[Contest] Designer di Agorà - Reinterpretazione logo NGI


sotto sotto gli voglio bene ma sta sul cazzo a mezzo milione di persone, fatti una pensata su quello che vuoi essere
Imho (tornando sul discorso arte/design)
L'artista inventa principalmente un linguaggio e trova il modo di esprimerlo tramite le proprie opere, mentre il designer prende linguaggi già conosciuti e li usa per creare un qualcosa facilmente riconoscibile da tutti.
non so se mi sono spiegato bene....


wtf?



che diavolo di design hai studiato? o che diavolo di idea del design hai in testa?


Il Taj Mahal, la cupola di Brunelleschi, molte chiese o duomi in generale. Per la funzione a cui sono adibiti sarebbero bastate quattro mura, invece c'era un intento artistico non a posteriori.


io non ne ho vista nemmeno una (ma non escludo mai di essere io il problema).
Registro solo che ho visto tanti e tante critiche imho un tanto al Kg che non erano del tono, vabbè è un logo decente con il giusto tempo secondo me si poteva fare meglio, ma erano robe tipo cos'è quella schizzata di spermella sullo schermo, ma anche il mio falegname con 30 Euro lo faceva meglio e poi davanti alla "sfida" che a quanto pareva dalle critiche era come battere una tartaruga nei 100m piani, ciò che ho visto è stato tutto IMHO sconcertante, se mi dici che "battere" l'originale richiede tempo e impegno a casa mia significa che sto originale non era poi sta merda o no?
Ripeto è solo la mia opinione, i tuoi punti di partenza a me sembrano tutti meno buoni. E concettualmente meno buoni, non la realizzazione.
Beh, dai, e' proprio na merda sto logo di ngi eh
dai, dai cagate loghi


Vuoi diventare un cafone?


Il concetto che volevo esprimere è questo, di fronte all'eccessiva richiesta di un prodotto, quest'ultimo inizia a perdere il suo valore artistico poichè onnipresente, anche se in cambio produce un business lavorativo "stabile" rispetto a quello dell'arte tradizionale.

Perché dico le cose come stanno, e il mezzo milione di persone a cui stò sul cazzo non hanno i coglioni abbastanza grandi da accettare quello che dico.

Pensaci anche te, su quello che vuoi essere.

Sempre meno di un cannaiolo fattone dipendente dalla maria come te.


*

Maniavantismo everywhere.


E questa da dove ti è uscita?

Sembra di essere tornato ai tempi di UT99 quando ti insultavano la mamma.


le chiese e i mausolei non sono Architetture funzionali. Partono da una concezione monumentale data dalla necessità celebrativa(del defunto o della divinità) e quindi non sono assolutamente assimilabili all'architettura funzionale.

Tutto ciò che parte da necessità emozionali prima che pragmatiche viene concepito come arte anzichè come progettazione.
La statua non ha grandi distanze dall'oggetto di design ma la fruizione delle due cose è completamente diversa. Una è emotiva, l'altra funzionale.
Lo stesso per una chiesa e un museo/casa/ospedale/hotel/etc..


@Ra: non è che sia lungo produrre un logo migliore perchè questo è buono, è lungo perchè a prescindere da tutto la creazione di qualsiasi logo è una delle cose più difficili che si possano chiedere a un grafico. devi riassumere il concetto centrale di un'azienda in un'immagine o in poche lettere, non è assolutamente un lavoro da poco ed è per questo che i professionisti si incazzano quando la gente crede che sia solo un disegnino del cazzo.

il logo attuale, per inciso, non è buono a partire dal lettering. non c'è continuità tra i caratteri. e de caratteri disomogenei o male sviluppati non danno un'impressione di serietà all'azienda che rappresentano.
la parte che riguarda "l'onda"(i cerchietti divergenti) può funzionare, trasmette il concetto di una sorta di connettività. ma l'integrazione con i caratteri NGI e i caratteri stessi sono approssimativi e lacunosi..

Questo per dire che basta un font studiato su base psicologica in modo da attrarre l'occhio e rimanere impresso fortemente per creare un logo straordinario.
La storia del logo NOKIA ne è un esempio. E' pulitissimo, solo una scritta di 5 lettere di un definito tono di Blu e sempre uguale a sé stessa.
Puoi farlo vedere una singola volta a una persona e te lo saprà ridisegnare a mente individiando il colore perfetto, e automaticaemtne lo collegherà alla telefonia.
L'approggio al logo NGI è sbagliato già a partire dall'uso arbitrario del colore. Se si vuole sintetizzare al massimo il Logotipo e fare uso solo del test riducendo al minimo la componente grafica allora bisogna renderlo un messaggio perentorio. Quindi il logo è rosso? Bene deve essere SEMPRE di quel rosso. Il fatto stesso che sulla sede sia rosso sul sito sia bianco e qui ancora bianco gli toglie forza e identità mettendo confusione al consumatore casuale.

Ovvio che a noi che lo conosciamo da una vita e sappiamo a memoria cosa sia NGI nulla di tutto ciò sia evidente ma a un nuovo consumatore un logo scarsamente riconoscibile risulta inutile.


Io ti ho chiesto


Non "Pain, l'architettura funzionale".


l'architettura va divisa in due.
una parte è assimilabile al design e un'altra all'arte.
Te la salvi così in corner?

Fagli un culo così a 'sti poveri disgraziati ruminanti. Fagliela vedere.


beh se vuoi provare a dirmi che l'approccio a un edificio funzionale o a una chiesa è lo stesso fai pure
poi non rispondo delle conseguenze però


se uno la capisce subito è un buon segno o no?