club single





un botto, torno ora da mesi di assenza
non sono obiettiva?
Luls


ma infatti è libero di fare quel che vuole, semplicemente facevo notare che mi era sembrato di capire che tornava a londra per ricominciare quel percorso di allenamenti e combattimenti che l'avrebbe portato a realizzare il suo sogno di essere un lottatore di thai boxe (o quello che era, non ricordo precisamente)

Adesso è felice che c'è gente che lo cerca e sono contento per lui, ma mi sembra un attimo diversa la sua vita rispetto a quelli che in precedenza erano i suoi obiettivi.
Poi se è felice così e ha finalmente capito che basta poco per essere sereni con se stessi, le mie più vive e sincere felicitazioni.


ok, sono d'accordo al 99% a parte la questione del vuoto. Non me ne volere Q ma le persone non sono vuote al massimo sono piene di solitudine. Io per primo. e a volte è proprio vero che meglio essere soli che male accompagnati (vedi ex fidanzate).




Quello che forse dicevo prima accrescersi o sminuirsi è un "modificarsi" comunque non va bene. Sia a 200Km/h che 0Km/h.

Ma andare a 200 per imitare un qualche modello introiettato dalla tv dalla società o chissà, in cui se non ti scopi le fighe non sei nessuno,
non è un modo per non essere sé stessi?
Non è un voler disperatamente essere qualcuno? (di diverso)
Non è un credere poco in quello che si è per davvero, senza accellerate?

(che poi a occhio madian avrà circa dieci anni meno di me è giovane ma non troppo e ste cose le capisci piano io ci sono arrivato dopo i trenta se qualcuno ci arriva prima buon per lui, eh).


Questione di termini no? La solitudine indica una assenza, se vogliamo concentrarci su questo aspetto.



Forse anche tu non hai seguito abbastanza la vicenda. Se mai parliamo degli eventuali fan di Madian, fossero anche quelli che esistono soltanto nella sua testa, non di Madian stesso. Forse lui si sente Dio pescando dal caso di corrispondere a questo stereotipo di vincente sociale: ma ci è arrivato cercando altre cose, ci si è ritrovato forse.



la questione non è dialettica è di conenuto, credo. Il senso di vuoto si porta dietro, un bisogno di riepimento che è un falso bisogno, perchè il vuoto appunto non c'è. La solitudine indica il sentirsi soli, cioè: "io sono solo" che è uno stato dell'essere, non una mancanza. Così come la vedo, poi ognuno è libero di vederla come vuole. Ho stima di Q solo su sto punto non ci troviamo.

Dei fan di Madian non conosco abbastanza provo a leggere più indietro. Anche se dal poco che ho visto raccoglie proseliti. Stando in metafora, per chi va piano
chi va a 200 all'ora nella notte a fari spenti sembra un figo. (semicit.)
Per chi ci è già passato: "Hey Joe, where you goin' with that gun in your hand?" (cit.)
Eh appunto, comunque si può desiderare di essere qualcun altro ma questo desiderio verrà frustrato, questo intendevo.

Riguardo al senso di vuoto, sono daccordo che è più essere pieni di sofferenze, ma non di solitudine in quanto stato dell'essere, se mai il sentirsi soli nel senso più terra terra; sentimento che forse è ridondante rispetto alla realtà dei fatti, ma a cui si possono dare varie risposte. Ecco, il vuoto che intende Q può essere una assenza di risposte sentite come genuine e valide, no?
Madian come un Jep Gambardella povero


boh, può darsi, dipende da come le si sente


Beh non è obbligatorio il senso di vuoto, ma se lo senti sono convinto derivi da quello.


Ho 26 anni a settembre.

Comunque ieri ho scritto che mi sentivo onnipotente non perché mi scopo le fighe, bensì perché col mio essere riesco a far sentire a proprio agio gli altri.. Riesco a farmi amare, semplicemente essendo io, me stesso.

Non è forse una cosa bella e di cui andar fieri?

In realtà Q, mi ricordo che tu mi scrissi un PM (che io ti avevo chiesto di mandarmi), ed è per merito di una cosa scritta lì che sto cercando di sfruttare i miei punti di forza. Mi colpii molto ciò che mi scrissi perché non me ne resi mai conto prima da solo.





Spoiler

Sono comunque sempre depresso, ma nelle ultime due settimane non penso al suicidio poi così spesso.




Non credere a questi vili, non andare indietro a leggere. Fidati di me, sono giovane e bravo.
Sarà ma sull'affaire Meodan mi manca un pezzo...




Se il farti amare significa far ridere la gente mentre ti umili da ubriaco, no, non e' da andarne fieri.

E ancora, a che livello ce questa connessione e divertimento con gli altri, se non hai amici "veri" e tutta la gente che frequenti e' o alticcia o comunque conoscenze superficiali?

boh pare che dici le prime cagate che ti passano in testa, davvero come dice chuccuruccucu posti simile a facetheworld.
Sì prima parlava di fare invidia ora di farsi amare, totally random.
comunque anche suscitare un fascino empatico nelle persone è una dote, certo non ti rende un dio, però da un certo "potere" su chi ti circonda; poi resta il fatto che le sue qualità le sfrutta male, ma penso che si può dire di ciascuno di noi
Questi non sono i droidi che state cercando.


Mi riallaccio a Nuovo (che inizia a seccarmi perché mi scippa le risposte che vorrei dare io ), lungi da me negare la semplice esperienza della solitudine che io per primo sperimento. Ma, nello specifico, mi riferivo a qualcosa di molto più radicale e ben più difficile da sanare: ossia, a quel senso di solitudine che non sparisce nemmeno in compagnia degli altri - neanche con ottime compagnie, con buoni amici, non con accompagnatori di comodo rimediati giusto per non rimanere in casa - e che ti porti dentro come una permanente sensazione di assenza. Incapacità di tenere conto dell'esistenza degli altri, attorno a te, nella misura in cui ti senti permanentemente solo, faccia a faccia con qualcosa di cui non afferri il senso, il valore, nulla. Insomma, per dirla con Nuovo è mancanza di risposte: potrei chiosare, mancanza di risposte in qualità di buone motivazioni per vivere ed altrettanto buone motivazioni per morire.



Io non ti ho mai nascosto di avere, nel complesso, una valutazione delle tue qualità che inclina alla positività; hai delle potenzialità indubbie quanto a capacità di adattamento, spirito di intraprendenza, etc. All'epoca mi interpellasti in pm per sapere cosa ne pensavo e te lo dissi.
Ma se il dispiegamento in atto delle qualità di cui sopra non si traduce in un vivere meglio, in uno star meglio con te stesso e con gli altri; se, al contrario, si traduce ennesimamente in una catena di godimenti effimeri atti soltanto a fugare la sensazione del vuoto (o della pienezza della tua sofferenza esistenziale, come direbbe Francis Drake; sono solo due modi per guardare allo stesso fenomeno), allora le tue qualità non servono a nulla; e tanto varrebbe che buttassi nel cesso la tua spigliatezza, la tua intraprendenza e la tua adattabilità, e ti rinchiudessi in uno stanzino di 2mt x 2mt a giocare a WoW 24h/24h, che i risultati sarebbero i medesimi, per la tua qualità della vita.


Ciao Madian, io qualcuno di più, 33.

ti faccio alcune domande, non per avere io una risposta ma perchè la tua situazione mi sembra contraddittoria, non posso giudicarti nè positivamente nè tantomeno negativamente, quindi tento il dialogo:

cosa intendi farti amare, che ti apprezzano? che ti vogliono bene? o semplicemente che ti vedono come un modello da imitare o a cui aspirare?

Sei te stesso in che senso? Che fai ciò che vuoi?

dov'è la parte contradditoria: non mi spiego il gioco d'azzardo (poker), il cambiare donna molto spesso, la depressione strisciante.

Sembrano un tentativo di "fare il salto" uscire dalla vita che non ti piace.
Ma i demoni in genere ti seguono. Poi può darsi che non sia così,
che invece stai trovando davvero la tua strada, te lo auguro davvero,
ma la persona a cui conviene di più farsi queste domande e darsi delle risposte
(seriamente non alla marzullo) sei tu.

In ogni caso ti conviene chiedertelo, perchè se le risposte sono OK bene,
se non lo sono ti conviene saperlo al volo ed ejectarti, no?

tieni prese te 'sta cosa, e poi se fra un po' di tempo se invece di essere sempre più felice inizia l'altalena felicità/tristezza potresti avere un'indizio, altrimenti se ti va bene così contenti tutti. Non convieni?