?
Se ne facciamo una statistica mondiale scommetto che invece siamo molto più vicini di quello che pensi, basta che la statistica non la faccia gente che pensa che le discriminazioni che applichiamo noi siano normali e quelle degli altri invece no.
Perché il mio commerciale che dice alla segretaria "domani andiamo dal cliente, mettiti la gonna corta" per me vale come quello che dice alla moglie di mettersi il velo in testa, è la stessa roba (non parlo di velo integrale, parlo di quello che si usa nella stragrande maggioranza dei paesi musulmani e che copre la testa non il volto).
era una domanda retorica 
E quotavi me perché...?
Ovviamente no, ma fa comodo continuare a far finta sia così, rende facile darsi ragione da soli.
se è la stessa roba, perchè allora vengono nei paesi occidentali per una vita migliore?
sarà che i nostri metodi ci permettono di vivere meglio?
oppure ha più senso che lasciano il loro paese perchè non contenti, per poi venire da noi e comportarsi nel modo che ha portato i loro paesi ad avere un'atmosfera di malcontento per i cittadini?
non è assolutamente la stessa roba, ma manco per il cazzo.
se una ragazza decide di non mettere il velo, e di girare da sola, non accompagnata, alle 7 di sera, nelle strade di un paese nordafricano, è LA STESSA IDENTICA cosa del farlo in francia, spagna o italia?
se una ragazza decide di non sposarsi e diventare ingegnere, ha LE STESSE opportunità in nord africa/medio oriente che in europa o america?
se una donna decide di non essere religiosa, abbandonare la religione per seguire altro, la risposta da parte di conoscenti e famiglia sarà la stessa? L'apostasia nell'islam è come nel cristianesimo?
posso continuare con altri esempi se vuoi.
ma non venirmi a raccontare che "siamo molto piu vicini di quello che pensiamo" in quanto a diritti della donna perchè è un insulto a chi ha combattuto per ottenere i diritti che la donna ha in occidente, ed è un insulto verso le donne nei paesi islamici che ancora non hanno i diritti che meritano, ed un insulto ai lettori del forum che non sono cretini.
Chi l'ha detto?
non è vero, guarda una cazzo di cartina del mondo quali sono i paesi a maggioranza islamica e quali sono quelli a maggioranza cristiana, non è difficile, basta farlo.
E' inutile che continuate a portare ad esempio paesi in cui han preso il potere dittature sanguinarie e oligarchie ecclesiastiche, perché sono la minoranza, altrimenti qualcuno può fare lo stesso giochino e sostenere che il modello di governatore credente Cristiano non è un Renzi bensì un Mugabe, esattamente come tu invece di portare ad esempio la ex presidentessa dell'indonesia pari sempre e solo degli ayatollah o degli emiri sauditi (che peraltro abbiamo messo al potere noi occidentali ma va bhe)
nessuno "l'ha detto", ma secondo me se ti metti a dire a lei
che come donna in Pakistan ha praticamente gli stessi diritti e lo stesso trattamento della donna nel Regno Unito secondo me ti sputa in faccia
Ok e chi lo farebbe?
Proprio non capisco a cosa ti riferisci.
rileggi i post allora
E' inutile che continui a ridere da solo, tu hai scritto "statistica tra il mondo cristiano e quello islamico" e io a quello ho risposto, se avessi detto "tra Africa ed europa" ovviamente avresti avuto ragione
Hint, mezza Africa è a maggioranza Cristiana, toh la prima cartina a caso che ho trovato, non sono certo che sia esatta ma quel poco che ho visto torna
Spoiler
tu sei così certo che le donne ricevano un trattamento migliore in Uganda e Zimbawe rispetto a Marocco ed Algeria? a me non risulta ma ammetto di non essere mai stato in africa centro-meridionale, però quel che ho letto dice cose diverse.
Eh l'ho fatto. Non ci arrivo, sono ritardato
ma infatti non parlo strettamente di cristianesimo.
qui si parla di mondo occidentale VS islam.
che poi la maggior parte del mondo occidentale sia sia storicamente che culturalmente cristiano va benissimo.
ma non venire a raccontarmi che i paesi islamici trattano le donne come i paesi OCCIDENTALI (che sono quelli interessati dato che il fusso migratorio non è in zimbabwe ed uganda) perchè è semplicemente una bugia.
Lo stai facendo apposta, ammettilo
Ma io non lo metto in discussione, quello che metto in discussione è questa distinzione che fai tra mondo islamico e non, perché la condizione della donna è una merda in praticamente tutto il resto del mondo se la paragoni a quella del mondo dell'europa Ricca (occidentale è già un filo allargato e ci sono zone d'ombra).
Io non contesto che nella stragrande maggioranza dei paesi del terzo mondo ci sia un problema di condizione della donna, c'è pure in sudamerica anche se in modo diverso e molto minore rispetto agli esempi estremi portati finora.
quello che contesto è che tu ne faccia una questione di religione, io non penso che sia l'islam in quanto tale a creare determinate condizioni, l'islam è il mezzo che viene usato per promulgare il patriarcato in alcuni stati, esattamente come in altri si usa il cristianesimo o l'induismo, o la semplice tradizione.
Quello che io contesto è questo concetto che alcuni esprimono per cui il problema della donna nei paesi islamici è l'islam stesso, io dico invece che il problema della donna nei paesi islamici (ma pure negli altri) sono molto più banalmente gli uomini, esattamente come (anche se in maniera diversa e minore) da noi.
Io non contesto che nella stragrande maggioranza dei paesi del terzo mondo ci sia un problema di condizione della donna, c'è pure in sudamerica anche se in modo diverso e molto minore rispetto agli esempi estremi portati finora.
quello che contesto è che tu ne faccia una questione di religione, io non penso che sia l'islam in quanto tale a creare determinate condizioni, l'islam è il mezzo che viene usato per promulgare il patriarcato in alcuni stati, esattamente come in altri si usa il cristianesimo o l'induismo, o la semplice tradizione.
Quello che io contesto è questo concetto che alcuni esprimono per cui il problema della donna nei paesi islamici è l'islam stesso, io dico invece che il problema della donna nei paesi islamici (ma pure negli altri) sono molto più banalmente gli uomini, esattamente come (anche se in maniera diversa e minore) da noi.
Anche perché in casi specifici al limite è la condizione dell'uomo stesso una merda
Ancora donne aggredite, insultate, prese a schiaffi. Italiane (musulmane) aggredite da fanatici islamofobi.
http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/01/27/news/l-aggrediscono-per-il-velo-le-gridano-tornate-a-casa-vostra-ma-e-italiana-e-racconta-1.247906
http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/01/27/news/l-aggrediscono-per-il-velo-le-gridano-tornate-a-casa-vostra-ma-e-italiana-e-racconta-1.247906
Chimay, sbagli su tutta la linea.
1. il discorso fazioso e irrilevante è quello di chi si pone nella prospettiva dello scontro di religioni. L'ottica del cristianesimo vs. Islam è del tutto irrilevante. A che pro paragonare l'Islam col cristianesimo? Il problema concreto è quello del rapporto della mia/'nostra' civiltà con la 'loro'. La mia civiltà non si identifica col cristianesimo come la loro si identifica con l'Islam. Quindi qual è il senso dell'andare a vedere quello che dice la Bibbia, se sia diverso o meno da quello che dice il Corano, o roba del genere? Chi se ne frega della Bibbia? I principî della mia civiltà sono laici. Non seguo e non seguiamo più la Bibbia.
2. Sul paragone fra la condizione della donna nell'Islam e in occidente ti ho già risposto prima, ma proverò a essere più specifico, visto che continui a pontificare. Tu stai paragonando una situazione che nell'Islam è fisiologica e generale (l'inferiorità della donna rispetto all'uomo è codificata nella Shari'a, è accettata, è considerata giusta, e permea ogni aspetto dell'organizzazione sociale islamica), con situazioni che la nostra civiltà considera patologiche, che in quanto tali sono considerate sbagliate, immorali e ingiuste da parte della cultura dominante e largamente più diffusa, che sono combattute culturalmente e giuridicamente, e che rappresentano l'eccezione o il residuo nel solco di una generale quantunque incompleta parità dell'uomo e della donna. In altre parole, stai paragonando ciliegie e ippogrifi, dicendo che sono la stessa cosa.
1. il discorso fazioso e irrilevante è quello di chi si pone nella prospettiva dello scontro di religioni. L'ottica del cristianesimo vs. Islam è del tutto irrilevante. A che pro paragonare l'Islam col cristianesimo? Il problema concreto è quello del rapporto della mia/'nostra' civiltà con la 'loro'. La mia civiltà non si identifica col cristianesimo come la loro si identifica con l'Islam. Quindi qual è il senso dell'andare a vedere quello che dice la Bibbia, se sia diverso o meno da quello che dice il Corano, o roba del genere? Chi se ne frega della Bibbia? I principî della mia civiltà sono laici. Non seguo e non seguiamo più la Bibbia.
2. Sul paragone fra la condizione della donna nell'Islam e in occidente ti ho già risposto prima, ma proverò a essere più specifico, visto che continui a pontificare. Tu stai paragonando una situazione che nell'Islam è fisiologica e generale (l'inferiorità della donna rispetto all'uomo è codificata nella Shari'a, è accettata, è considerata giusta, e permea ogni aspetto dell'organizzazione sociale islamica), con situazioni che la nostra civiltà considera patologiche, che in quanto tali sono considerate sbagliate, immorali e ingiuste da parte della cultura dominante e largamente più diffusa, che sono combattute culturalmente e giuridicamente, e che rappresentano l'eccezione o il residuo nel solco di una generale quantunque incompleta parità dell'uomo e della donna. In altre parole, stai paragonando ciliegie e ippogrifi, dicendo che sono la stessa cosa.
Non ho capito la deriva della discussione.
Sono stato io a parlare di occidente e islam, sicuramente non con la dovuta proprietà di linguaggio non essendo il mio campo di studi, ma se si considera che l'argomento di discussione è l'immigrazione in atto, con un pò di benevolenza, si capisce che mi riferissi da un lato all'Europa, sostanzialmente laica e dall'altro al Medio-Oriente e al Nord-Africa, sostanzialmente islamici.
Non serve tirate in ballo l'Indonesia a fini del discorso.
Sono stato io a parlare di occidente e islam, sicuramente non con la dovuta proprietà di linguaggio non essendo il mio campo di studi, ma se si considera che l'argomento di discussione è l'immigrazione in atto, con un pò di benevolenza, si capisce che mi riferissi da un lato all'Europa, sostanzialmente laica e dall'altro al Medio-Oriente e al Nord-Africa, sostanzialmente islamici.
Non serve tirate in ballo l'Indonesia a fini del discorso.