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ma cosa stai dicendo, globalizzato cosa? dove c'e' scritto che ora il mondo e' globalizzato quindi aprite le porte a immigrazione senza criterio?
ma boh, il problema non e' certo la globalizzazione
beh quella religione, per se, ha qualche problemino con le idee occidentali, e visto che i musulmani sono generalmente piu religiosi sono anche piu attaccati a quelle idee, che poi ovviamente non si puo far di tutta l'erba un fascio, ma ignorare completamente tutto e sparare qualche uscita buonista non aiuta sicuramente
quello che andrebbe fatto e' un piano immigrazione con giudizio, mica serve molto in fondo
solo che ora e' completamente a caso
Fix, anche perchè sennò i crocefissi nelle scuole pubbliche lacrimano midichlorian
A dir la verità la cosa è molto più sinistra e bieca. Essenzialmente il piano consiste nel garantirsi i voti di coloro che dal mantenimento dello status quo hanno di che guadagnarci e nel frattempo importare quanti più immigrati possibili, estenderne il diritto di voto tramite votazione degli stessi e Ius soli e garantirsi così un'armatura d'acciaio alle elezioni. Che merde
Non c'entra nulla visto che Israele non ha una religione di stato ma e' uno stato confessionale, lo status e' dato dalla vocazione giudaica delle istituzioni (Israele e' lo stato di tradizione e cultura ebraica, e' un'identita' impregnata di religione) con un gran Rabbinato che ha sostanzialmente definito la legge sull'immigrazione (tendenzialmente pro-ortodossi), tutto ciò impone certamente di accogliere gente nella propria tenda ma non di trasformarla indiscriminatamente in una tendopoli e farla diventare una tra le tante. Non c'e' ipocrisia ma e' semplice sopravvienza, e' quello l'obbligo piu' importante.
Ad ogni modo, io sono un pragmatico (come lo e' Israele). Tutti questi immigrati avevano decine di paesi dove poter praticare la loro religione, se hanno optato per l'Europa (ed occasionalmente in passato gli Stati Uniti) e' per un motivo preciso.
Ma guarda, sono d'accordo con te...ci sono dei grossi problemi, però ovviamente, non possiamo fare di tutta l'erba un fascio(anche se le % di alcune "idee" sono alte e fanno paura)
Quello è lo step dopo.
Prima si ingraziano i figli annoiati dei borghesi ricchi che giocano a fare i social-hippie e poi quelli dei profughi che accolgono dandoli la promessa di dargli tutto il necessario.
è marketing
Spiace che il discorso si riduca sempre allo scontro sinistra vs destra. Come se chi è a sinistra volesse tutti e quelli di destra nessuno.
Finito il decennio anni 90 delle maledizioni contro l'invasione albanese ora sotto all'islam.
Eh vabbeh aspettiamo la prossima ondata di qualche disperato su cui riversare le nostre mancanze.
Finito il decennio anni 90 delle maledizioni contro l'invasione albanese ora sotto all'islam.
Eh vabbeh aspettiamo la prossima ondata di qualche disperato su cui riversare le nostre mancanze.
stavo per quotare questo, poi ho letto lo sbroccame, non lo quoto più
no, scherzo, lo quoto.
La scala dell'immigrazione è un pelino diversa e la posta in gioco pure.
Si ma continui a girarci intorno. Alla fine lo sappiamo sia io che te che ad agire come fa il gran rabbinato si può giustificare qualsiasi cosa. Pure io riesco a giustificarti moralmente QUALSIASI cosa con la Bibbia. Dare un'istituzione, per quanto fideistica, e dire "se lo fa Israele lo posso fare anch'io" non ti assolve moralmente. Gli scritti sono lì e sono chiari.
Spero per te che Dio sia tanto pragmatico quanto lo sei tu. Ma se esiste dubito che lo sia. Ma sotto sotto so che nemmeno tu ci credi.
Se è ovvio...Però io dico che i numeri invece indicano un trend. E credo che in futuro le ondate di chissà quale area del mondo saranno sempre più numerose.
Ma no, e' che la tua argomentazione e' capziosa. In primis perche' gioca sulla confusione tra ospitalita' (motivo altruistico) e stanziamento (motivo demografico) e religione e cultura, e secondariamente perche' ipotizza che le scritture promuovessero il sistematico abbandono della cultura ebraica invitando l'israelita ad adottare i costumi dello straniero a discapito dei propri, in questo senso minando alla base l'obbligo stesso, d'altronde persa l'identita' non vi sarebbe nemmeno l'obbligo etico-religioso da essa scaturito.
Da cio' muovi l'accusa di ipocrisia (a me, ad Israele, o a qualsiasi target del caso), che e' perlopiu' infondata, l'obbligo morale va calato in un contesto pratico, ed infatti in maniera molto concreta le scritture prescrivono che sia lo straniero a doversi adattare alla casa. Se Israele accogliesse 10 milioni di rifiugati Arabi, di punto in bianco girare in yarmulke sarebbe impossibile (come del resto avviene in certi quartieri di londra) e la ragazza in short-shorts sarebbe bollata come una puttana, insomma Israele non sarebbe piu' Israele. In calce, contesti la legittimita' morale di una pratica meramente autoconservativa perche' nessuno (non e' vero, se non erro alcune culture rendono omaggio alla pratica) vorra' crescere i tuoi figli da sua moglie, e comunque parliamo di cultura prima che di religione, per te non saranno ipocriti, per me sono cucks.
Tikkun olam non prescrive un obbligo di imbracciare il fucile e combattere ogni guerra del mondo, a parte che non sarebbe possibile (e per questo ti cerchi il significato della parola tzedakah e di come la carita' debba essere pragmatica).
Ma si puo' essere ebrei anche senza essere credenti, se esistesse sarebbe pragmatico e non potrebbe non esserlo (blasfemia).
Ah perfetto prima l'uomo (sopravvivenza) di dio (religione).
Religiosi quando fa comodo come al solito.
Ma cos...
è bellissimo
Vabbè dai però questa è una stronzata da calci in culo.