Ma non è che è trasceso, l'han semplicemente riadattato diversamente in diverse salse e creando generi paralleli (tipo il country), compreso SRV - che schiatta mentre cominciava ad abbracciare complessità jazz. Io ti parlo del blues classico, che ha dietro un lore molto specifico oltre che un marchio stilistico ben tracciato. Figurati se nel bel mezzo di un periodo storico dove si sparava a vista ai negri dopo le 18 un bianco si metteva a cantare testi che nascondevano significati di odio verso i padroni Pigli la base che è facile da suonare, riediti il testo senza capire che la storia d'amore di cui parlava Battelapeesca Black Bamba Jr III non parlava realmente d'amore e hai un nuovo genere. Che poi non è che è intrinsecamente una cosa sbagliata, è bello ed interessante anche questo aspetto di come siano nati i generi DAL blues ma vabè non si stava parlando di quello.
Comunque sono stato ben chiaro nel dire che è un compito difficile e non è che non esistano bianchi che sono in grado di veicolare i messaggi. Eh oh comunque non è che mi sto inventando il drama dal nulla, è una discussione che è affrontata quotidianamente migliaia di volte tra i neri (e a volte parte anche dai bianchi). Poi ci sta che a qualcuno non freghi un cazzo e riesca a farsi piacere Crossroad di Eric Clapton (che ironically è un mega razzista ) , però imho anche bello poter parlare della cultura dietro la musica. Boh sarà un limite alla fine
Ah beh chiaro che se decidi a priori che blues è solo parlare di quando prendevi frustate raccogliendo il cotone chiudi il discorso molto velocemente, ma è un modo di approcciare il discorso che trovo interessante solo a livello storico, anzi in realtà non lo trovo neanche interessante perché penso lo sappia chiunque si è un minimo informato. Il blues è diventato molto altro relativamente velocemente però, anche per gli afroamericani.
Ne approfitto per ripostare i due video live usciti quest'anno, da strapparsi i capelli
Ho ascoltato Luomo, non mi dispiace ma credo inizi già a entrare in un territorio che non fa molto per me. Ho visto che da poco ha pure fatto uscire un disco a nome suo (nome e cognome, veri ), è un musicista incontenibile
Secondo me sono valide entrambe le cose: un sacco di movimenti musicali hanno connotazioni sociali quando nascono, ma col tempo diventano un "colore" nella paletta sonora a disposizione di chi viene dopo. Vale per il punk, per esempio: dopo l'esplosione iniziale ha perso la parte sociale e negli anni 80 è diventato una base sonora su cui costruire altro. I dischi di Myrkur o dei Liturgy hanno usato il black metal senza aver niente a che fare col movimento originale e col suo messaggio sociale, e lo trovo perfettamente lecito Ovviamente intendo musicisti che usano un suono per arrivare a un altro, se parliamo di scimmiottamento sono d'accordo che è inutile per i motivi che hai elencato tipo i gruppi black moderni che poi non bruciano le chiese, pfui
Amici con cui si parla di musica, The Quietus, Pitchfork, Ondarock, The Obelisk (anche se ultimamente meno, è sempre la solita roba), questo forum , la pagina facebook di alcuni festival tipo Roadburn o Le Guess Who che postano playlist o mini-recensioni... un po' dappertutto in pratica
Paranoid30 E poi anche YT a volte con gli algoritmi mi tira fuori roba interessante, però oramai è sempre più monnezza clickbait che altro Comunque in generale non sono più alla ricerca attiva di musica come una volta, quello che mi arriva mi arriva per caso, e tengo quello che mi piace e butto il resto.
giusto, canali youtube! Ultimamente me ne ha suggerito qualcuno da cui ho attinto parecchio, tipo The Art Of Listening, Adventures In Sound o High Notes Archives che sono pieni di album che non ho mai sentito
EDIT: dimenticavo il batterista della band, filtro principale visto che ascolta molta più roba di me
*, Ma infatti quando io penso a blues scollegato dal contesto sociale penso non so a Scott Henderson nei suoi album più blues. Usi quel genere di sound e bagaglio idiomatico ma stai facendo un qualcosa di personale.
Intanto ho ascoltato Iononsonouncane e sembra interessante, però è bello pesantino come disco (anche molto lungo) e dovrei riascoltarlo con più attenzione. Per il momento metto da parte. Alcuni pezzi anche come diceva para un po' pacchiani. Anche perchè ultimamente ascolto musica mentre sto facendo altre cose al PC quindi ascolto a tratti e rimane in sottofondo perlopiù.
Probilmente è come dire "hey ho scoperto questo nuovo gruppo che non conoscev, I Beatles!" però asoltando a caso ho scoperto Dave Pike, che non conoscevo e lo sto apprezzando molto.
Questo album in particolare mi sta piacendo parecchio.
Essendo del "recente" 2014 condivido.
edit: e niente, non è un alcum è un best off, perdono, il titolo poteva suggerirmelo
Era questo il thread dove si parlava delle nuove uscite? Boh? Comunque spendo due paroline su questo disco uscito a gennaio di quest'anno. La roba di questo tipo (post-rock, slowcore, chiamatela come vi pare) o mi fa impazzire o mi annoia abbestia, e questo disco per ora mi sta piacendo molto.
) , però imho anche bello poter parlare della cultura dietro la musica. Boh sarà un limite alla fine 
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