DI sta per Direct Input (credo), quindi un suono chitarra -> cavo -> PA
Non è il caso dei chitarristi citati da Bliz e Cris, non esattamente perché credo che usino almeno un ampli (DI per quanto ne so è proprio direttamente nell'impianto o console), ma rende l'idea di un suono scarno e senza effetti.
Shoegaze è un genere di musica che si basa sulla chitarra molto effettata (infatti se non erro significa proprio che il chitarrista sta lì a guardarsi i piedi, tanto deve pispolare con pedali e/o effetti vari).
Sono agli antipodi diciamo.
A me personalmente Cory Wong non piace, ma il suono di Nile Rodgers invece sì, e parecchio. È così 'cicciotto' e pastoso
Il suono di Nile Rodgers è ottenuto entrando con la chitarra direttamente nel mixer tramite una DI invece che microfonando l'ampli (a volte mischia il suono dell'ampli microfonato al segnale pulito dentro al mixer).
Sono d'accordo che preso da solo non è il suono più bello del mondo, ma è quello che serve in quel contesto: sono arrangiamenti stratificati e ricchi, e il suono del segnale secco tramite DI mantiene tutte quelle medio-alte che invece l'ampli smorza. È un tono un po' sacrificato, in favore dell'economia del pezzo.
Con tutta la roba che c'è qua, la chitarra è sempre distinguibile e le basse che mancano sono occupate tutte da... il basso Poi ci vuole anche la mano di Nile Rodgers che dà il tiro, se no rimane un suono un po' anonimo, concordo.
Cory Wong nella stessa frase di Nile Rodgers non lo voglio nemmeno vedere
EDIT: considera anche che "entrare nel mixer" per Nile Rodgers non vuol dire il mixer Behringer del pub, ma un bel banco Neve da decine di migliaia di euro, con un preamp per ogni canale che costa come la testata di un ampli e come dice il signor Neve nel documentario di Dave Grohl: "And ve found out zat if you turn up ze volume, it makes a... nice distorzion" (o simile)
(non mi ricordo se era qua che avevo visto un video sulla tecnica di Kevin Shields: usa una Jaguar con la leva sempre molle, in modo da toccarla ogni tanto e fare l'effetto nastro che rallenta )
Oltre alla palata di effetti, lo shoegaze ha anche stratificazioni estreme di chitarra. In sto disco ci sono pezzi in cui Billy Corgan ha tenuto in studio il signor Butch Vig a fare CENTO sovraincisioni penso lo odiasse
oh ecco! volevo dire infatti che ci sentivo un pelo di distorsione, per quello credevo usasse almeno un ampli
cmq, e lo dico sempre ai miei allievi, la chitarra è uno strumento che sta nel range delle frequenze medio/alte. i chitarristi che vogliono suonare in gruppo si devono abituare al fatto che il loro strumento occupa quello spazio, nell'economia di una band. anzi non abituare, lo devono capire, rispettare, e imparare a sfruttare quello che hanno. se vuoi far tremare i muri (e non scopare ) suona il basso.
Tutta la verità in pochissime parole Poi tutto dipende dal contesto, Dimebag aveva abbastanza basse da spostare i tavoli e nei Pantera andava bene così in una big band devi evitare di calpestare i piedi facendoti comunque sentire.
Che poi vale per tutti: quante volte ho sentito bassisti con suoni troppo brillanti e metallici che davano fastidio alle chitarre, o gonfissimi di basse che non riuscivi a capire che nota sta facendo...
Siete partiti per la tangente ma il mio era un commento puramente sul suono. Il motivo per cui per Rodgers funziona meglio che per Cory Wong imo è proprio la costruzione dei pezzi, in Rodgers la chitarra singola non è mai protagonista, Wong invece vuole fare i fill sboroni/soli ritmici e emerge che ha un suono di merda
Sono letteralmente 3 accordi, con una batteria elettronica che fa TU PA TU PA È un pezzo scarnissimo, non c'è quasi niente se non la voce di Prince: ti sfido a non muovere il coccige
Comunque una cosa che mi ha sempre fatto strano di Prince, è che se non sbaglio lui era del minnesota. E io quando penso al minnesota mi vengono in mente solo boscaioli ignorantissimi alti due metri con la pella bianca Cioè boh io Prince me lo son sempre immaginato che venisse dal sud
Perché aveva più swag di tutto il resto del mondo messo insieme
Snì, considera che nel midwest c'è stata molta immigrazione di popolazione nera dal sud: le campagne sono bianchissime e redneck come in Fargo, ma le città offrivano molto lavoro manuale nelle industrie, per cui in tanti mollavano i campi del sud e si trasferivano. Moar info: https://en.wikipedia.org/wiki/Great_Migration_(African_American)
Dopotutto i Blues Brothers sono ambientati a Chicago, non a Savannah o Dallas
Le cose che fanno strano di Prince sono mille e una
La mia impressione è che fosse una persona che affrontava la vita in modo estremo: nel momento in cui si è convertito (2001) ha dato tutto sé stesso alla nuova fede, ha smesso di dire le parolacce e di suonare certi pezzi, addirittura andava porta a porta a parlare di Gesù
Allo stesso modo viveva la musica: ci si dedicava senza compromessi, in ogni momento in cui era sveglio, scriveva e regstirava tutti i giorni. Suonava tutto e in modo impressionante, non c'erano vie di mezzo neanche in questo: se prendeva in mano un basso o la batteria voleva saperli suonare davvero, non un po'. Il vault che ha lasciato, con migliaia di nastri e di canzoni inedite, è frutto della stessa forma mentale per cui quando trovi Gesù parti per la tangente, secondo me
O come quando ha provato l'ecstasy una volta, ha avuto una visione spirituale e ha deciso che il disco che stava per pubblicare era maligno e ha bloccato tutto, facendo molto felice la Warner (era questo: https://en.wikipedia.org/wiki/The_Black_Album_(Prince_album) )
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