Qualcosa, ma niente di incolmabile. Forse a livello ideologico. I francesi in Indocina subirono una sconfitta cocente con la caduta di Dien Bien Phu, presa da un esercito di ribelli che loro consideravano molto male in arnese e disorganizzati, ma che in realtà agirono come una vera e propria forza regolare. Quando Dien Bien Phu cadde, chi era rimasto a difesa della città fu catturato e mandato nei campi di prigionia viet dove la "punizione" per i prigionieri era la rieducazione al comunismo. Quando i soldati "rieducati" tornarono a casa, andarono quasi subito in un nuovo teatro di guerra, di nuovo una loro colonia, l'Algeria, dove applicarono le lezioni imparate in Indocina su controguerriglia e guerra ideologica. Quando il movimento di indipendenza algerino si trasformò da forza terrorista a movimento idelogico nazionalista, un gruppo di generali e colonnelli decise che non avrebbero perso l'algeria, in corsa verso l'indipendenza. Così organizzarono delle manovre politiche per mettere al potere De Gaulle, che prometteva una autonomia algeria con gli aiuti metropolitani e un cambio di politiche molto più generose verso gli algerini indigeni e francesi/europei. Però De Gaulle a un certo punto "tradisce la Francia" e i generali, concedendo l'indipendenza all'Algeria. Questa la summa degli eventi storici e delle caratteristiche dei due libri. Per quanto riguarda il modo in cui è scritto, ti mando foto di due pagine a caso:
La storia è affascinante (anche se diciamo ne sapevo quasi niente), non c'è niente da dire. Vedere per esempio come i militari vanno ad influenzare la politica... è interessante senza dubbio.
Ho letto le due pagine (grazie, addirittura gli screen :shy : lo stile mi sembra adeguato, secco.
Sicuramente va dritto nella pila di libri da leggere!
da ragazzina ho visto un film con protagonista un legionario e niente, ha praticamente formato la mia idea di uomo e di romanticismo. Poi crescendo e avendo a che fare con l'ambiente ne ho conosciuto qualcuno. Come storia ne hanno una davvero unica, a me affascina moltissimo. In un contesto più ampio, l'esercito francese e le manovre politico/militari di cui sono stati protagonisti nel tempo, fanno scuola.
Io ora come ora sto leggendo "La Scheggia", di Vladimir Zazubrin, parla del periodo del "Terrore Rosso" in Siberia, durante la guerra civile Russa, il protagonista fa parte dell'organo di polizia segreta della RSFSR, la Čeka. Mi sta piacendo molto, è crudo ed intenso, magari potrebbe interessarti!
Però ho preso uno step in quella direzione, mi sono accorto che le poesie non riesco a leggerle sul Kindle, non mi danno lo stesso feeling, per questo ho comprato qualche raccolta cartacea, quelle che ho nominato tempo addietro.
Finito Agua Viva di Lispector e dei saggi di Cixous su di lei. Sto rileggendo i Detective Selvaggi di Bolano. Ho iniziato L'Anti-Edipo di D&G e a sto giro lo sto capendo.
io sono sconvolta dall'incuria e dalla mediocrità di questa edizione, è un vero scempio. Piena di errori, parole tagliate da virgole, simboli messi a cazzo, punteggiatura fottuta. NON comprate i libri della Baldini & Castoldì perché veramente fanno schifo, che rosicata mio dio, rovinare in questo modo un lavoro nobilissimo come quello di von Salomon... No va beh da insultare su twitter
grazie, dovevo pensarci prima cazzo, questo l'ho visto in libreria e come una stupida l'ho preso al volo. Che rosicata. Ain Soph!!! Conosco bene!! Grande
: lo stile mi sembra adeguato, secco. 
