da investire" mi han tagliato internet a casa, quindi direi di si spara un po' di nomi, basta non siano troppo peso
mi han tagliato internet a casa, quindi direi di si spara un po' di nomi, basta non siano troppo peso
spazio un po' sui generi.
Se ti piace il fantasy, c'è una trilogia splendida, piccolina, passata inosservata. Si chiama Orchi. E' un fantasy atipico, i protagonisti sono gli orchi, ottimamente caratterizzati nelle loro emozioni e tradizioni così diverse dagli umani. Io l'ho adorata, mi ero stufata del fantasy classico, finalmente una lettura "underground" nel genere.
se ti piace la narrativa contemporanea, ti consiglio Jerome Ferrari. E' un autore corso che scrive davvero bene, ti consiglio Balco Atlantico, è un bel titolo estivo.
Se ti piace il noir classico, duri, puri, dignitosi e violenti, criminali e poliziotti, ti consiglio qualcosa di Jean Claude Izzo, classico noir marsigliese.
C'è Hanif Kureishi con una classica storia di famiglia e amicizia, Il Buddha delle Periferie, davvero bello. Oppure se ti piace l'Oriente, Lu Wenfu con la sua Vita e Passione di un gastronomo cinese.
Sono tutte letture piccoline a parte Kureishi.
Se poi fai un giro sul mio blog, c'è una rubrica che chiamo Cinque Libri dove consiglio 5 libri a botta, così vedi copertine e mini recensioni
Se ti piace il fantasy, c'è una trilogia splendida, piccolina, passata inosservata. Si chiama Orchi. E' un fantasy atipico, i protagonisti sono gli orchi, ottimamente caratterizzati nelle loro emozioni e tradizioni così diverse dagli umani. Io l'ho adorata, mi ero stufata del fantasy classico, finalmente una lettura "underground" nel genere.
se ti piace la narrativa contemporanea, ti consiglio Jerome Ferrari. E' un autore corso che scrive davvero bene, ti consiglio Balco Atlantico, è un bel titolo estivo.
Se ti piace il noir classico, duri, puri, dignitosi e violenti, criminali e poliziotti, ti consiglio qualcosa di Jean Claude Izzo, classico noir marsigliese.
C'è Hanif Kureishi con una classica storia di famiglia e amicizia, Il Buddha delle Periferie, davvero bello. Oppure se ti piace l'Oriente, Lu Wenfu con la sua Vita e Passione di un gastronomo cinese.
Sono tutte letture piccoline a parte Kureishi.
Se poi fai un giro sul mio blog, c'è una rubrica che chiamo Cinque Libri dove consiglio 5 libri a botta, così vedi copertine e mini recensioni
Se vuoi provare un po' di fantascienza ti consiglio il ciclo dell'età dell'oro ( é una trilogia ) di wrigh. Davvero molto molto bello. Il problema di tanta fantascienza é che soffre della sindrome de " il mio vicino col fucile laser", ovvero secoli di sviluppo tecnologico/ sociale non vanno in nessun modo ad influenzare il modo di pensare dei personaggi, cosa che trovo abbastanza assurda. Cosa che in questi romanzi non succede, anzi. Ti immerge DAVVERO in un mondo talmente futuristico da mettere in dubbio concetti, anche filosofici, che noi ora diamo per granitici.
Poi probabilmente é uno degli ultimi romanzi belli di Wright, visto la sua svolta Teo Con: é uno degli organizzatori del casino successo ai premi Hugo 2015.
Inviato dal mio XT1580 utilizzando Tapatalk
Poi probabilmente é uno degli ultimi romanzi belli di Wright, visto la sua svolta Teo Con: é uno degli organizzatori del casino successo ai premi Hugo 2015.
Inviato dal mio XT1580 utilizzando Tapatalk
Letta tanti anni fa e piaciuta assai.
Link se possibile?
Ottimo grazie 