Consigli dischi

spaccano proprio, forti.

sleep che sentivi Dopesmoker?

[QUOTE=Paranoid30;19243303]Guarda, forse l’approccio più diretto è il disco uscito qualche anno fa sotto Ipecac, quello che lui nell’intervista cita quando dice che sono stati accusati di essere diventati metal:

[yt]hun8GlxGYus[/yt]

Suoni ottimi, pezzi intricati ma diretti, atmosfera apocalittica, un’ospitata di Mike Patton e un sacco di riffazzi.

È anche l’ultimo disco con la formazione originale: dopo il tour c’è stato quel periodo di crisi in cui racconta dei suoi viaggi in Tibet e Amazzonia.

[yt]LcZlKwbvgCE[/yt]

Tra l’altro, al Roadburn ho visto qualche brano del loro concerto e purtroppo non suonano il disco nuovo, ma fanno un set più classico. Hanno cambiato ancora batterista e sono molto soddisfatto: hanno preso un ragazzo norvegese che è pure entrato nei Motorpsycho, quindi quest’anno ha vinto la lotteria :asd: è molto più morbido, liquido e dinamico, mi è piaciuto molto soprattutto se paragonato a quello dei Locust che hanno avuto per un paio d’anni, che invece era troppo rigido e freddino.[/QUOTE]

oddio, veramente veramente difficili per me :(
E questa è la cosa più “semplice”? :look:

Forse richiedono molto tempo…

a 6 anni dall'immenso Februus i francesi Uneven Structure escono con il loro secondo album, La Partition, un altro disco fantastico

io il Djent lo trovo noioso e ripetitivo, e del genere solo loro e qualcosa dei Tesseract ascolto con costanza e piacere, se gradite le sonoritá (più tanto tanto prog ed experimental) dategli un ascolto

https://unevenstructure.bandcamp.com/
Mille, il nuovo degli Elder é up in preordine, doppio LP verde come la copertina

https://www.stickman-records.com/shop/elder-reflections-of-a-floating-world/

ma il nuovo Oxbow? Madonna, Non hanno perso un briciolo di carica e importanza a quasi 30 anni da FuckFest e 10 dall’ultimo LP, The Narcotic Story :lode:

Continuano nel territorio noise “bluesy” capitanato da un Robinson cantilenante, ipnotico ma sempre incazzato, con arrangiamenti maestosi.

[YT]lcx4DAiqiCA[/YT]

(esce il 5 Maggio :look:)

e oggi sono A Milano e domani a Ravenna, e me li perdo :(

recupererò altra roba postata nel thread, intanto comunque grazie a chi ha segnalato il bundle Synthwave :sisi:

Ilpa, questi te li ascolto
è d'obbligo

e vai a vederli domani
Ahahah ma il disco si chiama THIN BLACK DUKE

il nuovo enisum :lode:

la scena black metal italiana :lode:

[YT]WgkcbKnFu-s[/YT]

[QUOTE=Heaven - Lord;19245168]oddio, veramente veramente difficili per me :(
E questa è la cosa più “semplice”? :look:

Forse richiedono molto tempo…[/QUOTE]

Guarda, qui si entra nella filosofia e possiamo aprire un topic a parte :asd: sono dell’idea che a prescindere dalla “difficoltà” la musica debba innanzitutto comunicarti qualcosa. Poi si può analizzare a fondo, dissezionare, “capire”, ma dopo tanti anni ho capito che (per me) non è sempre indispensabile.

Quei pezzi degli Zu sono sicuramente intricati, ma l’ascolto non necessariamente deve tenerne conto. Io cerco sempre di farmi innanzitutto portare dall’atmosfera creata, dalla sensazione che il musicista vuole comunicare: alla fine se vogliamo quei pezzi sono basati su riff e giochi ritmici, che siano un basso e un sassofono o una chitarra e un basso non cambia molto :asd:

Ti consiglierei, se hai voglia, di ascoltarlo tutto lasciandoti portare: il disco nel suo insieme magari ti comunica qualcosa, non per forza comprensibile all’impatto, ma intanto ti può attirare. O magari no e banalmente non ti piacciono, è assolutamente un diritto :asd:

[QUOTE=Mille;19244626]Invece vi propongo sto album che sto ascoltando da qualche giorno.
Sempre roba stoner fatta però da solo due tizi.
A me sembra veramente figo, non è per nulla monotono e ci sono varie cosette interessanti. Se lo ascoltate ditemi che ne pensate.

https://telekineticyeti.bandcamp.com/releases[/QUOTE]

Devo ammettere che sono un po’ saturo per quanto riguarda queste sonorità: questo disco non è male, anzi, ma lo trovo un po’ troppo manieristico e alla fine mi fa venire voglia di sentire quelli venuti prima :asd:
Come manierismo c’è sicuramente molto peggio in giro (tipo gli Orchid), ma in questo momento non ho molta voglia di questo, sorry :sisi:

EDIT: l’ho comunque ascoltato tutto perché sono un cane di Pavlov e se sento un riff Sabbathoso con ritmica in shuffle e suono gigante mica mi tiro indietro :asd:

[QUOTE=ilpalazzo;19245984]ma il nuovo Oxbow? Madonna, Non hanno perso un briciolo di carica e importanza a quasi 30 anni da FuckFest e 10 dall’ultimo LP, The Narcotic Story :lode:

Continuano nel territorio noise “bluesy” capitanato da un Robinson cantilenante, ipnotico ma sempre incazzato, con arrangiamenti maestosi.

[YT]lcx4DAiqiCA[/YT]

(esce il 5 Maggio :look:)

[/QUOTE]

Ecco, li ho persi al Roadburn causa coda impossibile per entrare e devo ammettere in realtà che praticamente non li conosco. Consigli per iniziare? So solo che fanno una specie di blues+avanguardia con un energumeno che urla. Il che descrive almeno 50 dischi che ho in casa, effettivamente :asd:

E visto che il topic prevede di consigliare, ecco anche un paio di scoperte recenti.
Stavolta roba PRETENZIOSISSIMA



Harriet Tubman - Araminta
Il nome della band si riferisce a una schiava liberata che durante la guerra di secessione aiutava i neri a fuggire verso nord, guidandoli tra boschi, fiumi, una specie di Davy Crocket+Malcolm X. Il titolo del disco invece era uno dei nomi "di battaglia" di Harriet Tubman.
Quindi questa roba si inserisce nel filone del free jazz, che per sua natura è estremamente politico.
Ci vengo a contatto perché il batterista della mia band sta finendo la Civica di jazz qua a Milano e ogni tanto mi passa qualche disco che interessa anche a me.

Araminta è un disco pazzesco, una specie di "Bitches Brew in salsa stoner" anche se è una definizione ridicola è libero, è moderno, ci sono bassi distorti, chitarre con suoni astrusi, Wadada Smith ospite in tutto il disco. Insomma sono sicuro di non capire molte delle cose che fanno, ma le sonorità sono fighissime e soprattutto molto variegate tra i vari pezzi.

Per me tra i dischi più belli da inizio anno, soprattutto perché ci sento alcune cose che sto suonando anche io in questo periodo e penso "Be', se lo fanno anche loro forse sono nella direzione giusta"

Purtroppo niente streaming, son gèzzisti Su Bandcamp ci sono tre pezzi:
http://sunnysidezone.com/album/araminta

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Joshua Abrams and Natural Information Society - Simultonality

Questa roba mi fa strippare una fusione di minimalismo, musica tradizionale e "jazz". Brani che non risolvono mai, strumenti strani, synth che entrano ed escono, ritmica che prosegue con un piglio quasi kraut. Li trovo perfetti per lavorare, è facile lasciarli come sottofondo ma è anche bello quando catturano l'attenzione con qualcosa di strano o qualche strumento che di botto cambia la prospettiva di quello che stanno suonando.

https://eremiterecords.bandcamp.com/album/simultonality

[QUOTE=Paranoid30;19248895]
Ecco, li ho persi al Roadburn causa coda impossibile per entrare e devo ammettere in realtà che praticamente non li conosco. Consigli per iniziare? So solo che fanno una specie di blues+avanguardia con un energumeno che urla. Il che descrive almeno 50 dischi che ho in casa, effettivamente :asd:[/QUOTE]

Il mio preferito rimane il classico King of the Jews, ma con loro si va assolutamente sul sicuro iniziando con Serenade in Red o The Narcotic Story (per poi ascoltare quest’ultimo “preparati”). SiR è il loro lavoro più barocco, TNS un album della madonna a tutto tondo

[QUOTE=Paranoid30;19248895]Devo ammettere che sono un po’ saturo per quanto riguarda queste sonorità: questo disco non è male, anzi, ma lo trovo un po’ troppo manieristico e alla fine mi fa venire voglia di sentire quelli venuti prima :asd:
Come manierismo c’è sicuramente molto peggio in giro (tipo gli Orchid), ma in questo momento non ho molta voglia di questo, sorry :sisi:

EDIT: l’ho comunque ascoltato tutto perché sono un cane di Pavlov e se sento un riff Sabbathoso con ritmica in shuffle e suono gigante mica mi tiro indietro :asd [/QUOTE] guarda, ti dirò che pure a me dopo qualche ascolto dice molto meno.
E’ senzadubbio interessante e non il solito gruppo stoner medio (purtroppo è un genere in cui l’originalità è abbastanza rara), però sarà che pure io ultimamente apprezzo di più roba psichedelica o un po’ prog… ma alla fine l’ho lasciato stare (subito stavo anche pensando di prendermi il vinile).
Magari più avanti mi torna la scimmia per ste robe e me lo ascolto più volentieri.

Ah sì, io alla fine se voglio ascoltare stoner mi rivolgo al Rancho de la Luna e a tutta quella scena lì, c'è tutto quello che mi serve
beh ieri che ti sarai perso al Roadburn ho visto i Wolves in the Throne Room, madonnina che roba
e nuovo pezzo degli elder come mi sveglio

http://echoesanddust.com/2017/05/track-stream-elder-the-falling-veil
No no li ho visti, son durato una mezz'ora. Non mi sono piaciuti per niente
Suonavano molto bene, c'era pure lo spettacolo di luci tutte colorate

[QUOTE=Aru10;19250051]e nuovo pezzo degli elder come mi sveglio :madsaw:

http://echoesanddust.com/2017/05/track-stream-elder-the-falling-veil[/QUOTE] :lode:
Sembra che sia siano spostati ancora un po’ di più verso il lato prog.
Già si sentiva nell EP dell’altro gruppo del chitarrista (gold & silver)
Approvo totalmente la direzione.
E poi il cantante ha la voce sempre più simile a Perry Farrell dei Jane’s Addiction :love:

PS - ma non erano in tre? nella foto sono in quattro

[QUOTE=Paranoid30;19250136]No no li ho visti, son durato una mezz’ora. Non mi sono piaciuti per niente :asd:
Suonavano molto bene, c’era pure lo spettacolo di luci tutte colorate[/QUOTE]

:(

ieri al freakout è stata una cosa bellissima

sará chè è uno dei miei gruppi preferiti da sempre e non venivano in italia da 7 anni, ma sono alquanto di parte :asd:

[QUOTE=Mille;19250151]
PS - ma non erano in tre? nella foto sono in quattro[/QUOTE]

avendoli conosciuti di persona ti posso assicurare che sono tutt’ora 3, quello più a destra è Adrian Dexter, loro amico e sempre presente in tour

è quello che disegna le cover dei loro album e sta al merch/sound mix nei concerti