Cosa stai leggendo adesso? (Part 1)

Per le mani no, ma su ebay e amazon ci sono le raccolte Cuori dei re e altri racconti (La Conchiglia) e Il ragno nero e altri racconti del terrore (Del Bosco)
sì per quelli devo aspettare però


oh grazie, solo uno in inglese, purtroppo non parlo tedesco. per ora comincio con quello

grazie non avevo pensato di guardare lì
Ce ne sono 2 in inglese (in realtà 4 ma 3 sono doppioni), Vampire e Poe.
sì scusa, due, il saggio su poe non lo consideravo perché non mi serve
Dopo aver finito "Chiedi alla polvere" di Fante (meh), ho cominciato "Un eroe del nostro tempo" di Lermontov, da alternare con Oliver Twist


Secondo me va preso un po' con le pinze e va capito lo spirito di fondo.
Da come la vedo io quella parte vuole sostanzialmente provocare e chiedere:
sta meglio l'uomo delle caverne che se ne va in giro per i boschi tutto il giorno o l'operatore di call center che se ne sta rinchiuso tutto il giorno nel suo cubicolo?

La risposta dell'autore e' semplicemente che non e' cosi facile rispondere, e la risposta non e' scontata come si potrebbe pensare
Mi sembra anche una domanda molto idiota, così su due piedi. Però non ho letto il saggio quindi magari è una domanda intelligentissima
E' una domanda come un'altra. Il punto centrale e' se la storia dell'umanita' abbia portato ad un effettivo miglioramento della qualita' della vita per l'individuo medio.
Il punto principale sta nel come si misura la qualita' della vita.
Sì, ma se basi le tue conclusioni su dati inventati, shit goes in, shit comes out
Ma secondo me non sono dati inventati, sono interpretazioni, non nega cose tipo la mortalita' esagerata o altre cose ovvie a chiunque sulla vita primitiva.

Il punto e' diverso secondo me.

Si, ma la domanda di base è stupida. Che senso ha confrontare la vita di un uomo delle caverne con la vita di un uomo contemporaneo? Qualsiasi conclusione non potrà che essere tendenziosa, in qualsiasi direzione tu voglia tendere.
Ma infatti non e'; che voglia essere un saggio onnicomprensivo con delle risposte definitive.
Tutto il punto del discorso e' essere provocatorio e generare un dibattito.
Secondo me e' interessante poi ognuno la vede come vuole.


Boh sono confuso.

Mi ricorda Sunset Limited in cui il tizio ce l'ha con la cultura.

Se la domanda è vorresti erasare l'accidente della cultura e l'intera storia e tornare a spaccare noci senza sapere di non sapere e balle varie, mi sembra legittima. Tendenzioso sticazzi tutto è tendenzioso asd.


invece è proprio che vuole essere un saggio omnicomprensivo il problema. tentando di coprire in 500 pagine dalla nascita dell'uomo fino alla rivoluzione scientifica.
quindi per forza di cose è superficiale (MOLTO superficiale in alcuni punti) e per ora un po' troppo sensazionalista.

di nuovo, anche germs, guns and steel copre un vasto arco temporale, ma si concentra su alcuni aspetti e intervalli temporali in cui l'autore sa quello che dice (e IMHO lo fa in maniera molto più interessante).

insomma per ora pecca di superficialità nelle descrizioni e l'autore non apporta nessun pensiero nuovo.
ma sono ancora a pagina 150.
Peggiorera', io mi sono fatto infinocchiare anche col sequel.
Ultimamente ho letto il saggio Kafka sognatore ribelle di Michael Lowy, bellissimo, che parla della sensibilità antiautoritaria e delle simpatie libertarie di Kafka. Lowy non analizza solo la sua opera, ma anche i diari, le lettere, le frequentazioni e le sue letture, e ne esce fuori un Kafka molto diverso da quello che immaginavo

Ho anche riletto Il deserto dei tartari di Buzzati, fantastico

In questo momento sto leggendo La fine del carabiniere a cavallo, una raccolta di saggi "dispersi" di Leonardo Sciascia
Un bel saggio sull'informatica per dummies?
Ho le mie basi di matematica (ingegneria), quindi anche qualcosa più del livello 0.


Cioè da quello di Max Brod


Cosa intendi per informatica?