[CONTENITORE] Roba cara, perché se no sei un baVbone...



Ma non ho descritto niente ! E' quello che non voglio fare perche' e lunnngo

Mi limito a dire : ragionare su moda e lusso sul parametro costo produzione/costo vendita e' sbagliato.

ovviamente c'e' un lusso basato sulla qualita' materiale/produttiva del prodotto, ma è qualità altrettanto percepita e valorizzata quella di immagine/stile.

Quanto al fatto che la moda sia anche "bella", visto che sono un cugino "povero" (designer) te lo dico io per primo visto ceh che ognitanto la "incontro" nel mio lavoro.

Ma ripeto e' un discorso "enorme", in cui si va dall'arte alla finanza.


Mi scuso già se sarò sconclusionato e per gli errori di stilnovo, ma vista l'ora ...
"Il sistema moda"...


Semmai è il sistema Gucci, e sono anni che questo argomento è alla luce del sole e sotto gli occhi di tutti.
Io ci sono dentro in quello che alcuni chiamano "il sistema moda" ma il mio capo, a differenza di Gucci, che vuol logare borse Made in Italy per giustificare il prezzo esorbitante, non produce solo in Italia; non per questo i prodotti sono svalutati dal punto di vista qualitativo o di manifattura.

Se un'azienda vuole risparmiare sui costi di produzione, la prima cosa che fa è tagliare sulla manodopera.

Vi invito a riflettere un momento su quello che avete visto a Report:
Un italiano che ha "assunto" cinesi in nero, ovviamente.
Per una borsa prende 34 euro.
Ne dichiara 34.
I cinesi al pezzo gli costano 14 euro.
Gli rimangono 20 euro, giusto?
1.000 pezzi prodotti gli cubano 20.000 euro di nero.
Quindi il suo tornaconto ce l'ha, l'italiano furbetto.

Basta andare dall'altra parte del mondo che con 20 euro la borsa te la confezionano, regolare, ma poi non è più Made in Italy.

il codice etico è ancora qualcosa che in Italia concettualmente non esiste però ci stupivamo di come i bambini cucissero i palloni della Nike già quanti anni fa?

Vi lascio con alcune informazioni sparse:
- il patron di Gucci e la Gabanelli è un po di tempo che si punzecchiano
- tutto quello che è successo è comunque pubblicità per Gucci, penserete che oggi succeda un cazzo di casino e che l'azienda possa chiudere?
- i jeans; un paio di jeans che ognuno di noi ha addosso o ha avuto, ha un prezzo di 4/6 USD tagliato. Quanto vi costa in uno di quei negozi tipo DeN, Levis, Meltin Pot, giusto per capire?

Non esiste il sistema moda, esistono dei prezzi che vengono costruiti in base alla sensibilità delle persone; se c'è una donna disposta a spendere 1.600 euro per una borsa, pure brutta, c'è qualcosa che non va non in chi cerca di venderla ma in chi compra.
Perché se c'è qualcuno che nonostante il prezzo te la compra (e vi assicuro che basta farsi un giro a Milano per rendersi conto della quantità) c'è gente che in giro vestita vale più dei soldi che ha nel portafogli.


Son sicurissimo che I prezzi dei prodotti di marche blasonate sono così alti perché non servono a riempire il conto all'estero di qualche nababbo.

Sistema moda.. Tze!

Lasciam poi perdere la crisi e l'impatto che ha sul territorio la ridistribuzione della ricchezza.

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E perdonate l'insistenza ma i commenti su facebook, su Twitter, quelli di Montex, me li leggo tutti, uno ad uno pensando a quanto il mondo possa essere ipocrita:
- i farmer koreani/cinesi da cui Nomeacaso02 compra i gold di WoW
- Daniela Casalbordino che commenta "che vergogna" ma che ha tutta una serie di fotografie da poser per far vedere l'abbigliamento e la borsa sul letto (porta sfiga) ed un iPhone in mano (vi ricordate lo scandalo foxconn dei lavoratori cinesi di Apple?)
- Angela Guarino: "Dovrebbe andare in mondovisione questo schifo" poi vai a guardare la foto del profilo ed ha due scarpe di Chanel.

"Il sistema moda"...
Comunque Tiffany = poco di buono, se c'è una cosa che il buon Capote ci ha insegnato.


e perché sarei ipocrita?


Non sono farmer ne compro gold,non prendo jeans levis etc (le altre marche mai sentite),non ho un icoso ne niente apple. mai avuto nike e invicta.

ovvio che un nome dietro a quel che usi ci sarà sempre (anche non famoso, sarà pur sempre una azienda). quello che vorrei perlomeno evitare è proprio la speculazione di quest'ultima.
Ma poi, per potersi fregiare della dicitura made in italy, non bastava confezionarli in italia?


Bello, si può usare anche come plettro?
Un po' costosetto ma immagino di sì
Non ho visto il servizio di Report, ma come c'è il sistema Gucci c'è anche il sistema Report (dal prendere un caso e farlo passare per la normalità a montare le interviste in un certo modo non per esigenze televisive).

Detto questo: Foxconn sì e gli altri settori no?



Secondo questo principio, se io domani ti svaligio la casa, non è colpa mia, ma è colpa dello stato che non mi ha dato un lavoro e che non ha controllato casa tua a sufficenza, io sarei pure parzialmente d'accordo ma dovrei essere io l'estremista di sinistra qua dentro, non tu


hai in casa almeno un prodotto ikea/conforama?
hai mai comprato (tu o la tua dolce donzella) prodotti di zaRRa, intimissimi, motivi, hai prodotti in pelle in casa (qualsiasi tipo di pelle), hai mai acquistato prodotti di colore blu, hai in casa dei bicchieri, hai plafoniere in ceramica o lampadine a incandescenza?

Report ha portato alla luce una realtà, che già si conosce, che è sotto gli occhi di tutti e che nessuno fa nulla per metterci una pezza.
In pochi secondi dice: 'E' sotto gli occhi di tutti, basta farsi un giro di sera per vedere intere aziende illuminate'.
E parliamo di lusso, mentre prima le domande che ti ho fatto erano mirate al quotidiano.

Aggiungo anche che Gucci è stato riconosciuta come SA8000... mi piacerebbe sapere quale è stato l'ente a rilasciargli tale certificazione...
Da un annetto abbiamo diversi prodotti esclusivamente made in Italy, addirittura fatti a mano da artigiani, che stanno avendo un successo pazzesco.
Non siamo ai volumi di marchi blasonati ma ci stiamo facendo conoscere e ho stretto diversi accordi commerciali molto interessanti.
Credo che siamo un caso a parte in quanto forniamo una sorte di codice e dichiariamo tranquillamente chi sono i nostri partner senza tanti fronzoli, ciò nonostante il sistema made in Italy è completamente malato anche se ha un potenziale infinito, soprattutto per le esportazioni in determinati paesi.
Buco aspettando che si finisca sull'arredamento, vado a procurarmi qualche sedia pieghevole e la parrucca da Ultimate Warrior
sta già sfociando sull'arredamento: hai fatto i test per la sedia pieghievole?
Per picchiare Calligaris, per sedersi Cattelan.
Immagino già a molti sia noto, ma tanto per ricordalo GUCCI appartiene ad un grosso gruppo del lusso FRANCESE che si chiama Kering proprietario dei seguenti marchi :

Luxury
Gucci
Pomellato
Bottega Veneta
Saint-Laurent
Alexander McQueen
Balenciaga
Brioni
Christopher Kane
McQ
Stella Mc Cartney
Sergio Rossi
Boucheron
Dodo
Girard-Perregaux
Jeanrichard
Qeelin
Ulysse Nardin
Sport & Lifestyle
Puma
Volcom
Cobra
Electric
Tretorn

Metterei enfasi sul fatto che si va da PUMA ad Alexander McQueen

Ora se si comincia per esempio a ragionare da cose come queste s'intuisce che per capire cosa sia il "sistema moda" oggi forse non bastano i ragionamenti "da bar" sui costi per cucire una borsetta

Ripeto e' un sistema molto articolato e complesso che va dall'arte alla finanza passando per lo star system.


Il mondo del "furniture" fa ridere rispetto alla moda.
Si parla di una miriade di piccole e medie industrie a gestione spesso famigliare con fatturati che per l'appunto se paragonati con quelli della moda fanno ridere.
Per dire Artemide che una "big" oltre che storica azienda di design di luce fattura 130mln €. Così tanto per dire Prada fattura 3,5miliardi €

Uno dei pochi casi di "gruppo", ma ora venduto ad americani, era " Charme" di Montezemolo che univa marchi come Poltrona Frau, Cassina, Alias, Thonet etc.
Tutti nomi storici del design del mobile e che il buon Montezemolo si era comperato facendo la scarpetta : come dire dei poveracci


Non ne sapevo un cazzo, mi fa sorridere vederci Volcom lì in mezzo che rappresenta una demografica che dovrebbe essere in totale controtendenza rispetto al resto dell'elenco