Nessuno riporta stupri di massa (di stupri veri e propri ce ne sono stati due accertati), ma il fatto è comunque di una gravità inaudita tanto che qua è da tre giorni sui giornali tedeschi in prima pagina (tutti, anche quelli tradizionalmente schierati a sinistra) e si sono attivate le massime autorità dello stato federale (non ultima la Merkel).
La gravità di quanto accaduto è in diversi fattori.
Innanzitutto, nella dinamica stessa delle molestie: circondare una donna, insultarla come puttana a causa del vestito, palparla sul petto/parti intime ed eventualmente derubarla, con un'azione di gruppo (una persona esce dal gruppo, attacca e poi rientra). Alcune donne avevano i vestiti strappati se non ricordo male.
Come potrai ben immaginare non è esattamente piacevole per una persona subire questo genere di sopprusi. Si tratta di una prima volta per la Germania (e penso anche per il continente), in tempo di pace.
Un testimone ha dichiarato, su Colonia: "non ho mai visto così tante donne piangere contemporaneamente".
Il secondo elemento è il fatto che si sia verificate in modo indipendente MA con le stesse dinamiche in almeno altre due (forse tre) città: Hamburg e Stuttgart. Questo fatto, aggiunto all'omogeneità dei gruppi in questione (e chiariamo che nessuno sembra avere dubbi sul fatto che si trattassero in maggioranza di stranieri -- lo conferma la polizia, le vittime e le telecamere) pone inquietanti interrogativi sui processi di integrazione -- che evidentemente non stanno funzionando come dovrebbe.
Quello che sarebbe sbagliato invece sostenere è che si tratti di rifugiati dell'ultima ondata -- questo non è oggettivamente provabile. A proposito, se non erro, è già stato arrestato un gruppo di cinque persone, che erano in azione anche il giorno dopo, e si tratta di rifugiati arrivati due anni fa.
Sedici persone sono state identificate, ma come potrai ben immaginare, sarà difficilissimo arrestarli ed identificarne altri.
Il terzo elemento è la totale incapacità delle forze di polizia di reagire. In parte sembra sia dovuto alla cronica mancanza di personale e mezzi (hanno tagliati un migliaio di poliziotti nella regione se non erro) e in secondo luogo non sono semplicemente addestrati a questo genere di situazioni: pare che alcuni ufficiali abbiano tentato di aiutare alcune di queste donne senza riuscirci a causa della muraglia umana che si ergeva e al fatto che erano in netta inferiorità numerica.
Infine, come scrivevo nell'altro thread, non pensiate che questo genere di atteggiamento sia un problema solo per la popolazione femminile tedesca.
Vi sono reportage e testimonianze sulle situazioni dentro i campi profughi sono preoccupanti, con soprusi e violenze all'ordine del giorno, donne obbligate a dormire vestite e a farsi la guardia a vicenda etc. (più i classici problemi di ordine pubblico e lotte tra le diverse etnie -- è successo anche di un afghano che ha cercato di uccidere un convertito al cristianesimo; è scappato dal campo e non lo hanno più preso).
Il problema è che la priorità del governo è stata quella di evitare che i profughi non avesse un tetto (comprensibile date anche le temperature), senza però per esempio costruire campi separati per uomini e donne, o separando le famiglie dalla stragrande maggioranza degli immigrati che sono uomini tra i 15-34 anni.
Come ancora scrivevo nell'altro thread, è chiaro che sono necessari non solo dei corsi di lingua ma anche dei corsi di "educazione civica"/"cultura tedesca" un po' sul modello norvegese.
) e non conosceva troppo l'ambiente.
