club single



Mi piace come l'idea della persona che deve studiare e trovarsi un lavoro per stabilirsi sia ben radicata nelle persone..

In realtà -vi dico- non mi piace, non siamo fatti tutti con lo stampino. A me provoca ilarità invece chi si trova a 40 anni dicendo "ah se avessi", e già ne sento della mia età che vanno a zonzo mugugnando queste parole.

In realtà -vi dico- non mi provoca nemmeno ilarità, anzi, mi dispiace. Perché crescono con l'idea che quella è la vita giusta per le persone.. quando credo che chiunque abbia bisogno di necessità diverse. Io, per esempio, ho bisogno di provare emozioni perché il mio più grande nemico è la noia.

Siccome non sono ricco lo faccio al meglio che posso.
Tutto questo è un incubo.


Sì guarda hai capito perfettamente quello che volevo dire.
ma simone e` nella fase pre-adolescenziale dove 'io son tutto voi siete nessuno' ancora?




che infatti sarebbe da discutere sul termine normale eh. Che tra una che fa le capriole la notte e scrive in modo pessimo stile bimbaminkia e l'attuale fidanzata che pensa di essere incinta e rimanda a fare il test perchè deve aspettare l'amica con cui andare io mi fermerei un attimo a riflettere.
Poi curioso che simone parli di essere "belloccio" e di trovare grazie a questo ragazze "normali".
Primo le ragazze si avvicinano a lui ( imho) unicamente perchè è belloccio, perchè ( e ciò si evince da queste continue uscite pessime e superficiali ) non ha altro da offrire.
Poi madian in confronto è figo, altro che belloccio.
Semplicemente ognuno si accompagna a quel che rispecchia il proprio percorso interiore. Madian in questo momento necessita di psicolabili problematiche, simone di bimbominkia decerebrate.
presidente subito!


giusto per continuare i bordelli:
ieri mi ha chiamato la mia amica dicendomi che la 19enne mi si era piazzata sotto casa guardando nei vari balconi per tentare di vedere se ero a casa o cmq salutarmi


ho paura


Chiedo venia, sono le nove e mezza qui e non dormo da ieri.. sono in uno stato di agitazione (perché!?) e non riesco a prender sonno, quindi le capacità cognitive sono ridotte al minimo.



Oh, you!


* This . Sinceramente io Madian lo capisco benissimo e non mi sembra per nulla psicopatico . Mi sembra semplicemente una persona che riesce a fare quello che cazzo gli pare , magari poi se ne pente o effettivamente combina qualche grossa cazzata , pero se la vive intensamente .

Poi Simone che ingenuita le persone "normali" non esistono , sono tutte invenzioni . Se conosci bene le persone ti accorgi che la normalità è uno dei concetti piu assurdi che ci sia



Manno secondo me è che e felice dopo aver ingoiato per un bel po' . Ho visto gente non vedere una femmina per 20 anni e poi accasandosi con 1 per sbaglio venirmi a dire " Vedi dovresti fare come me , devi smettere di correre dietro alle sceme o comunque costruire qualcosa " tipo deus ex machina .

Mavafanculo va' preferisco 1000 volte passare da una cretina all'altra che chiudermi perche "invecchi" . Poi oh se uno trova quella giusta buon per lui .
stiamo seriamente discutendo se è meglio stare con una abbastanza matta per stare con madian o una abbastanza sixpack da stare con simo?


Sì e no. Diciamo che apprezzo lo spirito che si evince dalla lettera, ma non la lettera in sé. E non intendo stricto sensu - in altri termini non ti sto accusando d'essere un cattivo scrittore - perché rialzi molto la media del forum; senza di te, quale che che sia il giudizio che si possa formulare sulle tue avventure, questo posto sprofonderebbe nella noia delle patologie croniche della normalità: ossia, ciò che di malato la gente fa ordinariamente per sopravvivere alla sensazione dell'assoluta inutilità delle proprie patetiche vite, come lavorare duramente per il six pack in attesa del Sabato sera di rimorchio, o lo scoparsi diciannovenni irrimediabilmente idiote per avere un letto caldo, o perché dimostrarsi capaci di procacciarsi prodotti di lusso ogni tanto (sempre ammesso che la diciannovenne non sia cozza, si intende) fa bene all'autostima.

Ora, per l'ordinario, chi fa di questo si limita a dosare in modo molto pragmatico - diciamo pure borghese - il patologico per adoperarlo come puntello della propria ordinarietà (ch'è un'altra patologia, ma stavolta incurabile come un mesotelioma e per giunta universale). In realtà anche le tue gesta sarebbero irrimediabilmente banali, se considerate isolatamente; quello che ti distingue è l'averci invece costruito attorno uno stile di vita in cui il patologico assume dignità di reale, spassionata patologia senza secondi fini, perseguita con costanza e quasi a progetto. In altri termini, se tu fossi l'onesto ed operoso travet che sei giorni a settimana compie ligio - e grigio - il proprio dovere, salvo giocare d'azzardo, sbronzarsi in un pub e poi chiavarsi la prima ubriacona decente nel settimo consacrato al Signore, non saresti nulla di eccezionale: il fatto che tu faccia tutto questo anche negli altri sei giorni ti rende invece un caso interessante, se vogliamo anche appassionante.

Poi, una volta arrivati a questo punto, ci sarebbe tutta un'altra serie di riflessioni da fare sul perché e sul per come, sul fatto che a muoverti sia meno il gusto e più la necessità, sull'evidente conclusione che il tuo stile di vita, in realtà, diverte molto i tuoi lettori - almeno coloro che vorrebbero una vita spericolata ad esorcizzare il disperante grigiore della propria - mentre a te non diverte affatto. Ti sono vicino nel momento in cui, dall'esperienza del mondo, tu deduci l'impermanenza - e quindi l'inutilità - di tutto ciò che esiste; ma per essere una persona animata da queste convinzioni fai decisamente troppo rumore; a meno che il rumore non sia finalizzato a coprire proprio l'insopportabilità del silenzio, si intende. Ma qui siamo nell'ambito delle attitudini personali, se di fronte all'impermanenza ed alla vanità scegliessi di contrarti sempre più nella solitudine, saresti me invece d'essere te stesso.

Pel resto, ho preso partito di approvare puntualmente tutto quello che fai e che farai perché, pur ritenendo che ti sia nocivo, il mondo è qualcosa di così sconsolante e deprimente che abbiamo bisogno come il pane di gente in grado di dimostrare che sia comunque possibile autodistruggersi con brio. E perché non sono un ipocrita, e queste forme di autodistruzione mi risultano enormemente più gradite dei meschini mascheramenti a cui ricorrono quelli che cercano di mettere grossi coperchi ai propri fetenti verminai interiori perseguendo il conformismo sociale, fra scopate tristi come la canicola di un Sabato pomeriggio di Luglio prima di fare le "vasche" al corso cittadino, orologi biologici che dopo una certa età esigono partiti improbabili, famiglie messe in piedi incollandole con lo sputo, lavori su cui si agita sempre lo spettro della morte per fame, lavori su cui questo spettro non si agita, ma che ti fagocitano diciotto ore al giorno, alla fine delle quali l'unica cosa che puoi fare è sederti in poltrona e pagare un'altra disperata perché ti faccia un pompino mentre guardi un quiz, pargoli scodellati per forza solo per aggiungere altro sputo all'edificio famigliare, etc., etc., etc.
Noto con piacere che anche Q è un estimatore del Madian-pensiero (che poi è una pratica piuttosto che un pensiero, ma noi occidentali dividiamo le pratiche in due parti: la mera pratica e la struttura concettuale della medesima; d'altro canto lo fa anche Madian nell'interpretare se stesso).
Approvo ogni singola lettera, spazi inclusi.
Beh è vero, ma Madian credo sia raro o unico solo qui, su un forum per nerd. Non dico siano diffusissimi quelli come lui ma agire senza riflettere e lasciandosi sopraffare dalla patologia è la caratteristica più diffusa e qui borghesi o Madian è lo stesso.


What


Veramente io credo che il discorso verta sul senso di guidicare gli altrui squilibri usando come metro di misura un concetto di normalità che in fondo e completamente estraneo a qualsiasi essere vivente .

Questa normalita che alcuni credono di aver fatto propria è un'illusione appena capitano le occasioni giuste puntualmente si cede .

Tutti ci perdiamo dietro a passioni stupide , pericolose e sicuramente illogiche ma ci mancherebbe non fosse cosi . Solo forse bisognerebbe essere un pochettino più aperti e capire che se noi ci poniamo certi limiti non è che questi debbano essere lo standard e c'è chi per coraggio o stupidita o insensiblità o chiamatela come vi pare non si fa problemi a "sbagliare" per divertirsi .
Beh normalità e autopreservazione non sono vicine come pensi. E' normale vivere in città inquinate per esempio.
Madian potrebbe essere il protagonista di un film di Bresson

Per me lo state un pelo romanticizzando
Oh che palle che sei
per Madian vedo solo una fine certa: death by snusnu


A me sembra ipocrita dire "mi dispiace che non ci possiamo sentire piu" quando sappiamo entrambi che tanto non ci saremmo comunque parlati su fb come buoni amici e fb sarebbe solo servito a stalkerare l´altro e vedere quanti pene/vagine gli/le girano intorno.