purtroppo il black moderno in maggiore non mi va proprio giù, ma lungi da me considerarli dei caciottari (tipo i Deafheaven col cantante che si spara le pose tipo ricky martin 
) Rispetto ad altre cose che ho visto almeno i Wolves in the throne room suonano bene, poi ho un paio di amici a cui il black piace sul serio e per loro suonano troppo bene
go White Death se vuoi il black vecchio stile 
quest’anno per il black al momento è un anno immenso, un sacco di uscite di qualitá, e siamo a maggio
[YT]SI14W-tljZs[/YT]
[QUOTE=Paranoid30;19250163]tipo i Deafheaven col cantante che si spara le pose tipo ricky martin 
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Mi piacciono parecchio i deafheaven ma sta cosa è verissima 
[QUOTE=joyrex;19250228]Mi piacciono parecchio i deafheaven ma sta cosa è verissima [/QUOTE]
anche new bermuda? io non sono riuscito ad ascoltarlo più di due volte :(
[QUOTE=Paranoid30;19248895]Guarda, qui si entra nella filosofia e possiamo aprire un topic a parte sono dell’idea che a prescindere dalla “difficoltà” la musica debba innanzitutto comunicarti qualcosa. Poi si può analizzare a fondo, dissezionare, “capire”, ma dopo tanti anni ho capito che (per me) non è sempre indispensabile.
Quei pezzi degli Zu sono sicuramente intricati, ma l’ascolto non necessariamente deve tenerne conto. Io cerco sempre di farmi innanzitutto portare dall’atmosfera creata, dalla sensazione che il musicista vuole comunicare: alla fine se vogliamo quei pezzi sono basati su riff e giochi ritmici, che siano un basso e un sassofono o una chitarra e un basso non cambia molto
Ti consiglierei, se hai voglia, di ascoltarlo tutto lasciandoti portare: il disco nel suo insieme magari ti comunica qualcosa, non per forza comprensibile all’impatto, ma intanto ti può attirare. O magari no e banalmente non ti piacciono, è assolutamente un diritto
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il problema è che… non ho sentito atmosfera. Ma è giusto quello che dici: per prima cosa deve arrivarti qualcosa. Ma… non è arrivata… se non… incomprensione.
Vediamo in futuro!
[QUOTE=Aru10;19250172]forse sei più uno da Power Trip?
https://powertripsl.bandcamp.com/[/QUOTE]
che fighi 
cercavo proprio qualcosa di simile dopo l’ultimo dei vektor
È schiattato Robert Miles e tutti ce lo ricordiamo per quella robaccia che negli anni 90 ci ha torturato le orecchie per mesi
Fino a qualche anno fa questa era anche la mia opinione, giustamente. Poi ho scoperto che a cavallo dei 2000 ha abbandonato la carriera dance e ha pubblicato tre album molto gustosi, collaborando con Trilok Gurtu e Robert Fripp.
Sì, dall’heavy rotation in disco con GG DAG e gli Eiffel 65 a Robert Fripp
Quindi anche se non sono nuove uscite, mi va di consigliarvi di dare un ascolto a questi album, in cui fonde sonorità elettroniche, percussioni, progressive rock e altro. A tratti si muove in territori simil-Porcupine Tree, in particolare nell’ultimo disco Thirteen.
Il mio preferito credo sia quello con Trilok Gurtu, che mi ricorda più Squarepusher che la musica da Number One
[yt]KR-4OTniwMI[/yt]
[yt]yesCAlWcu4w[/yt]
Quello con anche Fripp è più esplicitamente rock, c’è una sezione ritmica classica con contrabbasso, oltre a percussioni, la chitarra di fripp e i synth di Robert Miles. Mi piace un po’ meno perché a tratti è un po’ ingessato, ma quando funziona bene è valido:
[yt]cHQgTq-aWIg[/yt]
[yt]0pPq93FG97o[/yt]
